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| E' un concentrato del mikami-pensiero, quindi una sorta di ritorno alle origini del genere. Survival nel vero senso della parola (colpire non è quasi mai la scelta più sensata), con una curva di difficoltà imperdonabile (ostico fin dalla modalità normale) e level-design di massima caratura (quello del villaggetto, mi pare il secondo o terzo livello, è veramente una bomba!). Da qualche mese hanno anche corretto la scelta iniziale del formato letterbox con enormi bande nere sopra e sotto lo schermo, trovata estetica fortemente voluta da Mikami che all'epoca mi scontentò parecchio, non tanto per l'effetto cinematografico quanto per l'impossibilità di disporre di una visione chiara in un gioco spesso fondato su reazioni urgenti basate sull'osservazione dell'ambiente di gioco. Ma probabilmente lo avrai già completato in ogni sua parte, dicci cosa ne pensi, presto presto! |
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