Recensione
Mazinga, Goldrake, quei cartoni animati degli anni settanta,che vedevano come protagonista giganteschi robottoni, i MECH, le loro avventure sono in vari casi state riprodotte sui videogame. Per ps2 un gioco simile non poteva assolutamente mancare, e questa volta la realizzazione è della konami, e nientepocodimeno che Hideo Kojima, il genio creatore di Metal Gear Solid.
La trama di fondo richiama in modo evidente gli avvenimenti della saga di Gundam, mostrando nel filmato introduttivo l’attacco da parte di una formazione di mech ai danni di una colonia, nel tentativo di appropriarsi di una nuova arma creata dai militari. L’ordigno bellico in questione è un nuovo tipo di “orbital frame”, un robot ultratecnologico dotato di armi incredibilmente devastanti e di una mobilità fuori dal comune, in grado di decimare da solo interi gruppi di unità nemiche. Durante gli scontri all’interno della colonia ci viene presentato Leo, il classico ragazzo ignaro, coinvolto suo malgrado in avvenimenti incredibilmente pericolosi, lontani dal suo modo di essere e dalla sua indole pacifica; dopo aver assistito alla morte dei suoi amici infatti, il giovane viene sbalzato all’interno del “Jehuty” ed è costretto a combattere per sopravvivere. Ed è qui che inizierà il compito del giocatore, che dovrà pilotare il gigantesco mech attraverso varie zone della colonia, fino al lontano spazioporto.
La grafica (tenendo conto che fu uno della "prima generazione" della console nera) è quasi ottima, i personaggi richiamano molto i manga e gli anime ma le espressioni sono realistiche, i Mech hanno un design accattivante e si muovono fluidi (dovete vederli). Da tener conto i luoghi dove avviene la trama. I palazzi della specie di "biosfera" nei livelli iniziali cadono sotto i vostri colpi, le case esplodono se per caso sbagliate e il missile destinato al nemico si schianta su povera gente innocente (^__^). Purtroppo a parte la pioggia le atmosfere ricordano Blade Runner e non c'è una grande varietà.
Come ho già detto i Mech (costruiti simili al Metal Gear Ray) hanno un ottimo design, le loro mosse nei combattimenti, oltre che facili da imparare grazie ad un funzionante sistema di controllo, ricordano anche le mosse dei ninja; usano infatti spade laser e evoluzioni acrobatiche. Ma il difetto maggiore è la limitata longevità. Capita spesso da un po' di tempo a questa parte che un gioco tecnicamente eccelso venga disgustosamente rovinato da problemi di questo tipo. I livelli, i boss, i mostri sono pochissimi e il divertimento si interromperà bruscamente dopo 4-6 ore. Per fortuna una modalità versus (uno contro l'altro con vari mech) e un possibile finale alternativo sollevano il titolo da un insufficienza in questo settore. Dialoghi in inglese, sottotitoli in italiano.
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Voti
| Grafica: |
9.5 |
  
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| Audio: |
8.5 |
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| Originalità: |
9 |
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| Giocabilità: |
9 |
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| Longevità: |
7 |
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| Difficoltà: |
8 |
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| VOTO GLOBALE: |
8.5 |
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Commento finale
I PRIMI DIECI MINUTI:
Trama stupenda, effetti speciali, personaggi ``anime``, vi sembrerà di stare dentro un fumetto.
ALTRI GIOCHI:
Shadow Gunner: Altro gioco di Mech, ancora più vecchio , contiene più azione ma maggiori difetti a livello tecnico.
COMMENTO FINALE:
Hideo Kojima sforna dal suo genio un titolo innovativo (non nell`idea ma nel sistema di gioco in se stesso) e interessante. A livello tecnico è molto buono, ma tragicamente la longevità particolarmente limitata contrasta duramente con l`efficiente giocabilità. Metal Gear 2 è sicuramente migliore, ma questo è l`unico titolo (a parte SG che non consiglio con piacere) dove potrete combattere nello spazio profondo con agguerriti robottoni alla Gundam e rievocare i miti delle generazioni di ragazzi di trenta anni fa. |
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;)
