Risp. x pin83
data: 18/05/14
scritto da: lina-chan profilo
Troppe cose

SPOILER FINALE MONONOKE HIME




All'inizio dicono che per estrarre e lavorare il ferro devono necessariamente disboscare la montagna ed è questo che causa attrito tra gli abitanti della Città di Ferro e gli spiriti della montagna. Sembra un problema insolubile che causerà per forza odio dalle due parti, poichè gli spiriti per vivere hanno bisogno del bosco e gli umani per mantenersi hanno bisogno di estrarre il ferro.
Mi chiedevo come Miyazaki avrebbe risolto questa questione spinosa, ma alla fine... non l'ha risolta!
Sono rimasta incredula quando il protagonista ha affermato tranquillamente che sarebbe andato a lavorare alla fucina. Ancor più strano che San non abbia nulla da ridire.
Oltre a questo all'inizio avevano fatto capire molto chiaramente che l'intento principale della fucina è produrre armi da fuoco e questo aveva fatto visibilmente arrabbiare Ashitaka, che a quanto diceva si tratteneva a stento dall'ammazzare la signora Eboshi.
Beh, anche se poi Ashitaka ha trovato tante persone simpatiche nella Città di Ferro, l'intento della fucina non è sempre quello di produrre armi? Non ricordo che qualcuno abbia detto "Da oggi produrremo solo utensili da lavoro" (senza contare che cambiare oggetti di produzione così facilmente è assurdo, ma vabbè, non è che Miyazaki si preoccupi molto di queste cose).
Insomma la Città di Ferro continua come prima, ma Ashitaka va a lavorarci senza problemi e San non dice nulla.
L'unica differenza dall'inizio è che Eboshi non è più interessata a combattere gli spiriti, ma a questi va davvero bene così?


A parte questo non comprendo: cosa rende questo film il migliore? ?_?
Dai commenti che ho letto finora non l'ho proprio capito e sospetto che alcuni facciano l'equazione "più crudo e violento = più maturo".

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