Risp. x gattaitaly
data: 16/04/09
scritto da: kokakola profilo
Mi succede più o meno la stessa cosa, con la differenza che devo raggiugere vertiginosi livelli di esasperazione per superare un blocco.
Penso sia principalmente perchè le situazioni negative sono molto, davvero molto più intense di quelle positive e, di conseguenza, trasmettano più emozioni all'individuo.
Personalmente, quando sono oppressa da quello stato d'animo che è a metà fra il disperato e il preoccupato, le uniche cose che riescano a calmarmi sono il pianto o la scrittura. Qualche volta entrambe insieme.
Non avendo veramente voglia di parlare con qualcuno di come mi sento, reputando le mie emozioni troppo private per essere esternate, mi chiudo in me stessa e concentro tutto lo sconforto fra le pagine bianche di Word.
E' una liberazione, davvero. Un piccolo aborto virtuale.
Ma con la felicità tornano anche i blocchi e, sinceramente parlando, preferisco avere una storia in sospeso piuttosto che trascorrere la mia esistenza in perenne depressione. X'D

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