Recensione
Alocnor VIII
Per chi non lo sapesse Alocnor VIII è l'ultimo capitolo di una poco nota serie della Square dove un demone rifiutato dall'inferno stesso sconfigge i suoi nemici inseguendoli nei loro sogni e rubando loro le anime. Nell' ultimo capitolo della saga Alocnor si trova in sospeso tra i due universi paralleli della luce e dell'ombra e osserva lo scorrere del tempo attraverso lo specchio acido La sua vita prosegue tranquilla, lontano dalle vecchie battaglie che aveva combattuto nei giochi precedenti(Ricordiamo l' ultima battaglia con Acros signore assoluto della lussuria).
Ma a un solo giorno dal pensionamento viene licenziato in tronco senza una precisata ragione. Alocnor avvilito e spaesato si rifugia nell'ombra e comincia a soffrire di una seria dipendenza da sapone al bergamotto. Come se non bastasse cominciano a bussare alla porta gli strozzini con cui si era indebitato per l'acquisto della sua Skoda Fabia nel primo capitolo della saga.Stufo di piangersi addosso Alocnor decide di affrontare in faccia il suo più grande nemico: Aihcren (il suo ex datore di lavoro). Ristabiliti i suoi vecchi poteri si lancia all'attacco e gusta la sua più che meritata vendetta con atti vandalici nei confronti di Aihcren come bruciargli la macchina ed ingravidargli la figlia. Purtroppo Alocnor muore prima di terminare la sua opera di vendetta, Infatti durante una missione per un' associazione di alcoolisti anonimi dimentica che per praticare paracadutismo è necessario un paracadute.
Ma lo spirito vendicativo di Alocnor si reincarna in un nuovo corpo pronto nuovamente a combattere, ma come per contrappasso si ritrova ad esserse uno strozzino (categoria di persone da lui odiata più di ogni altra cosa). La sua vendetta continua, ma senza i suoi poteri lo scontro con Aihcren sembra perso in partenza. Per fortuna si ritrova ad avere due amici su cui può contare in qualsisi momento: Odirul (personaggio apparso in "Alocnor II return of Benito" che reduce da sei anni di tirocinio da un barbiere si ritrova a fare il barbone) e la sua fedele Skoda Fabia (Apparsa in tutti i capitoli precedenti fuorchè "Alocnor VI the Rainbow Shoes").La battaglia finale ha inizio, ma Ottogac:la città dove Alocnor ha sempre vissuto, è cambiata, e ora si ritrova da essere un insieme di covi malavitosi ed un labirinto di sensi unici. Come se questo non bastasse Alocnor scopre che il presidente (superiore di grado anche ad Aihcren) della cooperativa dove lavorava nella sua vita precedente è niente popo di meno che la sua ex moglie Necrudia (apparsa in "Alocnor I" e "Alocnor III Japanise holidays")!!! Riuscirà Alocnor a Sconfiggere i suoi nemici? Giocare per scoprire. Molto bello ma mi è piaciuto di più il capitolo precedente "Alocnor VII Vs Rocky V" dove Alocnor si riconcilia col figlio: Tritone. |
Voti
| Grafica: |
9 |
  
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| Audio: |
10 |
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| Originalità: |
10 |
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| Giocabilità: |
7.5 |
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| Longevità: |
6 |
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| Difficoltà: |
8 |
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| VOTO GLOBALE: |
9 |
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Commento finale
| Un gioco dai valori profondi e dal grande rispetto per le tradizioni orientali. Un gran gioco |
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;)
