Risp. x jedi65
data: 19/12/05
scritto da: alpenrose profilo
Non sono affattto daccordo col caro gianbeppo.
Vedere un anime al quale, attraverso la censura, viene "stappata l` anima", non è un opportunità ma se mi passate l`espressione, una presa per il k...e una mancanza di rispetto verso lo spettatore e l`opera stessa.
Le censure attraverso l`eliminazione delle scene "troppo forti", finiscono con lo stravolgere il significato stesso dello sceneggiato rendendolo banale o incomprensibile.
Le censure intaccano l`essenza dell`opera.
A noi piacciono manga ed anime perchè sono fatti in un certo modo, perchè trattano certi temi....come possiamo ritenere un`opportunità vedere gli stessi adattati selvaggiamente o imbruttiti? Si, un`opportunità in più per inkaz....!!!
Volete un gelato alla panna...accettereste un galato dove alla panna hanno tolto il latte e lo zucchero e è di colore viola? Io no, grazie!

Verissimo jedy65, ce l`hanno pure con gli ideogrammi. E allora mi chiedo che danni possono arrecare ai poveri bambini quei deliziosi segni secondo le menti eccelse dei censori? é forse un danno che i bambini imparino che il nostro non è l`unico sistema di scrittura esistente? Certo se poi rompono le balle ai genitori con domande a cui loro non sanno nemmeno rispondere!!!!Comunque é la solita storia di ignoranza, perchè un conto é sostituire le scritte originali per rendere comprensibili i titoli di apertura e di coda, un altro é per nascondere ai genitori che i loro figli stanno guardando un dannato, brutto e maligno cartone giapponese.
Per quanto riguarda le sigle(parere soggettivo), é stata una vera fortuna che ottimi gruppi come "i Cavalieri del re (grande Rccardo Zara..ti amo..), i "Superobots", gli"Oliver onions, Cristina D`avena (scherzo..ah ah ah ), ecc... abbiano avuto la possibilità di regalarci sigle bellissime, piene di energia e significato che non hanno nulla da invidiare ad alcune noiose e ripetitive canzoni dei mostri sacri della musica leggera.
Considero le sigle italiane, insieme a quelle originali, splendide e particolari, un`opportunità in più che ci ha permesso di apprezare ed amare lo splendido universo anime e manga.(Anche se di sigle orig. ne sono arrivate meno dell`1%).
Insomma tutto questo per ribadire che la censura è una delle realtà più violente e assurde, atta ad uniformare e controllare le menti più che a tutelare l`integrità psicologica degli individui. Esorto il moige e certi genitori, ad aprire gli occhi e anzichè accanirsi contro i cartoni animati, volgere lo sguardo verso le vere brutture e offese che ci offre la tv. Ma forse certe trasmissioni veramente da censura non si devono toccare perchè (aimhè) piacciono a loro? O forse perchè anche squartamenti, omicidi e spogliarelli a tutte le ore sono ok purchè NON MADE IN JAPAN? Ciao ciao a tutti..

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