Recensione
BALDUR’S GATE : DARK ALLIANCE
Ecco finalmente il gioco che tutti gli amanti del genere fantasy classico attendevano con trepidazione.
Nel mondo di Baldur Gates non ci saranno strani strumenti tecnologici o cyperpunk da usare, armi laser, astronavi volanti o città industriali ispirate al famoso Blade Runner ma ambientazioni che sembrano tratte di peso dalla famosa saga di giochi di ruolo D&D nonché dai libri di Tolkien.
Mentre si guiderà il nostro eroe scegliendolo tra una rosa di tre personaggi selezionabili all’inizio del gioco, ognuno con le proprie abilità e caratteristiche, si incontreranno avversari quali goblin, orchi, draghi, golem, scheletri, zombi, yeti e molti altri, ognuno col proprio set di attacchi, mosse ed IA.
Il gioco è essenzialmente assimilabile ad un Gdr d’azione simile a Diablo dove , da soli o con l’aiuto di un amico, si progredirà nell’avventura a colpi di spada e magia guadagnando punti esperienza e soldi necessari per ampliare il proprio arsenale ed il proprio equipaggiamento(ricordate di aprire tutti gli scrigni che troverete oltre a raccogliere le monete lasciate dai nemici). È interessante infine notare come la giocabilità e il divertimento complessivo aumentino esponenzialmente giocando in compagnia, caratteristica comune a molti giochi.
Ogni volta che il nostro eroe raggiungerà i punti necessari per passare al livello successivo d’esperienza si potranno migliorare le abilità del proprio personaggio come meglio si crede utilizzando un numero di punti variabile nel corso dell’avventura da spendere nelle varie abilità. I giocatori amanti della magia, per esempio, “spenderanno” probabilmente tutti i punti guadagnati per aumentare il mana o aggiungere incantesimi devastanti mentre quelli amanti del corpo a corpo sceglieranno di aumentare le caratteristiche di resistenza e forza d’attacco.
Il sistema di controllo, semplice ed intuitivo, è composto da un tasto per il salto, uno per la parata in caso si possegga uno scudo, uno per l’attacco ed infine uno per i colpi speciali o magie. Con il tasto select si richiama l’inventario mentre con start si mette il gioco in pausa. Naturalmente gli spostamenti su mappa sono controllati dallo stick analogico che permetterà di muovervi a 360° con grande disinvoltura e comodità nei raffinati ambienti 3d.
La giocabilità resterà sempre alta e la curiosità di scoprire l’evolversi della storia ci spingerà a non mollare il pad per molto tempo anche se a dire il vero la longevità, unico neo di questo titolo, non è sufficientemente lunga rispetto le aspettive del giocatore medio anche a causa di un livello di difficoltà poco impegnativo( a livello normal).
Dal punto di vista grafico il titolo degli Snowblind si attesta su standard molto alti. I personaggi sono magnificamente definiti ed animati lasciando in alcuni momenti addirittura a bocca aperta per la loro qualità e cura quasi maniacale. Le texture sono tra le più belle in assoluto viste su PS2, definite, pulite e ammantate da uno strato di antialiasing che fa egregiamente il suo lavoro come mai si era visto prima su questa console. I paesaggi sono costituiti da dangeon oscuri, sinistre caverne e cripte ma anche da ambientazioni splendidamente definite ed animate(l’effetto dell’acqua è da urlo) come foreste, montagne e praterie composte da numerosi poligoni arricchiti da effetti di luce e particellari sfruttati con sapienza.
La telecamera sarà ruotabile a piacimento durante il gioco tranne in alcune aeree, particolarmente ricche di effetti o molto “pesanti” per la cpu, aree dove evidentemente si sarebbe rischiato di compromettere il motore grafico inchiodato sui 60 fps.
Se dal lato cosmetico siamo sommersi da un orgia grafica il versante audio eccelle con un doppiaggio in italiano finalmente di ottima qualità ed “atmosfera” che farà comprendere a tutti l’evolversi della trama e le missioni che dovremo compiere.
Per quanto riguarda le musiche non vi rimarranno certo in testa dopo aver finito il gioco ma cmq vi accompagneranno durante l’avventura sottolineando i momenti più importanti con arrangiamenti tipici di questo genere seguendovi invece discretamente senza disturbare ma neanche senza esaltare più di tanto per il resto dell’avventura.
Malgrado sia un titolo quasi perfetto B.G. non è purtroppo privo di difetti riscontrabili soprattutto a livello di varietà delle situazioni di gioco. Per quasi tutta l’avventura vi troverete a combattere e lanciare incantesimi senza sottogiochi o enigmi di una benchè minima difficoltà e originalità. Qualche sottomissione presente all’inizio dell’avventura sarà l’unica variante al sistema di gioco. Ed ancora sul fronte varietà sarebbe stata apprezzabile la realizzazione di altre città o paesi simili o più complessi della città di Baldur’s Gate, con negozi dedicati ai vari acquisti effettuabili ed altri magari utili solo per divagare un po’.
Se siete amanti del fantasy, se impazzite per i libri di Tolkien e il film del Signore degli anelli, se amate giocare in compagnia di un amico o e se siete semplicemente alla ricerca di un ottimo titolo per PS2, allora non perdetevi BALDUR’S GATE: DARK ALLIANCE.
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Voti
| Grafica: |
9 |
  
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| Audio: |
8.5 |
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| Originalità: |
7.5 |
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| Giocabilità: |
9 |
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| Longevità: |
8.5 |
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| Difficoltà: |
8 |
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| VOTO GLOBALE: |
8.5 |
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Commento finale
| Se siete amanti del fantasy o se siete semplicemente alla ricerca di un ottimo titolo per PS2, allora non perdetevi BALDUR`S GATE: DARK ALLIANCE. |
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;)
