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Titolo: LUNAR: THE SILVER STAR STORY COMPLETE
Casa editrice: GAME ARTS
Anno: 1998
Categoria: VIDEOGIOCHI: Playstation
Numero giocatori: 1
Versione: USA
Genere: Gioco di ruolo

Scritta dall'Utente:

winterfury scrivi - profilo

il rivoluzionario titolo di debutto della game arts rifatto tutto da cima a fondo per il saturn e riveduto e corretto per la playstation
 
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Recensione
Clicca per ingrandire Titolo di grande spessore che, nel 1992, quando uscì per il Sega MegaCD, rappresentava lo stato dell'arte dei videogiochi di ruolo giapponesi per quanto riguarda tecnica, grafica e gamplay, surclassando di gran lunga Final Fantasy V e Dragon Quest V.
Fù infatti il primo gioco di questo genere realizzato interamente su CD, ad essere doppiato con tanto di sigla d'apertura e a introdurre la spazialità nel battlefield(tanto cara alla Game Arts), tanto che alla fine decisero di farne un remake per Sega Saturn.
Ma il Saturn era ormai una console a scarsa diffusione e così, eccci giunti alla versione definitiva, The Silver Star Story Complete, su Playstation.
Ci troviamo nel mondo di Lunar(ovvero la luna che dalla terra possiamo vedere ogni notte) sotto la protezione della dea Althena, creatrice(o portatrice) della vita su Lunar e origine della magia. La maggior parte della superfice lunare è rigogliosa e fertile e patria di una fiorente civiltà, nonostante la minaccia di forze occulte ben inserite nella società.
Protagonista della storia è il givane Alex, promettente avventuriero, affascinato dai racconti delle avventure del Dragonmaster Dyne, famoso eroe misteriosamente scomparso nel nulla.
Il dragonmaster è la guardia del corpo di Althena stessa e il protettore di Lunar, e Dyne per diventarlo ha dovuto superare incredibili prove per ottenere il potere dei Quattro Grandi Draghi(i draghi protettori di lunar), che conferiscono ognuno le varie parti dell'equipaggiamento del dragonmaster.
Al fianco di Alex troviamo Nall, uno strano "gatto" volante di misteriose origini, Luna, una ragazza orfana cresciuta accanto ad Alex dalle straordianrie doti canore, e Ramus, un giovane cicciottello dallo spiccato senso degli affari.
Spinti dall'insistenza di Ramus, i tre si trovano a lasciare il loro villaggio natale per fare una "grande avventura" nella caverna del drago bianco, alla ricerca del cristallo del drago, che gli avrebbe dovuto fruttare molti soldi.
Malgrado le avversità, i tre si trovano a faccia a faccia con il drago bianco, che gli concede senza troppi indugi il cristallo, il problema però è venderlo, e proprio per vendere quel cristallo iniziano un avventura più grande di loro, che li farà conoscere svariati personaggi, alleati e nemici, e superare infinite imprese, fino alla salvezza di Lunar stesso dal malvagio di turno.
Gli altri personaggi di spicco che Alex e compagnia incontreranno sono: Nash, giovane mago appartenente alla gilda magica di Vane(città volante, capitale della magia nera), Mia, legittima erede della gilda magica di Vane, Jessica, sacerdotessa che ama l'avventura e il pericolo all'insaputa del padre sindaco di Meribia(una delle città principali del gioco) e Kyle, capo, rozzo e ubriacone, di un gruppo di banditi.
I nemici veri e propri si rivelano a storia già avanzata perciò lascio al giocatore l'onore di scoprire chi siano.
Nonostante la povera grafica in 2d, gli scenari risultano alquanto suggestivi, e la spazialità in battaglia rende il gameplay particolarmente piacevole, e poi si può andare a caccia per ripulire i dungeon come in Grandia, i mostri sono visibili e inoltre spariscono fino a che si esce dal dungeon o si salva e si ricarica.
Il battle system è molto simile a quello dei due Grandia, abbiamo i vari personaggi posti su una superficie bidimensionale, per attaccare il personaggio dovrà compiere un certo numero di passi, se il nemico è troppo distante il personaggio si fermerà prima e non eseguirà l'attacco, che l'attacco vada a segno oppurè no, il personaggio rimarrà fermo li fino al prossimo turno, in questo modo i personaggi non sono mai fissi in una data posizione come gli RPG tradizionali ma variano continuamente posto, più i personaggi vengono potenziati più colpi possono infliggere al nemico, se il nemico è distante e il personaggio non riesce ad arrivare, ci arriverà col secondo colpo e ne darà uno soltanto, se ci arriva al primo colpo il nemico subirà due attacchi, e così via, stessa cosa per i mostri.Nel caso si utilizzi una magia o un attacco speciale si consumano MP(ovvio) e si colpisce il nemico in una determinata zona, se più nemici sono situati all'interno di quella zona si colpiranno quelli, se ce n'è soltanto uno si colpirà solo quello, stessa cosa per le magie di guarigione, c'è però un grosso difetto, il centro della zona può essere soltanto un nemico(non si può puntare a caso sullo schermo di battaglia ma si può puntare solo un mostro), e questo può risultare frustrante.
Il Character Development è molto semplice e lineare, si sale di livello facendo esperienza e si imparano magie e attacchi speciali prestabiliti, è ovviamente possibile cambiare l'equipaggiamento.
Il party è fisso e si possono usare 5 personaggi in battaglia più nell che fa da supporto.
La colonna sonora, curata dal mio compositore preferito, Noriyuki Iwadare, è sempre suggestiva, anche se Grandia è comunque inarrvabile, molto bella anche la opening.
Veniamo ora al punto forte di questo gioco, gli FMV in stile anime, curati dall'allora neonato studio Gonzo(Last Exile, Chrno Crusuade, Full Metal Panic) e dal grande Yoshiyuki Sadamoto(Nadia, Evangelion, FLCL), che ha curato il charad dell'intero gioco.
L'edizione americana è sempre la solita schifezza,opening a parte, ma ci si passa su.
Voti
Grafica: 6.5
Audio: 9.5
Originalità: 9
Giocabilità: 8
Longevità: 7
Difficoltà: 7
VOTO GLOBALE: 8


Commento finale
Una pietra miliare per ogni fan dei jrpg che si rispetti, un titolo datato ma con una trama accattivante e personaggi carismatici, grafica povera ma splendide animazioni d`intermezzo e bellissimi scenari.
Le origini della Game Arts.

P.S: commentate e insultate pure se ho scritto castronerie.

 
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VOTO: (0 voti, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
winterfury 06/07/08 20:47
Eh, in realtà il primo JRPG ad esere doppiato è stato Tengai Makyou Ziria su PCengine nel 1989
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