Recensione
Halo 3 è l'atto conclusivo dell'ormai mitica saga Bungie ed in modo analogo a quanto avviene speso per i film fantasy e schi-fi con l'ultimo capitolo di una serie è anche l'episodio più epico e coinvolgente.
Con una pressione ed un'attesa quasi insostenibile da parte di milioni di fan sarà riuscita Bungie nell'arduo tentativo di realizzare un nuovo episodio all'altezza dei precedenti ed inserire definitivamente la loro creatura nel novero delle migliori serie di sempre?
GRAFICA
Fosse uscito senza Gears o Bioshock sul mercato probabilmente quasi nessuno si sarebbe lamentato dell'aspetto visivo di Halo 3 ma vista la caratura tecnica dei titoli sopra citati inevitabilmente molta gente ha commesso l'errore di fare paragoni grafici con la concorrenza finendo così per tirare conclusioni a freddo quanto meno frettolose e inesatte.
Per effettuare una corretta analisi infatti bisogna partire dal presupposto che il motore grafico di Halo3 a differenza di altri giochi analoghi è stato sviluppato principalmente per muovere in modo fluido masse di poligoni governate da una A.I. notevolmente evoluta in ambienti aperti e chiusi che vanno dal grande all'enorme senza spendere, o ridurre al minimo, preziose risorse computazionali atte a gestire personaggi ed ambientazioni ultra dettagliati anche se spesso limitate per dimensione.
Se da un lato abbiamo infatti colori troppo accesi a scapito di tinte tendenti al fotoralismo(ma questa è cmq una scelta artistica), un numero di poligoni assolutamente non sufficientemente next gen per alcuni personaggi e strutture, texture dalla qualità altalenante che vano dall'eccellente ad altre in bassa risoluzione riprese direttamente da Halo2, esplosioni poco spettacolari e di mediocre fattura ed un'interazione con gli scenari soprattutto per quanto riguarda la loro abbattibilità praticamente nulla, dall'altro si possono ammirare alcune delle battaglie più epiche e spettacolari mai ammirate fino ad ora in un videogioco dove nugoli di personaggi, mezzi ed astronavi si affrontano a viso aperto, un'azione sempre fluida ed incalzante, una miriadi di finezze e tocchi di classe dove ad esempio alzare gli occhi verso il cielo per una volta avrà un suo perchè visto che spesso mentre noi saremo impegnati a tera la flotta spaziale avrà il suo da fare in cielo, degli effetti di luce tra i migliori ammirati su 360, un levl design che è il migliore della serie con le sue stradde multiple e diversi punti strategici dove poter gestire gli scontri, un reparto artistico finalmente in grado di offrire spesso scorci fortemente evocativi, una pletoria di mezzi nemici ed alleati dalle dimensioni davvero gigantesche, una fisica curata per acqua, mezzi, corpi e comportamento degli oggetti sul campo di battaglia.
Le scene di intermezzo infine pur ribadendo la povertà di alcuni modelli poligonali risultano esere molto curate, spesso spettacolari e galvanizzanti, in grado di mostrare ed esaltare da sole la bontà del motore grafico messo in piedi da Bungie e sempre coadiuvate da un'ottima regia.
SONORO
Se la grafica non ha convinto tutti il sonoro ha fatto la parte del leone nella realizzazione tecnica candiandosi immediatamente come migliore colonna sonora del 2007 ai prossimi game award.Semplicemente al momento non esiste videogame in grado di eguagliare la qualità sonora complessiva di Halo3.
GIOCABILITA'
L'esempio perfetto di come dovrebbe essere un FPS "puro" moderno estraneo a contaminazioni adventure o RPG. Azione incessante ed incalzante, scontri di massa, un mucchio di veicoli, storia ben raccontata tramite cut-scene con i giusti spazi e tempi,percosi alternativi, radar ed indicazioni sempre chiare,possibilità di affrontare ogni scontro in modo diverso, vasto arsenale di armi a lunga e corta gittata, possibilità di cooperare con altri 3 amici ed un multiplayer con cui gli appassionati di tale modalità potranno sbizzarrirsi e divertirsi per i prossimi 4/5 anni.
Nota a parte meritano la nuova possibilità di utilizzare degli speciali equipaggiamenti in aggiunta delle solite bombe ed armi in grado di cambiare per 30 sec. circa l'esito ed il modo di affrontare lo scontro aggiungendo un ulteriore livello di profondità e strategia sia in single che in multiplayer e la possibilità di sradicare le torrette fisse per usarle in giro per la mappa con una visuale che strizza ironicamente l'occhio a Gears of War.
Infine le modalità FORGIA nella quale personalizzare all'inverosimile le mappe, CINEMA con la quale rivedere flmati di gioco e partite già concluse e la CONDIVISIONE FILE sono la ciliegina sulla torta che rendono definitivamente HALO 3 un manuale di game design per gli FPS futuri.
LONGEVITA'
Se nella botte piccola ci sta il buon vino per Halo 3 il detto è ancora più vero. L'avventura principale pur non essendo lunghissima, ad ogni modo non inferiore a molti titoli analoghi (es. Gears of Wars, Call of Duty 3, FEAR), ha una notevole rigiocabilità che di fatto ne raddoppia almeno la longevità e soprattutto non presenta momenti di noia o ripetitività eccessive tanto da non stancare nemmeno dopo 3/4 ore di gioco continuato.
Il multiplayer, per gli amanti, porta poi la longevità a livelli prossimi all'infinito. |
Voti
| Grafica: |
8 |
  
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| Audio: |
10 |
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| Originalità: |
8 |
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| Giocabilità: |
9,5 |
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| Longevità: |
9,5 |
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| Difficoltà: |
8,5 |
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| VOTO GLOBALE: |
9.5 |
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Commento finale
| Capolavoro? Se intendiamo Halo 3 come il più completo e divertente FPS "puro" in circolazione la risposta è affermativa e sebbene preferire in questo genere videoludico Halo, Half Life 2 o Gears of War sia questione soggettiva è indubbio che per idee innovative(forgia, cinema su tutte) e modalità di gioco disponibili l'ultima fatica Bungie sia attualmente un gradino sopra qualunque avversario. |
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