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| La stessa cosa alla quale ho pensato ogni anno, negli ultimi vent'anni. Inclusa la parte con il nostro amico comune Enea (non è vero!). Nel senso che l'ho sempre acquistato, procrastinando però la lettura a data da destinarsi. Ebbene, la scorsa estate l'ho iniziato e letto nella sua interezza in circa quattro mesi. Che dire.. stavo meglio anche senza? Probabile, anche se credo ne sia comunque valsa la pena. Secondo me regge ottimamente nella sequenza "fanciullesca", con alcune punte notevoli tipo la Saga dell'esame di selezione dei Chunin o quella dell'inseguimento di Sasuke, in cui si seguono diversi piani d'azione eccellentemente coreografati in un turbinio di azione coerente e sempre efficace. Poi, con l'inizio della serie "adulta" Shippuden le cose iniziano a farsi incredibilmente complicate, il ritmo rallenta, i combattimenti perdono ogni parvenza di tecnicismo in favore del crescendo fatto di evocazioni e assurdità pirotecniche... male, stavo quasi per cedere alla noia. Va detto che verso la fine si riprende piuttosto bene, c'è tutta una mitologia stratificata che merita di essere scoperta e alcuni antagonisti emergono per caratterizzazioni non banali. Insomma, recuperare Naruto oggi? Si può fare (come direbbe il dottor Frederick von Frankenstein). |
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