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la mia è una specie di recensione
avviso:possibili spoiler
Qualche settimana fa ho visto un anime, “Lovely Complex”, sentimentale e divertente.
Non ci sono grossi drammi a parte gli sconforti normali di persone innamorate. Il punto è che tutto quanto è affrontato con la giusta leggerezza e ciononostante ci si immedesima con una facilità disarmante, sorprendente.
L’ambientazione è scolastica, scuole superiori, quindi personaggi 15-16-17enni (le vicende si svolgono nell’arco di tre anni). I due sono compagni di classe e si odiano, inizialmente, perché lui è molto basso e lei è troppo alta e siccome battibeccano in continuazione come due comici, il prof li ha etichettati con il nome di un duo comico famoso in Giappone. L’antipatia reciproca si trasforma in sodalizio quando l’uno si propone di aiutare l’altra nella conquista di un ragazzo che a lei piace e viceversa: lei aiuterà lui a conquistare la sua amica. Il sodalizio non funziona, è un fallimento: i due presi di mira si innamorano tra loro. In compenso Risa e Otani, i due protagonisti, adesso sono un po’ più amici e più vicini. Non pensano ancora di mettersi insieme, è una possibilità remota per entrambi, scoprono però di avere alcune affinità: la passione per il cantante rap Umibozu, quella per i videogiochi, il desiderio irrefrenabile di provare tutto ciò che è nuovo e, soprattutto, il comune complesso dell’altezza.
A far da contorno ai due e a vederli già una coppia perfetta ci sono gli amici. I componenti della coppia consolidata e super innamorata faranno da confidenti dell’uno e dell’altra e daranno man forte per far trionfare l’amore tra Risa e Otani. (io adoro il ruolo degli amici, hanno un’aria decisamente familiare)
Ad innamorarsi per prima sarà Risa, le sembrerà strano, lei stessa faticherà a vedersi accanto a un “nanetto”, ma i sentimenti saranno più forti delle apparenze. Lui ci metterà una vita ad accettare i sentimenti di lei, ma soprattutto i propri. Alla fine si metteranno insieme. E non è questo il finale, anzi, inizia qui la parte interessante, secondo me. Perché lui non è proprio il ragazzo carino, gentile con la propria ragazza. Non che non lo sia di natura. Anzi, pare che è proprio con lei che non riesce ad essere gentile. Certo, lei non ha un caratterino facile: è poco femminile, irascibile, insicura, mentalmente instabile e decisamente comica. Il comportamento di lui la renderà ancora più insicura e lei lo metterà in imbarazzo chiedendogli conferma del suo amore, per capire se i suoi sentimenti sono veramente ricambiati. Il ragazzo fa tanto lo spavaldo, ma in realtà è un timidone e ogni volta che riesce a dirle qualcosa di carino se lo rimangia dicendo di aver detto solo cose strane.
La differenza tra anime e manga sta proprio qui: l’anime è povero delle dimostrazioni d’amore di Otani e anche se finisce tutto bene e Risa è felice e soddisfatta, resta un interrogativo: ma Otani ricambia davvero Risa? Nel manga capita più spesso che lui le dica “cose strane”. Nella versione cartacea è un po’ più evidente che lui è innamorato.
I vari commenti dei fan sulla coppia sono positivi, declamandola la coppia perfetta.
Mi associo.
È perfetta perché è vera, è reale. Non è noiosamente sdolcinata, non è una coppia problematica con passati difficili o storie tragiche alle spalle, il che non vuol dire essere perfetti, ma regala una boccata d’aria fresca e leggerezza. È una coppia che comunica, certo, hanno un modo tutto loro di comunicare, ma fanno bene a dirsele di tutti i colori, tant’è vero che a volte è sufficiente che uno dei due sorrida e stemperi la tensione per far tornare la calma.
questa è la mia riflessione personale, forse condivisibile, forse no. ma ho voluto postarla per sapere che ne pensate.
ciao ciao |
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