La piccola Ko' incontra Adachi: Touch vol10
data: 17/07/08
scritto da: ladykokatorimon profilo
No tranquilli. Anche se il titolo del dibattito ne potrebbe dare l'idea, io non sono assolutamente una bimbominkia che ha sbagliato sezione (o almeno spero di non esserlo).
Su consiglio di Kotaro mi appropinquo a commentare singolarmente tutti i volumi di touch che leggerò nel prossimo periodo, un po' perchè non ho una cippa lippa da fare, un po' perchè mi state tutti antipatici e voglio annoiarvi finchè non chiederete pietà al grande e divino Jashin *uhauhauha*.
Orbene, nella giornata di ieri, mi accingevo a recarmi nella mia fumetteria di fiducia, per la usuale spesa di manga del mese (a parte i volumi che escono a fine mese, e per i quali tornerò poi). Ed ora, voi vi chiederete, perchè il titolo del dibattito è "La piccola Ko' incontra Adachi" e non "La piccola Ko' incontra Touch"? (a parte la mia perplessità sull'aggettivo 'piccola', ma questa è tutt'altra storia XD). Questo perchè ho anche compreso cosa voglia il dire che Mitsuru Adachi è un autore snobbato, poichè, in una breve conversazione, ha affermato di non comprenderlo e di ritenere noiose le sue storie incentrate sul baseball. Per me è stato abbastanza difficile, in effetti, spiegare che "touch" è tutt'altro che solo una storia di baseball, ma per quello credo di avere ancora abbastanza tempo (quell'uomo lo campo io, con tutti i fumetti che compro XD).
E comunque, alla fine, sono riuscita a tornare a casa con bene il volumi 10 e 11, poichè sono una donna di malaffare e ho scippato la mia povera ingenua nonnina. Si lo so finirò all'inferno per questo XD
Anche se poi credo di aver visto tutto troppo pessimisticamente, e alla fine non ci metterò poi molto a finire la serie.
Anche scippando ancora mia nonna... se necessario XD

Ma torniamo a parlare di cose serie.
Parto dal volume 10 (a parte il precedente dibattito sul volume 7 che non mi va di tenere in considerazione)... perchè sono pigra e non mi va di fare gli altri XD
Inutile dire che la morte di Kazuya è stata molto più che sconvolgente per me, ma in questo volume ho cominciato a valutare in modo diverso la sua figura.
Il baseball tutt'ad un tratto è diventato umano! Nella prima parte di storia neanche mi era venuto in mente che potesse esistere un lancio "a palla curva". Il baseball giocato da Kazuya era così perfetto che, forse, era anche inutile raccontarlo nei particolari. Ora, dopo la sua morte, la sua figura aleggia sulla storia come una sorta di divinità irraggiungibile.. e forse è anche meglio così.
La tendenza di Tatsuya a non far uscire del tutto il suo talento, ma solo un po' alla volte, ci fa scoprire diverse sfumature del gioco che prima, col fratello, non eravamo riusciti a conoscere.
E, almeno io, mi sono resa conto che non vi esisteva soltanto "la palla supersonica di Kazuya", ma anche "una palla curva", che aggira gli ostacoli in modo diverso (Un po' a figura della personalità di Tacchan).
Ma, in ogni caso, per quanto s'impegni, Minami e Kazuya sembrano forse ancora irraggiungibili?
Personalmente non avevo mai compreso il fatto che Minami "sognasse" soltanto la vittoria del Koshien di Kazuya.Ora che finalmente, anche lei ha raggiunto la gloria per sè stessa, Tatsuya crede forse di dover rimanere sempre e soltanto secondo rispetto a loro due? Tanto più che,ora, non potrà comunque più avere un vero e proprio confronto col fratello.
Ah,come ultima cosa... CHE CARINI PANCHI E CUCCIOLIIIIIIIIIIII *_*

Alla prossima.
A presto dalla vostra Ko' (senza piccola XD)

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