Risp. x reala
data: 01/02/08
scritto da: eos76 profilo
>> Mi dispiace dirti che non è sempre vero.

Ti credo! Guarda, io sono convinta che non esista un’unica verità assoluta, ma che tutto sia relativo e ogni cosa possa essere guardata sotto diversi punti di vista e possa avere diversi significati! ù_ù

>> Io sono sempre stata seguita dai miei genitori... Eppure mia madre ha confessato di aver paura di me perché non mi conosce. Due anni fa mi aveva proibito internet in seguito ad un certo casino (che non starò qui a raccontare), ma mi ha permesso di riprendere in mano il pc per giocare a WoW. Qualche tempo dopo ha scoperto che avevo creato due indirizzi e-mail, avevo aperto un account su DA, mi ero messa a scrivere messaggi a tizi americani ed australiani ed ero (attualmente sono) impegnata nello sviluppo di un semplice MMORPG di Sonic...

Ah ah ah! Tua madre ha la mia comprensione, per il semplice fatto che, nella mia solita ignoranza informatica, non conosco neanche una delle sigle che hai scritto! X°°°D

Ops... O_O Ma lei le capisce quelle cose? O_o Sta a vedere che sono solo io ad essere “indietro”...

Comunque, mettendomi un pò nei suoi panni, capisco la sua paura, che potrebbe esser dovuta al fatto che non conosce le cose in questione. Quindi, ritornando in topic (almeno spero), il problema resta sempre l’ “ignorare” le cose che fanno paura, come manga e anime, ma soprattutto l’uso che se ne fa. Lasciando da parte reti tv e associazioni varie, che probabilmente sono mosse da altri obiettivi, i genitori che si preoccupano e vietano ad un figlio un manga o un anime, anziché partire in quarta per le crociate, potrebbero cercare di conoscere innanzitutto il contesto in cui una certa cosa è inserita, perché, magari, la violenza non è gratuita e fine a sé stessa, ma è usata dall’autore proprio per condannarla. E, se poi ritengono che il manga / anime non sia adatto al figlio, negarglielo e basta (come
probabilmente avviene già in Giappone, per i discorsi che abbiamo fatto su). Ancora mi ricordo le polemiche su Muten di cui parlavo più su. Io non credo che ci fosse da scandalizzarsi, se quelle pagine fossero state lette da ragazzini, non so, dai 14 anni in su. Voglio dire: i maniaci esistono, mica no, e ai tg se ne parla spesso. Le ragazze di DB giustamente lo tengono a distanza. Se poi la cosa una volta ha un risvolto comico, non credo che questo equivalga a dare una connotazione positiva a quel personaggio, come si era sostenuto all’epoca. Che ne pensi?

>> io sono realmente una ragazza XD anche se il tizio da cui ho preso nick (e avatar) non lo è.

Ecco, quindi è solo un caso se non ho sbagliato per la ... *conta sulle dita* terza o quarta volta, non ricordo... -_-

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