Risp. x yume-chan
data: 20/12/06
scritto da: aquaryus profilo
Quello che dici è giusto, ma fino ad un certo punto a mio avviso.

Quando ho parlato della televisione come un servizio per i cittadini, i quali possono dire la loro in certi casi, io mi riferivo al fatto che, se alcuni cittadini in passato(la maggior parte venivano dal MOIGE), hanno potuto modificare alcune trasmissioni tramite richieste(infatti il MOIGE è stato in grado di far censurare film o telefilm tramite disapprovazioni continue sempre per i diritti dei minori, e anche gli stessi anime hanno subito cambiamenti in passato finendo sui giornali a causa di mamme o padri preoccupati per i loro figli), allora perchè non possiamo provarci anche noi a dire la nostra, siccome oltre ai diritti dei minori, ci sono anche i diritti dei cittadini più grandi, in fondo la televisione le vedono tutti, grandi e piccoli, se si fanno proteste per favorire i piccoli, allora si possono fare anche proteste per favorire i grandi, sempre nel rispetto dei minori intendo.

Proprio perchè noi siamo la minoranza, dobbiamo cercare di organizzarci e fare proteste anche noi, altrimenti saremo sempre la minoranza se ci limitiamo a ccriticare le censure senza far nulla!

La cosa che più mi da fastidio delle censure dei cartoni è la seguente:

dalle ore 6.30 alle 8.15 anime per bambini...
dalle ore 16.30 alle 18.00 anime per bambini...
dalle ore 19.30 alle 21.00 anime per ragazzi (14 anni in sù)
dalle ore 23.30 alle 0.30 anime adulti...

Questo è il programma di trasmissione di anime in una televisione giapponese.

Quando si parla di anime per bambini, si intende anime come i Pokèmon,Doremi e simili, CHE NON VENGONO CENSURATI PER NULLA TRANNE IN RARI CASI.

Qui invece quando hanno trasmesso Doremi lo hanno definito decisamente diseducativo perchè in certi casi si parlava di sesso(in verità si parlava dello sviluppo del seno di Doremi, ovvero di una cosa del tutto naturale e per nulla diseducativo, anzi, sarebbe decisamente educativo cominciare fin dai 10 anni a parlare alle ragazzine dello sviluppo del seno e altro.)

E anche un cartone come hamtaro hanno avuto il coraggio di criticare, addirittura lo avevano considerato istigatore di pedofilia!(ora non ricordo gli episodi, ma ti assicuro che è vero fu scritto sui giornali)

Se allora in Giappone certi anime non vengono censurati e fatti vedere tranquillamente ai bambini, allora questo significa che i bambini italiani sono degli idioti, hanno un intelligenza inferiore a quella dei giapponesi, se hanno bisogno di essere cosi seguiti quando guardano anime(e ora non mi venite a dire che la cultura giapponese è diversa dalla nostra, perchè se un bambino giapponese vede una scena di violenza, subisce lo stesso trauma che potrebbe avere un bambino iteliano, la violenza è sempre violenza e la stassa scena non può traumatizzare un italiano e far rimanere impassibile un giapponese, soprattutto se si tratta di bambini).

Quello che voglio dire è che se in giappone certi anime per bambini sono fatti vedere per intero, allora anche in italia si possono trasmettere per intero, altrimenti significa che i bambini italiani sono degli idioti difronte ai bambini giapponesi.

Aquaryus.

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