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Il quarto film si intitola: "L'isola del fuoco scarlatto"
Trama:
Ogni cinquant'anni vicino alle coste del Giappone appare la misteriosa isola di Horai, recando la sfortuna agli abitanti della costa. Originariamente l'isola era un luogo di pace, in cui umani e demoni vivevano assieme, ma in seguito venne attaccata dai quattro temibili demoni Shitoshin, che ne sterminarono la maggior parte degli abitanti. Per ironia della sorte, Horai finì per diventare la prigione degli Shitoshin, esiliati nell'isola da un sacerdotessa: per sopravvivere i quattro demoni sono così costretti a sacrificare periodicamente i pochi esseri di sangue misto scampati alla carneficina. Inoltre gli Shitoshin sono in grado di vincolare all'isola i temerari che osino sbarcarvi, nei periodi in cui questa entra a contatto con il mondo reale.
Il caso vuole che alcuni dei protagonisti della saga siano più o meno direttamente legati all'isola: Inuyasha e Kikyo vi sbarcarono cinquant'anni prima e il mezzo demone porta ancora sulla schiena il marchio che lo vincola ad Horai. Lo stesso Sesshomaru deve adempiere alla volontà del padre, che prima di morire aveva ordinato di sconfiggere i crudeli Shitoshin.
Ora che l'isola è ricomparsa e la violenza dei Shitoshin si è di nuovo scatenata, la fuga di una piccola mezzosangue – sbarcata a terra per chiedere aiuto – riunirà ancora una volta i protagonisti della saga e permetterà ad Inuyasha e ai suoi amici di porre rimedio ad un'altra ingiustizia.
Giudizi sul film:
Pur rimanendo un prodotto di valore, il quarto film di Inuyasha rappresenta un passo indietro rispetto alla terza pellicola. Le vicende sono piuttosto scontate e prevedibili, i nemici sono i soliti cattivi senza spessore, mentre le comparsate di Sesshomaru e Kikyo appaiono invero piuttosto forzate, così come il tentativo di collegare l'isola di Horai a tutti i protagonisti (ma se cinquant'anni prima Inuyasha era già stato marchiato, come mai era riuscito a lasciare l'isola? E perché i bambini sembrano conoscerlo così bene nonostante al loro primo incontro lo abbiano visto solo per pochi secondi?).
Non si tratta comunque di una brutta pellicola, semplicemente durante la visione è impossibile liberarsi della sensazione di trovarsi di fronte ad una puntata allungata che nulla aggiunge a quanto già visto in precedenza, a livello di evoluzione della storia o dei personaggi coinvolti.
L'animazione è molto buona, i personaggi sono più simili a quanto visto nella serie televisiva, una regia piuttosto ispirata ci offre ottime scene di combattimento e scorci molto evocativi. Belle, come sempre, le musiche di Wada.
Nel complesso si tratta di un buon prodotto che non deluderà gli appassionati della serie, ma che difficilmente potrà interessare chi non sia al corrente degli accadimenti. Lodevole l'iniziativa di Dynit nel presentare un'edizione a due dischi.Il primo disco contiene solo il film che quindi è di una qualità eccellente,sia l'audio che i colori.Il secondo disco contiene molti special interessanti.
Ti consiglio di acquistarlo!
Ciao e buona visione ^_^ (bello l'amv!) |
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