torna al menù Recensioni
torna indietro

MANGA.IT RECENSIONI
Titolo: SHIGURUI
Casa editrice: PLANET MANGA
Autore: TAKAYUKI YAMAGUCHI- NORIO NANJO
Anno: 2006
Categoria: MANGA: Azione-Avventura
Numero di pagine: 230
Formato: 18x13
Colore: B/n
Prezzo: 4 Euro

Scritta dall'Utente:

sorippa scrivi - profilo

un tuffo nel medioevo e nella cultura dei samurai... la loro passione, il loro codice d’onore, la loro tecnica, la loro pazzia... come indica “shiguru
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
Recensione
Clicca per ingrandire Corre l’anno 1629, il potente feudatario Tadanaga vuole organizzare una gara di spada al suo castello, quello di Sunpu, per soddisfare la sua sete di sangue. Nonostante le ripetute suppliche (e persino una morte tramite Seppuku davanti ai suoi occhi) l’egoista feudatario non si lascia commuovere, in più quanto decise la seguente regola: devono essere usate spade vere. Questo era a dir poco scandaloso, normalmente era vietato, per il rischio di morte e la conseguente perdita di un soldato valoroso.
Su ordine di Tadanaga i più valorosi spadaccini venivano chiamati al castello di Suruga dal maestro di arti marziali del feudo. Lui doveva scegliere i due avversari tra loro. Uno di questi era il giovane Gennosuke Fuji dalla scuola Kogan, accompagnato dalla figlia di Kogan, Mie. In un primo momento il giovane spadaccino non sembrava essere adatto alle esigenze in quanto egli aveva perso il braccio sinistro nella sua finora unica gara con una spada vera. Ma quando il maestro vide la sua schiena dotata di muscoli straordiamente possente, cambiò la sua opinione. Era sicuro che questi sarebbero in grado di compensare la perdita di un braccio.
Fine arrivó il giorno della gara, alla cui accorsero molte persone importanti, affascinati ma allo stesso momento disgustati da tale sete di sangue. L’ avversario di Gennosuke Fuji è un certo Seigen Irako, accompagnato da Iku, anch’ egli provato sul corpo: è cieco e zoppo, ma anche lui ha imparato a combattere nonostante il grave handicap. Non è necessario dire che quei due si odiano profondamente.
Sette anni prima: Gennosuke è il migliore tra gli studenti sotto la guida del anziano maestro Kogan Iwamoto, ma quel giorno davanti al dojo apparve proprio il bello e ambizioso Seigen Irako. Dopo aver battuto Gennosuke in duello ed essere stato a sua volta battuto dal numero due Gonzaemon Ushimata, viene accolto come nuove allievo. Kogan era famosissimo per la sua velocitá, in parte data dalla sua mano destra dotata di sei dita. Ma ormai non e´più in se, soffre di Alzheimer e Parkinson (naturalmente non viene detto ciò! È la mia deduzione!) ha perso la ragione. Ma la sua forza non è cambiata.
Passarono due anni e ormai Seigen ha sorpassato Gennosuke, Kogan, in uno dei suoi rari momenti di luciditá mentale, ordinò che chi dei due uccide gli odiati gemelli Funaki di Nissaka, avrà la mano di Mie, sua unica figlia. Purtroppo entrambi compiono la missione, ma in fondo ormai Seigen era già il prescelto. Kogan non si cura della felicitá di sua figlia, anzi, con lei è freddo e spietato perché non nata maschio, solo Seigen sembra essere veramente interessato. Ma lui distrugge il suo sogno con le sue mani: comincia tra tante una relazione con Iku, l’amante di Kogan, che se ne innamora. Ma quando Kogan ne viene a connoscienza, l’ammirazione si muta in odio. Seigen decade da erede della scuola a misero traditore, dopo essere stato sconfitto duramente sia da Ushimata che Fuji, tra follia e odio l’anziano maestro lo acceca … la nascita di un mostro…
Voti
Disegni: 9.5
Storia: 9
Originalità: 8.5
Adattamento italiano: 9
Qualità della stampa/formato: 9
VOTO GLOBALE: 9.5


Commento finale
Finora il manga è arrivato al terzo volume, non vedo l’ora di leggere il seguito. Il autore Najo e il disegnatore Yamaguchi non scarseggiano con sangue e violenza, a volte quasi sproporzionato, ma ancora credibile, se si considera l’epoca. Il tratto è molto dettagliato e realistico, a volte i visi hanno una forma un po’ strana, ma per se è bello da vedere. (Mi piacciono le Katana!) Come se volesse scusarsi e spiegare tutto Yamaguchi alla fine del volume spiega il codice d’onore dei Samurai e i termini come follia e onore.

 
  » Segnala questa recensione se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Commento:
Il tuo voto: