Recensione
"Voglio essere il più grande sognatore. Dobbiamo credere, sparire in un attimo scintillante. Correrò, senza perdere di vista l'obbiettivo del mio cuore, attraverso tutti i possibili futuri."
Con queste parole, appartenenti alla bellissima opening "The biggest dreamer", inizia "Digimon Tamers", parole che descrivono benissimo il carattere del protagonista della serie.
Takato Matsuda, dieci anni, figlio del Giappone moderno, frequenta le scuole elementari, abita a Shinjuku dove i suoi gestiscono un panificio. Ha un carattere piuttosto allegro. Non va benissimo a scuola, ma ha una grandissima passione, i Digimon. Già, perchè, proprio come nel nostro, anche nel mondo di "Tamers" la serie tv e il Trading Card Game dei Digimon vanno per la maggiore, e il nostro protagonista adora i mostriciattoli digitali. Ma innegabilmente, il pregio principale del piccolo Takato è la sua enorme fantasia e il suo talento nel disegno, cosa che lo spinge ad inventarsi un Digimon tutto suo, Guilmon.
Quello che però Takato non avrebbe mai immaginato, è che i Digimon esistono davvero e ne ha la prova quando, in una giornata di pioggia, il piccolo ed innocuo Kurumon viene catapultato nel suo mondo, trasformandolo in un Digimon Tamer, dotandolo di un personale Digivice e materializzando il suo Guilmon, rendendolo il suo Digimon personale.
Ovviamente, il piccolo Takato non è il solo ad essere diventato un Digimon Tamer. Già, anche se lui non lo sa ancora, ci sono altri due Digimon Tamers con cui presto o tardi dovrà incrociare il suo destino.
Uno di essi è Jiangliang Lee (Henry Wong in Italia), un ragazzo metà cinese e metà giapponese, che vive con una famiglia molto numerosa (genitori, un fratello e due sorelle). A differenza di Takato, Jiangliang è molto introverso e pacato, contro la violenza. Il suo Digimon è Terriermon, e per il ragazzo è un essere vivente che merita rispetto e che non dovrebbe combattere mai perchè sarebbe rischioso.
L' altro Digimon Tamer, Ruki Makino (Rika Nonaka in Italia) è l' esatto contrario di Jiangliang. E' una ragazza, ma si comporta come un maschiaccio. Il suo soprannome è Digimon Queen, perchè è bravissima nel Trading Card Game. Ruki vive in un'immensa villa con la madre (La celebre modella Rumiko Makino) e la nonna materna, perchè i suoi sono divorziati. Fin da piccola, per reazione al fatto che è sempre stata sola, ha assunto questo atteggiamento duro e freddo, che si ripercuote anche su Renamon, il suo Digimon, che la ragazza tratta come un'insensibile macchina da guerra.
Insomma, i presupposti per una nuova squadra di Digimon Tamers ci sono tutti, ma i ragazzi dovranno prima fare chiarezza dentro di sè, esplorare a fondo il loro carattere per capire quali problemi hanno nel rapporto con se stessi, con i loro Digimon, con gli altri Tamers e col mondo che li circonda, prima di diventare una vera squadra.
Beh, che dire, inizia qui una storia complicatissima che non sto a raccontarvi, ma che porterà i tre Tamers a lottare contro una serie di Digimon che, sfuggiti al controllo, si addentrano nel mondo reale e vogliono distruggere gli umani, spinti da una malvagia e misteriosa entità chiamata "Il Supremo".
Oltre alla bellezza della storia, sono da ammirare il graziosissimo character design di Kazuyoshi Nakatsuru (Dragon Ball, Dr. Slump), gli strabilianti effetti speciali in 3D, ma soprattutto le sublimi musiche, che, come sempre caratteristica della saga, sono bellissime anche in questa terza serie.
Insomma, una storia veramente appassionante che ti prende a ritmo di musiche bellissime e ti fa emozionare come non mai, anche per la bellezza del carattere dei personaggi.
Momentaneamente è in replica al mattino su Rai2, quindi è un'ottima occasione per seguirlo! Non lasciatevelo scappare! |
Voti
| Animazione: |
10 |
 
|
| Disegni: |
9 |
|
| Storia: |
10 |
|
| Musiche: |
10 |
|
| Doppiaggio: |
10 |
|
| Adattamento italiano: |
10 |
|
| Originalità: |
10 |
|
| VOTO GLOBALE: |
9.5 |
|
|
Commento finale
| Wow! Non perdetevelo assolutamente! Ne vale la pena! |
|
|
;)
