Raduno a Recco - 26/28 febbraio 2016
data: 01/03/16
scritto da: onepiece profilo
Dopo un week-end in cui ritrovi una parte della gang con cui hai passato anni dietro uno schermo e hai incontrato in giornate memorabili, c'è solo una cosa da fare: un resoconto nella sezione raduni.
Sì, probabilmente lo leggeranno in quattro gatti, ma è un rituale che riporta la mente nostalgica a quel periodo in cui facevamo queste cose, e sembra proprio che quel periodo sia tornato, in un modo o nell'altro. Forse non così di frequente come in passato, forse non saremo così numerosi, ma queste giornate a Recco hanno dimostrato che Manga.it può ancora riunirsi e regalare giornate memorabili, come quelle che pensavamo relegate a un tempo passato.
E INVECE NO!


Venerdì sera mi metto in macchina con destinazione Recco, con una macchina piena di costumi buffi. Ho il baule (di una station wagon) e i sedili dietro pieni, forse ho esagerato un po?
Chissenefrega, Nami ha detto che al suo matrimonio dovevamo vestirci in modo bizzarro, con vestiti e copricapi improbabili, e io obbedisco.
Durante il viaggio ingaggio una gara di velocità a distanza con katecarde, ma poi mi rendo conto che il tragitto da Bologna è ben più lungo per colpa degli Appennini, così mi arrendo a malincuore. Arrivati alla Manuelina, ristorante-hotel-focacceria, occupiamo le stanze e... uh, che bello! Tante facce che non vedevo da un sacco di tempo! E sono accampati in corridoio, bohemienne come li ricordavo!
Ci salutiamo, entusiasmo un po' trattenuto per il tanto tempo trascorso dagli anni trascorsi, e ognuno entra nella sua stanza; siamo tutti sullo stesso piano, quindi siamo consapevoli che presto ci sarà un unico spazio abitabile modello gita del liceo.
Io e Fabri entriamo nella nostra stanza e dopo 25 secondi già non c'è più spazio, costumi ovunque: sul letto, per terra, nel bidé, appesi al soffitto. Dobbiamo studiare cosa indossare e orchestrare per bene i completi da suddividere nel corso del week-end.
Scendiamo a cena dove finalmente ci raggiunge la sposa, tranquilla come il giorno prima di un picnic in campagna, che ci riempie di gioia, riempiendoci di cibo. Mentre mangiamo nannilo incontra la sua futura sposa, nami86 non è d'accordo, ma il tempo ci dimostrerà che nulla potrà separare il loro amore.
Finita la cena risaliamo al nostro piano, dove si chiacchiera tutti assieme su dei divanetti, tranne io che crollo causa sonno arretrato accumulato nella settimana precedente. Mi addormenterò poi in camera, vestito da lupo.

Sabato mattina, si va alle nozze! Evviva!
Diluvia! Evviva!
Arranchiamo bagnandoci fino alla chiesa, che è me-ra-vi-glio-sa, sembra uscita da un film, piena di lampadari.
Arriva lo sposo, arriva la 500 rossa, arriva la sposa, con tanto di Converse sotto il vestito da sposa e bouquet-sonico. La cerimonia fila rapidamente, mentre io e nannilo pianifichiamo di fare pipì nei sacchetti di riso/coriandoli (non vi svelerò se l'abbiamo fatto davvero) e mentre pappa se la prende con la chiesa cattolica.
Si esce, lancio di riso, foto, baciabbracci, su di corsa andiamo al ristorante che abbiamo fame.
La location del ricevimento è qualcosa di stroardinario, una sorta di parco di divertimento con aree tematiche: c'è la zona irlandese con pub e gruppo irish, la zona pesce con barchetta, cappello di Rufy e insegna del Baratie, la band anni '60 e l'insegna a tema Ritorno al Futuro, la saletta del tè, i biscotti videogiochi, le sigle dei cartoni animati proiettate sul muro, i tovaglioli con disegno di Sio, l'area forno a tema Kiki... ovunque mi giro ci sono meraviglie, Nami86 ha organizzato tutto nel minimo dettaglio, e come se non bastasse, anche il giorno stesso delle nozze è lì che dà direttive, fa da DJ cambiando la musica, risponde a dubbi e sistema cose qua e là... una macchina da guerra.
Il momento dei discorsi solitamente strappa qualche occhio lucido ma è per lo più noioso, ma in questo caso è divertente e ci cattura tutti, nonostante nessuno di noi conoscesse i parenti della sposa, l'impressione è che siano una famiglia davvero bella, beato nannilo che presto ne entrerà a far parte.
Si balla, la sposa sopravvive a un mio tentativo di omicidio (così avrei potuto prendere possesso della focacceria, dannazione!), nannilo e pappa vengono separati da un'ottuagenaria retrograda, ma un po' alla volta le persone iniziano a defluire. C'è chi si avvia verso casa, c'è chi si ferma alla sala da tè per sorseggiare una bevanda calda e mangiare qualche pasticcino, ma noi non abbiamo alcuna intenzione di andarcene.
E infatti siamo gli ultimi a lasciare la sala, dopo aver umiliato i parenti della sposa che credevano di poter competere con noi in una sfida sulle sigle dei cartoni. Si millanta una partita di Munchkin che mai si farà, ma ce ne andiamo dopo aver razziato i resti di focaccia rimasta, per portarli in camera per uno spuntino notturno, non domi dell'abbuffata durata ore e ore, a base di ogni ben di Dio.
In albergo ovviamente la follia prosegue e ci ritroviamo tutti in camera nostra, dove passiamo la serata a guardare in loop il video di Nami86 che cade ballando e ridendo della cacca, dimostrando che siamo proprio maturati in tutti questi anni in cui non ci siamo visti.

Domenica mattina c'è quella sensazione dolceamara di partenza, gli ultimi momenti assieme prima di salutarci. Io e nannilo ci mettiamo ore a riordinare la camera dove sembrava essere esplosa una granata ripiena di costumi, scendiamo per colazione e infine carichiamo la macchina. C'è chi va dal fornaio per prendere una scorta di focaccia, c'è chi preferisce restare in albergo a far fare figure di merda su Whatsapp alle amiche. Ma giunge l'ora dei saluti, ci separiamo un po' alla volta, cercando di ritardare il più possibile il distacco, tra attese al bar della stazione e abbracci ai binari.
Ringrazio un ultima volta gli sposi, che per un intero week-end ci hanno davvero accolto e coccolato con un'ospitalità senza eguali, e via verso Bologna... Fortunatamente mi sono portato dietro un nannilo con cui posso continuare a cazzeggiare per tutto il viaggio fino a Bologna, rimembrando il passato di Manga.it, parlando di foto secsi e progettando i raduni futuri...


Ma ora... un resoconto di un raduno non può che concludersi con la classica lista di utenti!

NAMI86 - Sposarti per permettere a un gruppo di amici di ritrovarsi dopo anni è stata un'idea fantastica, ben fatto!
Il matrimonio è stato incredibile, credo di avertelo già detto, scritto, cantato, -e soprattutto ballato- un sacco di volte, una giornata che non dimenticherò facilmente.
Tutto: la chiesa, la musica, le nerdaggini che andavo a cercare ovunque come un bambino la mattina di Natale... un'esperienza unica, con un'idea meravigliosa alla base, sviluppata benissimo. Se le cose ti vanno male, puoi reinventarti wedding planner, sono serio.
Tranquilla quando avresti potuto essere agitata, e scatenata quando avresti dovuto mantenere una tranquillità di rappresentanza, best sposa ever.
E grazie ancora per avermi permesso di vestirmi in modo strampalato, sapevo fin dall'inizio che la tua richiesta era seria.
Tutto questo però non ti salverà dalla recensione con una stella su Trip Advisor per non avermi portato i pansoti a colazione.

ONEPIECE - Grazie per essere andato al matrimonio, altrimenti non avrei potuto scrivere questo resoconto.

TUTTAMANGA - Gli anni passano, gli amici restano, ma tu ce la metti tutta per fingere di non essere vecchia. Hai ancora un'energia incredibile, come ha dimostrato la furia berserker sprigionata per afferrare il bouquet o per umiliare il tavolo che ha osato sfidarci in una gara di sigle dei cartoni.
Però la prossima volta fatti davvero i capelli come la tua parrucca, e ti stimerò ancor di più.

KANAME - Ti ringrazio per esserti addormentata in ogni istante, facendo passare in secondo piano la mia narcolessia dovuta alla privazione del sonno. Al matrimonio eri una trottola, ti vedevo vagare in preda all'alcool, fare discorsi improbabili, poi scomparire all'improvviso e nessuno sapeva più dove fossi :D
Grazie mille per il sandwich di tette assieme a Tuttamanga, è stato il mio contatto col sesso femminile più intenso degli ultimi 10 anni.

KATECARDE - Evviva, non ci vedevamo da una vita! Sono stato davvero felice di reincontrarti, dopo esserci commentati sui social per anni e aver condiviso tutte le foto buffe sulla pizza che riuscissi a trovare.
Te ne stai buona buona e fingi di essere pacata, poi all'improvviso hai uscite degne della nostra follia!
Ah, mi ha fatto piacere conoscere anche Alessio, ero convinto fosse una pizza e invece è un umano vero, o almeno così sei riuscita a farci credere.

PAPPA - Dopo aver combattuto le barriere sociali col nostro ballo lento, facendo inferocire la vecchietta di Fabri, possiamo ergerci a paladini delle unioni civili.
La tua affermazione in chiesa è stato uno dei momenti più divertenti del week-end, rimpiango di non averla catturata in video, sarebbe potuto essere un ottimo spot, con un motto rapido e incisivo.
Ah, voglio esserci quando vedrai una vagina per la prima volta e voglio filmarti.

THOURCHAN - Vestito del Tardis straordinario, l'unico vestito elegante che mi è piaciuto veramente tanto, sei riuscita a fare un abito davvero bello e nerd che anche le persone normali avrebbero potuto apprezzare.
Hai vinto il premio "nerd sotto mentite spoglie 2016".
Inutile dirti che voglio essere aggiornato sugli sviluppi col ragazzo di whatsapp.

DANACOL - Appena piombata in mezzo a questa gang, ti sei ritrovata al centro del tormentone del week-end.
Sarai ricordata per sempre per le tue prodezze escatologiche, ci spiace, ma ormai non si torna più indietro.

TSUKI-NO-HIME - Non è vero, non sei tu. Sono passati anni e sei sempre uguale, o sei la sua sorella minore, o da qualche parte c'è un quadro che invecchia al posto tuo. Stima per le orecchie gattose, chiunque abbia portato elementi di follia alla cerimonia ha il mio rispetto.
Voglio il tuo cappotto russo, anche se probabilmente indossandolo io assomiglierei più a Kurt Russel in The Hateful Eight.

HARLOCK81 - Mi pare prima di oggi ci fossimo incrociati di stra-corsa a un Romics di millanta anni fa.
Finalmente ci siamo parlati per più di mezzo secondo, avevi vestiti fighissimi e i guanti (o come si chiamano, magari hanno un loro nome e io sono ignorante) da falconiere erano stilosissimi.
Al prossimo matrimonio però vieni almeno con un'aquila reale!

NANNILO - La mia metà. L'unico che si è vestito solo ed esclusivamente in modo assurdo, e ne ero certo che sarebbe stato così. L'unico che come me è arrivato tardi per la lista di nozze, così per un'intera settimana ha raccolto monetine in ogni dove.
Fabri, perché non sei una donna, così ci saremmo sposati?
E no, checché ne dica Pappa, non essendo donna non ti sposerò.
È inutile, le nostre follie singole, unite formano una combo x10, è così da sempre e sempre sarà. Grazie per esserti attraversato mezza Italia in più per fare il viaggio di ritorno con me, anche 2-3 di chiacchiere in più sono speciali. Negli ultimi mesi ce ne siamo ricordati, ora continueremo a farlo più spesso.


...and now, pronti per il prossimo raduno, yeah!

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