Recensione
Negli anni ho letto molti fumetti, sia giapponesi che americani.
Ho sempre dato un giudizio assolutamente schietto e spietato a tutta l’arte che mi è capitata a tiro.
Eppure, tra decine su decine di serie che ho seguito nel tempo Rogheneach mi ha stupito.
Un fumetto in stile manga dal disegno chiaro, pulito e dinamico prodotto da una giovanissima autrice.
Ambientato nel 1123 in un’Europa trasposta in un universo fantasy questo fumetto si presenta con una protagonista svampita, figlia di un locandiere diventato nobile ma nata con una particolare condizione che la rende inverosimilmente forte al costo di non poter avere figli e di essere destinata a diventare una brutale macchina assassina in tarda età.
Mandata a Sion per studiare sotto raccomandazione le viene chiesto di scegliere un drago, Rogheneach, un vermone senza ali e cieco ma con un segreto.
Purtroppo la guerra verso il sud è alle porte, l’Imperatore desidera estendere il proprio controllo e necessita dei cavalieri di draghi.
Un volume in grado di tenere gli occhi del lettore letteralmente incollati alle pagine e di far costantemente domandare al lettore come potrà proseguire.
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Voti
Disegni: |
10 |
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Storia: |
10 |
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Originalità: |
10 |
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Adattamento italiano: |
10 |
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Qualità della stampa/formato: |
10 |
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VOTO GLOBALE: |
10 |
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Commento finale
Ho trovato questo fumetto incredibile dal primo momento in cui l'ho preso tra le mani.
Di qualità superiore alla stragrande maggioranza delle prime pubblicazioni giapponesi e non. |
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Disegno ed espressività di rara bellezza. Già dal primo volume ci fa conoscere bene ambientazione e personaggi, lasciando ugualmente ben inteso che c'è molto di più e ancora non si è visto nulla.
Vorrei sottolineare però che non è più EF Edizioni ma Kasaobake, con un volume molto più bello, solido ed economico.