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impressioni dopo aver giocato al primo capitolo della seconda stagione di the walking dead...
che ormai non si trattasse più di un'avventura grafica con i canoni ''classici'' si era già capito dal secondo episodio della prima stagione, quindi se cercate enigmi non ne avrete.avrete azione, all'improvviso in stile film horror e con qualche novità dal punto di vista del gameplay come i cambi di direzione e delle nuove icone che vanno a sostituire le indicazioni con i tasti.
nonostante questi cambiamenti però più o meno si fanno le stesse cose della prima stagione.ciò che risalta, oltre ad una narrazione tipicamente cinematografica, è che il gioco è ancora più crudo (già in 400 days trovare carley di decomposizione mi aveva dato da fare) e già dall'inizio i picchi emotivi vi faranno commuovere (a patto d'averlo, un cuore), ma non avrete il tempo di pensarci, perchè in ogni angolo si nasconde uno zombie o un malintenzionato (tra l'altro per chi ha giocato a 400 days ritroverete roman e la sua combriccola).inoltre dal trailer del secondo episodio si parla di un ''personaggio che si credeva morto'', a questo punto tutti gli indizi vanno su kenny, visto che quando finisci la prima stagione non viene indicato come ''morto'' ma come ''staccatosi dal gruppo per aiutare ben''.
per chi ha giocato alla prima stagione è consigliato, proprio perchè è interessante la sceneggiatura (uno dei migliori giochi se non il migliore dello scorso anno per sceneggiatura) e come clementine si evolve in questo nuovo mondo.
se non avete giocato alla prima stagione e volete azione con elementi di strategia allora prendete state of decay, se volete enigmi rigiocate a monkey island o altri classici, questo gioco non fa per voi. |
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