Risp. x lina-chan
data: 23/09/11
scritto da: filo84 profilo
"Più che altro, come dicevo altrove, c'è più varietà e quindi più possibilità di trovare qualcosa che ci soddisfa"

Verissimo, aggiungerei anche questo: fino a qualche anno fa la situazione televisiva era tale che spesso si era anche un po' "costretti" a subire passivamente quello che girava in tv. Non so quanti cartoni avrò visto e "me li sono amati" per mancanza di altro. Esempi: scuola di polizia, tazmania, denver ecc. Non dico che si trattava di brutti prodotti, di alcuni di questi ricordo ancora vividamente la sigla. Dico solo che una volta non si poteva scegliere, a meno di non essere tanto ricco da permettersi le videocassette della Granata press. Quello c'era e quello ti doveva andare bene. E alla fine ti affezionavi pure. Oggi invece si ha la possibilità davvero di scegliere cosa vedere (continuo a parlare di anime). Non solo perché i canali si sono fatti più filonipponici (animegold, man-ga di Sky etc.) ma soprattutto perché grazie ad internet si ha la possibilità di entrare in contatto con un archivio gigantesco di prodotti animati. E sarà il mio modesto parere ma la grande innovazione (e, da un punto di vista legale, beffa) di questi ultimi tempi non è facebook ma è lo streaming e la possibilità di fruire pubblicamente e gratuitamente di cartoni che altrimenti sarebbero rimasti di solo dominio nipponico. Se a questo ci aggiungiamo il lavoro di sottotitolaggio che i subber italiani fanno gratuitamente a titolo collettivo io non so davvero di cosa lamentarmi! Io sto decisamente meglio adesso.


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