Recensione
Toru Naruse, matricola del liceo johnan, decide di entrare nella squadra di basket della scuola con il desiderio di vestire il ruolo di protagonista e non quello di riserva come nelle sue passate esperienze sportive nel calcio e nel baseball. Purtroppo durante i provini vinto dall’emozione entra in confusione combinando disastri su disastri e perdendo, almeno per il momento, la fiducia dell’allenatore che lo relega a compiti infimi come la pulizia della palestra e l’acquisto delle attrezzature.Scoraggiato e poco convinto delle proprie doti atletiche, si reca tuttavia in un negozio di articoli sportivi per aquistare l'equipaggiamente di base per il club. Quì incontra Mizuki, ex compagna di classe conosciuta cm "la regina del minibasket".La ragazza, colpita dalla fermezza del desiderio di Narucho, lo introduce in un mondo a lui ignoto portandolo al campo dei Three Men, famosissima squadra composta da tre elementi che non ha mai perso una sfida di street basket. Il caso vuole che Toru venga presentato proprio a Shu, capitano dei Three Man nonchè eroe locale. Subito l'incontro si trasmorma in una sfida e, incredibilmente, Toru riesce a realizzare un canestro e l'impresa viene tributata con una piccola ovazione....sarà forse quel piccolo grande successo ad essere sempre mancato al nostro protagonista?..forse quel canestro sarà il primo di una serie infinita ma intanto c'è ancora molto da imparare; si, perchè d'ora in poi Toru si recherà ogni giorno in quello squallido cortile, in quel campo da gioco improvvisato, e ogni giorno si allenerà impegnandosi con tutte le sue forze per poter rincontrare il grande Shu e i Three Men...ma la prossima volta Toru non sarà solo... |
Voti
Disegni: |
8.5 |
|
Storia: |
10 |
|
Originalità: |
8 |
|
Adattamento italiano: |
10 |
|
Qualità della stampa/formato: |
10 |
|
VOTO GLOBALE: |
9 |
|
|
Commento finale
Aspettavo con ansia un manga capace di riempire quel vuoto lasciato dall’ultimo volume di Slam Dunk nel panorama delle avventure sportive, e questo nuovo manga di Nishiyama sembra davvero riuscire dove il seppur ottimo Generation Basket, a mio avviso, aveva fallito. Questa volta il nostro eroe Toru (detto Narucho), come sempre un perdente nella vita, ha la sua crescita interiore a ``colpi di canestri`` non nelle palestre dei licei giapponesi ma nei Play Ground, ossia nei campi di cemento sparsi nella città dove si pratica lo street basket (partite 3 contro 3 per il possesso del campo); un mix davvero avvincente di sport, amicizia e grinta,con un pizzico di sentimentalismo che non manca mai e che coinvolge anche chi x il basket non nutre molta passione... un consiglio:LEGGETELO(o se proprio siete squattrinati FATEVELO PRESTARE!!!) |
|
|