Recensione
Tutta la trama di questo titolo si svolge intorno ad una multinazionale che intende conquistare il mondo grazie ad un'arma costruita con un antico metallo, chiamata Legacy, la quale ha il potere di trasformarsi ed evolversi in armi diverse.
Il protagonista , Josh , è un dipendente di questa ditta, e dopo aver scoperti i loro loschi piani si mette in azione e insieme alla Legacy comincia a fare man bassa di dipendenti della multinazionale.
Inizia così l'ennesimo sparatutto della ps2 , di casa Halifax.
Analizzando il lato tecnico la presentazione del gioco è interamente costruita con grafica normale, la quale è a tratti scialba e poco fluida, e la telecamera ha delle riprese abbastanza confuse, anche se comunque certe ombreggiature e colori sono gradevoli. Il nostro protagonista può contare su una vasta gamma di azioni , con l'arma che si evolbe bene insieme alla difficoltà del gioco , e i comandi sono abbastanza facili e veloci di eseguire. Meno però l'IA dei nemici, e anche gli effetti sonori dovrebbero essere migliorati.
La longevità è il punto meno resistente del titolo, che mischia alle poche ore di gioco uno svolgimento troppo semplice e trama poco appassionante, e livelli piccoli e poco originali fra loro.
La mancanza del multiplayer è un altro difetto, perchè avrebbe aumentato considerevolmente la longevità e il divertimento del giocatore. |
Voti
| Grafica: |
6.5 |
  
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| Audio: |
6 |
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| Originalità: |
5 |
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| Giocabilità: |
7.5 |
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| Longevità: |
6 |
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| Difficoltà: |
8 |
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| VOTO GLOBALE: |
6.5 |
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Commento finale
I PRIMI DIECI MINUTI:
Il filmato iniziale e le prime esperienze coi comandi , ma la grafica non regge il confronto della ps2
ALTRI GIOCHI:
Quake 3: Sparatutto in prima persona, ha una giocabilità migliore
Red Faction: Idem
COMMENTO FINALE:
Un gioco che presenta una giocabilità funzionale anche se nella media, ma una trama insoddisfacente e longevità quasi nulla, contando la grafica irregolare e una originalità inesistente. |
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;)
