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MANGA.IT RECENSIONI
Titolo: BLEACH
Casa editrice: PANINI COMICS
Autore: TITE KUBO
Categoria: MANGA: Azione-Avventura
Numero di pagine: 192
Formato: 11x17
Colore: B/n
Prezzo: 3.50 Euro

Scritta dall'Utente:

nicksesta scrivi - profilo

Questa è la mia recensione di Bleach. La serie l'ho letta tutta e mi è piaciuta, ha parecchi difetti, però...
 
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Recensione
Bleach è un manga di un genere abbastanza noto: è il classico shonen di combattimenti. C'è una trama, dei personaggi che combattono e progrediscono nel corso della trama e nemici da combattere.
La trama non è lineare, ma allo stesso tempo ogni tassello è unito all'altro in un intreccio intrigante e ricco di colpi di scena: il manga tratta la storia di Ichigo Kurosaki, uno studente
quindicenne che vive una vita abbastanza normale a karakura, quartiere di tokyo. Da quando è nato, Ichigo ogni tanto vede degli spiriti, ma ormai quindicenne gestisce questa sua capacità
con grande naturalezza. Un giorno la sua famiglia viene attaccata da degli spiriti malvagi: gli Hollow. A salvarlo interviene uno shinigami (dei della morte della mitologia giapponese.
Qui hanno forma umana) di nome Rukia Kuchiki. Tuttavia gli Hollow la feriscono gravemente e lei, per non lasciare Ichigo indifeso, gli dona i suoi poteri rendendolo uno shinigami. Ichigo riesce
a sconfiggere gli Hollow e nelle settimane successive lavorerà come sostituto shinigami al posto di Rukia. Gli shinigami portano sempre dietro una spada detta zanpakuto (letteralmente: assassina
di anime) che il più delle volte ha l'aspetto di una semplice katana. Rukia, tuttavia, nota subito che quella di Ichigo è enorme: alta quanto lui e molto larga; una zanpakuto riflette il potere
del suo proprietario e questo significa che Ichigo ha già un grande reiatsu (potere spirituale). Ichigo svolge le sue missioni da sostituto shinigami finchè a karakura non arrivano altri due
shinigami: Abarai Renji e il temibile Byakuya Kuchiki (fratello di Rukia). I due si presentano per riportare Rukia nella Soul Society dove sarà processata per aver ceduto i suoi poteri a un umano
e aver creato delle influenze non consentite. Dopo aver tenuto impegnato Renji, Ichigo viene sconfitto da Byakuya con un movimento così rapido da non riuscire neanche a vederlo. I due shinigami
se ne vanno portando Rukia con loro. Quello che seguirà sarà l'infiltrazione nel mondo degli Shinigami per salvare Rukia da una condanna capitale. Mi fermo qui con la trama se no dovrei parlare
veramente troppo. Quello che segue è il mio giudizio sulla serie. Parto con un giudizio globale: la serie non è perfetta; ha molti difetti (di cui parlerò esaustivamente), ma è molto gradevole e
intrigante (il maggior punto di forza è sicuramente la trama). Agli amanti del genere io la consiglio sicuramente (chi resterà deluso poi non si arrabbi con me).
Passiamo a un giudizio più dettagliato e accurato. Elencherò i punti salienti della trama indicandone i pro e i contro:
-la trama: come ho già detto la trama è superlativa. grosso modo può essere divisa in serie, ma ciascuna è legata in maniera indissolubile ad ogni altra, superando il vecchio schema alla
dragonball (che ha costituito una pietra miliare irrinunciabile per ogni manga di questo genere) che propinava varie serie piuttosto indipendenti l'una dall'altra. Non vorrei fermarmi a parlarne
troppo perchè, come ogni serie di questo genere, è infinita. A voi lettori basti sapere che è bella, originale, intrigante, ricchissima di colpi di scena e godibilissima. Chi cerca delle belle
trame non rimmarrà deluso, questo è garantito. Se c'è un difetto in questo punto è la primissima parte (che va da quando ichigo diventa shinigami a prima che compaiano renji e byakuya) un po'
noiosetta e ripetitiva. per chi si approccia per la prima volta a questa serie consiglio vivamente di non giudicare l'intera serie dalla prima (e breve) parte.
-i personaggi: questo, a mio avviso è un punto abbastanza controverso. Come spesso succede in questo tipo di serie, alcuni personaggi sono meglio riusciti di altri, perciò per dare un mio giudizio
farò un breve elenco dei personaggi principali dando il mio giudizio globale su di loro:
-Ichigo Kurosaki: è una cosa molto più comune di quanto non dovrebbe. è proprio il personaggio principale uno di quelli che è riuscito peggio. ichigo ha il classico carattere da imbecille
urlatore che si lancia all'azione senza stare a riflettere due secondi sulla situazione e che ci mette sempre due ore in più degl'altri a capire cose anche di una semplicità disarmante.
da perfetto personaggio stereotipato ichigo ha anche dei lampi di genio. non è nemmeno originale, perchè questa caratterizzazione è già stata usata fino alla nausea (l'esempio più classico è
naruto). passiamo ad altri aspetti: all'inizio della serie ichigo non è un gran chè come shinigami. ha un reiatsu spaventosamente grande, ma non è capace di controllarlo; ha una zanpakuto enorme,
ma non ha mai imparato a maneggiarla con la tecnica giusta; non avendo mai frequentato l'accademia per shinigami non ha neanche mai imparato alcuna magia demoniaca (e mai ne imparerà). durante
la serie ichigo progredisce sempre a una velocità spaventosa. quando irrompe nella soul society (in cui resta sì e no una decina di giorni) affronterà quattro avversari: ikkaku, renji, kenpachi e
byakuya. il divario tra ognuno dei quattro è spaventoso eppure ichigo li sconfigge tutti riportando ferite allucinanti (con questo volevo dare un'idea della velocità con cui ichigo progredisce).
ogni zanpakuto ha tre stadi: quello normale, lo shikai e il bankai. Lo shikai di zangetzu (questo è il nome della zanpakuto) si limita a farla diventare più grande e potente (e piuttosto brutta,
praticamente un coltello da cucina in formato gigante) ed è a rilascio costante (significa che resta perennemente con questo aspetto); il bankai, invece, si limita a conferire a ichigo capacità
superiori (tite kubo si è sforzato -_-...bisogna dire, però, che il design di tensa zangetzu è stupendo). insomma l'originalità non è molta...
-Uryu Ishida: è un quincy, una razza sull'orlo dell'estinzione. razza per modo di dire: i quincy sono umani, dall'elevata forza spirituale, che hanno adottato tecniche di combattimento particolari
e si sono autoettichettati in questo modo. Ishida viene considerato un genio: anche lui ha 15 anni eppure padroneggia tecniche quincy già di livello avanzato. eppure ovunque vada viene preso a
calci nel culo. è lo stratega della situazione, calmo e riflessivo (ma non impassibile). Se ichigo è ispirato a naruto, ishida è sicuramente ispirato a sasuke. i due si somigliano molto sia
fisicamente che caratterialmente: capelli blu scuri, carattere strafottente, interesse per la vendetta, genialità nella strategia e nel combattimento, ecc...(non penso sia un caso che ai fan
italiani stiano sulle palle entrambi). in anime sono persino doppiati dalla stessa persona.
-orihime inoue: come la maggior parte di mangaka, anche tite kubo si dimostra piuttosto sessista (e se lo dico io che sono un uomo potete fidarvi). lo vediamo perfettamente da come ha realizzato
la protagonista femminile della serie. tralasciando l'aspetto fisico (figa da spavento con tette che arrivano al mese prossimo), il carattere è anche qui molto stereotipato: orihime è la classica
principessa che si limita a curare il gruppo senza mai riuscire a combinare nulla in combattimento ed è quella che deve essere sempre salvata dai fighi di turno (che di solito sono ichigo e ishida)
-sado yasutora: questo personaggio è piuttosto controverso (dal mio punto di vista). da una parte è totalmente inutile ai fini dei combattimenti e, potremmo dire, anche della trama. eppura ha una
caratterizzazione a mio avviso interessante. sado viveva col nonno (entrambi hanno il fisico di silvester stallone) e da fanciullo era un piccolo teppista. il nonno, alla fine, riesce a insegnargli
che la forza non va usata per attaccare rissa con gl'altri. sado, però, ancora non capiva a cosa gli servisse tutta quella forza. incontrando ichigo e vedendolo in difficoltà troverà la sua
risposta: usare la forza per proteggere gl'altri. per non dover infrangere la promessa fatta al nonno ichigo e sado decidono che ognuno dei due avrebbe combattuto le battaglie dell'altro in modo
da usare sempre la forza per proteggersi a vicenda e ognuno dei due avrebbe rischiato la vita per salvare qualcuno caro all'altro. il problema di sado è che sconfigge i pesci piccoli, ma appena
viene attaccato da qualcuno più forte finisce col culo al tappeto. il suo stile, inoltre, è molto rozzo.
Ci sarebbero un'altra valanga di personaggi (alcuni più belli di altri), ma mi fermo qui nel parlarne.
-combattimenti: questo è un punto dolente della serie. una serie di combattimenti dovrebbe puntare tutto su tre cose: trama, personaggi e combattimenti. fallire in due su tre è abbastanza grave.
i problemi sono molteplici:
-stile: i combattenti che hanno stile (vale a dire quelli che evitano di lanciarsi urlando e menando fendenti inutili) sono veramente pochi. e ichigo, naturalmente, non è tra questi. (dopo goku,
a quanto pare, nessuno è più riuscito a creare un protagonista che combattesse con stile)
-arti marziali: in combattimento non ce ne sono per lo più. la strategia di base è sempre menar fendenti a caso
-kido: sono le magie demoniache. ce ne sono varie (nessuna troppo originale), ma quasi nessuno le usa in combattimento
-hoho: sono le tecniche di movimento. tra quelle più rilevanti ce ne sono tre. lo shunpo, lo hyrenkyaku e il sonido. sono tecniche di movimento quasi istantaneo ma di nessuno (a parte hyrenkyaku)
viene spiegato uno straccio di meccanismo o differenza.
-originalità: altra grave pecca di questo aspetto del manga. una marea di tecniche e affini sono scontate o copiate da altre serie. per fare alcuni esempi:
-immagine residua: il classico movimento così veloce da lasciare dietro un'immagine residua (dragonball)
-sostituzione: movimento veloce che da all'avversario l'illusione di aver colpito. per portarla a termine si lascia un indumento da far colpire (variante di naruto)
-tensa zangetzu (ossia il secondo stadio di rilascio della spada di ichigo): tutti i bankai nella serie hanno delle tecniche particolari. con ichigo no. tite kubo non si è sforzato troppo e si è
limitato a far conferire al personaggio capacità maggiori.
-trasformazione in hollow: ichigo ha un hollow dentro di sè e col tempo imparerà a controllarne e a evocarne il potere (variante di naruto)
-rilascio degli arrancar: anche le spade degli arrancar hanno un rilascio. la differenza è che essi si trasformano nell'hollow che erano prima rigenerando le ferite e diventando più
potenti (dragonball)
-rigenerazione: un bel po' di personaggi si rigenerano (variante di dragonball)
-cure miracolose: alcuni personaggi sono in grado di praticare una medicina di livelli spaventevoli (dragonball)
-dangai: è una piega temporale nel quale il tempo scorre 2000 volte più velocemente e nel quale ichigo si allena per tre mesi (dragonball all'ennesima potenza!!!)
-senbonzakura kageyoshi: è il bankai di byakuya. mille lame si frammentano in milioni di pezzi che si colorano di rosa a causa del reiatsu. i frammenti possono muoversi in ogni modo creando scudi
e attaccando i nemici (naruto)
e tante altre ce ne sarebbero da dire...
-cose senza senso o inspiegabili: quelle non mancano mai. qui ce ne sono diverse. elenco quelle su cui mi sono focalizzato di più.
-trasformazione in hollow: gli shinigami che possono evocare poteri di hollow sono detti vizard (pronuncia: vaizard). i primi di loro sono diventati tali 100 anni prima gli eventi narrati nel
presente. viene spiegato tutto in un flashback di diversi capitoli. viene spiegato tutto tranne una cosa: come fanno questi shinigami, per opera del traditore aizen, a diventare hollow? non si
sa...con ichigo è diverso: prima di diventare shinigami comincia a trasformarsi in hollow per via del fatto che la sua catena dell'anima era stata interamente erosa. ichigo, durante la
trasformazione, è riuscito a soggiogare l'hollow e a diventare shinigami. e questo spiega come mai lui sia un vizard.
-l'inizio: santo iddio l'inizio poggia su un avvenimento senza senso. perchè mai rukia, shinigami con anni di esperienza, si fa ferire a morte da un hollow del cacchio? e perchè mai si deve
sempre ricorrere alla solita tecnica difensiva che consiste nel subire il colpo al posto del bersaglio?
-o riesci o muori: questo punto di critica l'ho chiamato così perchè è esattamente ciò che succede. ichigo viene sottoposto a diversi allenamenti e sfide per diventare più forte. a partire dalla
prima (prendere i poteri di rukia) all'ultima (imparare il getsuga tensho definitivo) ichigo ha due strade davanti a sè: completare l'allenamento e diventare esageratamente più
potente o fallire e morire. perchè ogni allenamento deve essere questione di vita o di morte? (bivio illusorio, lo sappiamo, perchè il protagonista non muore mai)
-longevità: in questa serie i personaggi vivono per centinaia di anni. fatto condivisibile o meno si tratta di una scelta stilistica che non sto a sindacare. il punto nodale è che in centinaia
di anni alcuni personaggi non cambiano mai (e non parlo degli individui adulti, ma dei bambini). esempio: nel flashback ci sono gin e hiyori entrambi di aspetto bambinesco. 100 anni dopo gin
sembra un ventenne, mentre la scassamaroni ha ancora lo stesso aspetto da bambina (e purtroppo anche lo stesso carattere). un altro è yamamoto, il quale ha l'aspetto di un anziano. il dramma è che
in un flashback risalente a 2000 anni prima ha lo stesso identico aspetto.
-aizen: stando al flashback di 100 anni prima, kisuke, il primo maestro di ichigo, sa che aizen è un "cattivo" eppure manda i ragazzi allo sbaraglio nella soul society senza dir loro nulla.
-seiretei: è il quartiere della soul society nel quale vivono gli shinigami. consta di vari edifici posti ai confini e di un immenso e inutile labirinto al centro che tutti percorrono senza
pensare neanche di saltare da un tetto all'altro.
-volo: all'inizio nessuno vola. ichigo per farlo quando serve usa degli accessori. eppure a partire dalla saga degli arrancar tutti si mettono a volare.
-espada: aizen ha al suo servizio diversi tirapiedi arrancar. di questi i dieci migliori sono detti espada. il fatto è che sono persone completamente inutili che servono solo a far fare qualche
scontro ai personaggi (inoltre, a parte ulquiorra nessuno è caratterizzato come si deve). per sottolineare questo fatto e anche un altro (il sessismo) basti pensare alla scena in cui tia, ultima
espada sopravvissuta nella battaglia alla falsa karakura viene falciata in colpo da aizen.
con questo chiudo la recensione aggiungendo una cosa: sembrerà incredibile ma dopo tutto questo il bilancio della serie è positivo a mio avviso. il mio vizio è quello di prestare sempre troppa
attenzione agli aspetti negativi quando recensisco qualcosa.
Voti
Disegni: 8
Storia: 9
Originalità: 6
Adattamento italiano: 10
Qualità della stampa/formato: 10
VOTO GLOBALE: 7.5


Commento finale
ha i suoi difetti, ma va letto

 
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VOTO: (0 voti, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
kagomina 11/10/10 10:11
Lunghissima recensione!
Cmq davvero tettagliata e sono d'accordo con te per le continue ripetizioni. Cmq sia è un bel manga e anche l'anime non è male!
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