Evangelion: istruzioni per l'uso
data: 17/01/08
scritto da: mcmxc profilo
Cose da sapere prima di vedere Evangelion.


Nel 1991 la Gainax creo' "Otaku no Video", un video dedicato ai fan giapponesi dell'animazione dove un po' si raccontava del loro stile di vita: pochi contatti sociali, la maggior parte della vita passata chiusi nella propria stanza a guardare la TV, molti di loro non hanno nemmeno portato a termine gli studi...


Nel 1995, il regista Hideaki Anno si rende conto che la situazione degli appassionati di animazione non e' affatto cambiata da quella descritta in "Otaku no Video", ed allora decide di creare un'opera che li faccia riflettere, e concepisce "Neon Genesis Evangelion".

Realizzare la serie non e' facile: e' il periodo in cui va di moda "Sailor Moon" e gli sponsor non sembrano credere nella realizzazione di una serie robotica. Persino la Bandai e' restia a partecipare, perche' ritiene che alla gente non piacera' il color prugna dell'Evangelion 01. In piu', la rete televisiva che trasmettera' la serie non e' a copertura nazionale.

Comunque la produzione va avanti, ed il regista la pubblicizza dicendo che trattera' di "belle ragazze e robot". La buona fama della Gainax contribuisce ad alimentare la curiosita' del pubblico.

La serie debutta il 4 Ottobre 1995 sulle TV giapponesi: la storia e' interessante e piena di misteri e la realizzazione tecnica e' di alto livello, tutte cose che impressionano favorevolmente il pubblico.

E si va avanti cosi' per un po' di episodi, mantenendosi interessante ma senza un qualcosa che rendesse "esplosiva" la serie.

Poi, giunti all'episodio 14, la serie "rallenta" e comincia a soffermarsi sui personaggi, scavando nella loro personalita' in modo non sempre chiaro. E' una cosa che disorienta il pubblico, dato che fino ad allora(Con l'esclusione dell'episodio 4) erano stati abituati ad episodi ricchi d'azione.

La tanto agognata azione pare tornare nell'episodio 18, ma e' li' che comincia la "catastrofe": l'episodio viene giudicato "troppo violento" per la fascia oraria in cui e' stato trasmesso, e la stazione televisiva viene inondata da telefonate di protesta. C'e' persino il rischio che la serie venga sospesa, ma alla fine questo pericolo viene scongiurato. Pero' uno degli sponsor si ritira, e la cosa ha ripercussioni sui costi.

Per questo, in seguito, negli episodi successivi aumentano le scene con i fermo immagine e le voci in fuoricampo, per risparmiare i soldi rimasti ed usarli per le animazioni piu' importanti.

Ma non basta: i costi per mantenere il piu' possibile il livello qualitativo della serie sono alti, e gli ascolti sono in calo, perche' la serie ha virato molto sull'aspetto psicologico dei personaggi relegando l'azione in secondo piano.

L'episodio 24, realizzato quasi interamente dal solo disegnatore Masayuki, sembra finalmente preludere alla fine della serie ed alla soluzione di tutti i misteri.

Ed invece gli ultimi due episodi sono qualcosa che lascia gli spettatori a dir poco sconcertati: un'accozzaglia di disegni non colorati, poco animati e spesso solo abbozzati, dove il protagonista sembra venire "psicanalizzato" dagli altri personaggi che gli parlano in fuoricampo. E finisce cosi', senza svelare nulla ne' del destino dei personaggi ne' dei vari misteri della storia.

Una "presa in giro" che fa inferocire gli spettatori, ed il regista Hideaki Anno rincara la dose rilasciando interviste al vetriolo dove in pratica accusa gli spettatori di essere degli stupidi che non hanno capito il suo vero intento e si sono appassionati alla "parte sbagliata" della storia, quella che invece lui non giudicava importante e che infatti non ha nemmeno concluso: l'unica cosa su cui focalizzarsi era la crescita interiore del protagonista, che da ragazzino incapace e chiuso al mondo capiva che invece doveva aprirsi alla gente. Il resto era solo un inutile contorno.

Ma un obiettivo il regista lo ha raggiunto: gli appassionati che avevano seguito la serie, desiderosi di scambiarsi le proprie idee sui misteri della serie rimasti insoluti, iniziarono ad "uscire dalle proprie stanze" ed a cercare in giro altre persone con cui parlarne. Era stato il primo passo per uscire dal loro isolamento.

Grazie a questo, la fama della serie inizio' a diffondersi, ed in quel periodo iniziarono le repliche notturne della serie ed uscirono anche i video per il noleggio e la vendita. Cosi', tutti coloro che non avevano visto la serie ebbero l'occasione per seguirla, e da quel momento divenne un successo inarrestabile, che si diffuse a macchia d'olio. Qualsiasi cosa avesse sopra il nome di Evangelion, persino il caffe' in lattina, incremento' le proprie vendite ed anche molta gente adulta si interesso' alla serie, persino quelli che la TV non la guardavano mai.

Ma nonostante tutto, la gente chiedeva ancora un finale degno di questo nome, ed il manga(Che curava di piu' il carattere ed il passato dei personaggi) era ben lontano dall'accontentarli vista anche la lentezza con cui usciva.

Cosi', tempo dopo, Hideaki Anno annuncio' un rifacimento degli episodi 25 e 26: dapprima avrebbero dovuto essere dei video da mettere in vendita, ma poco dopo annuncio' che sarebbero stati trasformati in un film cinematografico che sarebbe stato pronto per l'inizio del 1997. La prevendita dei biglietti inizio' subito, e si formarono code letteralmente chilometriche di persone che compravano non uno ma addirittura due biglietti, per avere dei gadget esclusivi allegati ad essi.

Tuttavia, poco tempo dopo Anno fece un nuovo annuncio: non ce la facevano a finire il film per la data stabilita, e cosi' avrebbero mostrato solo una "anteprima" del film, ed il resto sarebbe venuto dopo.

Cosi', verso Febbraio del 1997 arrivo' nei cinema giapponesi "Death & Rebirth", un film composto di due parti: la prima, "Death", era una specie di riassunto dei primi 24 episodi della serie TV con qualche scena ridisegnata mentre il secondo, "Rebirth", rappresentava il nuovo episodio 25, che pero' si apriva con una scena molto "forte e discutibile".

Alcuni mesi dopo arrivo' il film definitivo al cinema, "End of Evangelion", composto anch'esso di due parti: la prima, "Air", era il precedente "Rebirth" completato e con poche variazioni, mentre la seconda "My Pure Heart For You" e' il nuovo episodio 26 che chiude la serie...anche se dire "chiudere" non e' proprio esatto dato che e' un finale che comunque lascia molto all'immaginazione.

Successivamente, la serie fu rilasciata in DVD in edizione "Director's Cut", con nuove scene aggiunte negli ultimi episodi: gli episodi 25 e 26 invece rimasero com'erano in originale, furono solo animate meglio alcune sequenze per dimostrare che si incastravano ugualmente con quanto si era visto nel film.

L'ultima versione uscita sul mercato e' la "Platinum", che e' stata completamente rimasterizzata in digitale per offrire la migliore qualita' visiva possibile.

In seguito, Hideaki Anno ha lasciato la Gainax per lavorare a nuovi progetti, principalmente film con attori in carne ed ossa. Poi pero' ha ripreso in mano il progetto Evangelion annunciando ben quattro nuovi film che avrebbero mostrato la storia "come lui la voleva".

Il primo film, "Rebuild", e' uscito nei cinema giapponesi nel Settembre del 2007: e' un rifacimento dei primi 6 episodi della serie TV con pochissimi cambiamenti(E' cosi' uguale che se non fosse per i disegni rifatti si sarebbe potuto pensare che avessero riciclato le vecchie animazioni!!!) e tante cose in meno, pero' ci sono sviluppi diversi ed interessanti soprattutto alla fine.

Il secondo film, previsto tra quest'anno ed il prossimo, sara' un rifacimento degli episodi 7-24 e promette invece molti cambiamenti.

Sono passati 13 anni da quanto Evangelion e' nato, ed ancora oggi il suo successo non accenna a diminuire...

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