Risp. x lisiana
data: 26/07/09
scritto da: shadeninja profilo
Non esiste una "licenza d'artista" secondo me: chiunque abbia delle basi e sappia dipingere o disegnare, può creare la sua piccola opera, quindi fare anche dell'arte astratta. Secondo me c'è una generale errata interpretazione dell'arte astratta, che non pratico ma che in un certo senso mi affascina. L'arte astratta deve avere uno scopo, un significato ben preciso, un messaggio al suo interno insomma. Quando c'è il profondo significato in un qualcosa che, ad occhio attento può prendere la forma di un'immagine secondaria, allora io dico che si può anche classificare come arte. Ma non che una linea un po' ingarbugliata venga spacciata per la stessa, identica cosa.
Gli animali fanno cose senza senso, senza messaggi e questa credo che non possa definirsi arte astratta

a meno che!

si intenda per arte astratta anche il portare su carta quel che ci si sente dentro... se io sono incavolata, spargerò colori scuri in maniera caotica, così che la tela sia intrisa di tutto il sentimento che provo: se gli altri li percepiscono, può darsi che abbia creato una forma d'arte astratta. Forse la intendono in questa maniera, e magari, per loro, anche gli animali esprimono cose del genere seppur in maniera del tutto istintiva e non consapevole.

Poi, che il "nome" sia importante nel mondo purtroppo è vero... un po' come nei videogiochi: se è una casa poco conosciuta a creare un BEL platform, questo verrà classificato come "carino ma non più di quelli colossali di Nintendo". Se lo stesso gioco fosse stato creato da Nintendo, ecco tutti a definirlo "l'ennesimo capolavoro", magari solo perchè il nome è sinonimo di qualità.

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