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>>>> Sono affascinato da tutto ciò che hai scritto.
Grazie... ç__ç Finalmente un commento bello corposo...
>>>> senza il minimo errore
A dire il vero qualcosa c'è, ma me lo si perdona, dato che l'ho scritto di getto senza ricontrollarlo, vero? XD
>>>>> e di una fluidità incredibile
Leggete e imparate, voi che li saltate o quotate solo leggendo il titolo perchè dite che i miei dibattiti sono troppo lunghi! u.u
Beh, la bellezza dell'opera è proprio questa. Chiunque avrebbe potuto (e ha fatto) un manga basato sulle arti marziali, ma soltanto Akira Toriyama avrebbe potuto fare (e ha fatto) Dragon Ball. Perchè Dragon Ball trasuda Akira Toriyama da ogni vignetta, e questo è perfettamente lampante se si è seguito il percorso dell'autore e si sono letti i suoi shorts d'esordio, la sua prima, bellissima, opera lunga (Dottor Slump & Arale), i fumetti autoconclusivi che pubblica saltuariamente e se si è giocato a un qualsiasi Dragon Quest da lui disegnato. E' Toriyama che fa di Dragon Ball l'azzeccatissimo miscuglio tra avventura, arti marziali, combattimenti, fantasy, fantascienza e comicità surreale. Ognuno di questi elementi, presenti in Dragon Ball, è un elemento del carattere di Akira Toriyama, e studiando tutto questo si nota come Dragon Ball sia un'opera ben più profonda, dietro il suo apparente disimpegno, e non soltanto "il cartone di quelli che urlano e si menano che replicano da 10 anni su Italia 1".
>>>> (chi si immaginava di vedere un bambino esperto di arti marziali completamente calvo,senza naso e con delle stelle tatuate sulla fronte?)
Beh, i combattenti di arti marziali e i monaci orientali sono tutti tendenzialmente calvi (lo dice lo stesso Crilin, in fondo!), e le "stelle" sono in realtà dei simboli orientali che significano saggezza (un pò come il terzo occhio di Tenshinhan, solo che lui ce l'ha davvero, mentre Crilin se li è dovuti dipingere! XD). La genialata è l'aver trasformato una bizzarria grafica (la mancanza del naso) in un elemento caratterizzante del personaggio che ha delle ripercussioni sulla storia (un pò come la coda di Goku).
Che la storia di Dragon Ball segua i canovacci tipici delle storie di arti marziali e possa essere in qualche modo scontata è assodato, ma è proprio il modo in cui è raccontata, il modo in cui è vissuta da personaggi assurdi che fanno cose assurde, che la rende il capolavoro che è. |
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