CAP 1
- Capitolo 1° -
My fairy love for you.
I PERSONAGGI DI QUESTA STORIA SONO TUTTI MAGGIORENNI, E NON REALMENTE ESISTITI!
La storia è raccontata in prima persona dalla protagonista, mentre i flash back in terza persona^^Buona lettura!
Salve a tutti, io sono Miho. Sono una ragazza Giapponese di appena 18 anni. Vivo a Tokyo insieme ai miei genitori solo che mio padre non è quasi mai a casa perchè lavora sulle navi ahimè..
Frequento un istituto nel centro della città all'ultimo anno, dove ho molte amiche e amici, tra questi i famosi Bladebreakers.
Sono solare e amichevole, a volte sbadata. I miei amici mi considerano un pò testarda e lo ammetto, e un pò lunatica, il quale smentisco, non so nemmeno su quale base lo abbiano detto.
Porto dei lunghi capelli corvini fino a metà schiena e una frangia che mi compre le sopracciglia e sta quasi arrivando agli occhi che ho di un viola scuro.
Questa sono io, e vi sto per raccontare la mia storia..bè non è una storiellina da bambini ma è la storia della mia vita. Ma no, non tutta che sarebbè un pò lunga...ma quella di questa mia adolescenza...
Partiamo da principio, come ho conosciuto i bladebreakers.
A dire la verità conosco da quando ero molto piccola Takao e Kai.
Più che con Takao avevo legato molto con Kai.
Questo è il nostro primo incontro.
-Flash Back-
Un gruppo di bambine al primo giorno di scuola materna erano sedute ai loro banchi perfette e composte. Tra loro c'era anche una bella bambina dai capelli corvini che fissava smarrita la classe.
Le bambine erano tutte sedute accanto come i bambini, tranne uno. Un bambino dai capelli bicolore era seduto a distanza dagli altri e fissava un punto nel vuoto della classe.
-"Ehi...sapete chi è quello?"-Chiese Miho alla amichetta.
-"Si chiama Kai..non so dirti altro. I bambini lo scanzano perchè dicono che è cattivo.."-
Miho era esterrefatta da quello che aveva appena sentito. Un bambino così piccolo come faceva ad essere così cattivo.
In quel momento entrò la mestra che chiese ai presenti il loro nome, quando arrivò a Kai...
-"E tu? Perchè te ne stai a distanza dagli altri?"-
Era calato il silenzo, tutti fissavano Kai, non lo avevano mai sentito parlare a alcuni pensavano che fosse addirittura muto.
Kai fissò con un misto di freddezza e stupore quella donna che gli sorrideva serena.
-"Kai."-Fece il bambino tranquillo.
-"Che bel nome Kai...il tuo cognome se non sbaglio è.."-Cercò nel registo.
-"Hiwatari!"-La precedette.
-"Wow...conosco alcuni Hiwatari. Per caso sei il figlio di Soichiro?"-Chiese la donna un pò turbata.
Kai non rispose, guardò la donna con odio.
-"No...quello è mio nonno. Io non ho un padre..."-
Tutti lo guardavano increduli.
-"Mi dispiace..e tua madre?"-Si intromise la donna.
-"Io non ho nemmeno una madre..."-
La maestra non credeva a quelle parole. Un bambino così piccolo che pronuncia cose simili.
-"Ma su Kai..."-
-"Mi ha cresciuto mio nonno..."-Si apprestò a dire prima che la maestra possa ribattere.
-"Oh..certo. Co-conosco tuo nonno...una persona molto ambiziosa..molto..bè lasciamo stare. Allora bambini. è una bella giornata! Che ne dite di uscire a giocare?"-
Senza farselo ripetere corsero tutti nel cortile dell'edificio a giocare, mentre Kai si mise seduto sull'erba a gardare gli altri.
-"Io vado da lui!"-Fece Miho alle altre.
Si allontanò prima che le altre la potessero fermare sapendo che non l'avrebbero mai seguita.
-"Ciao.."-Fece la bambina con esitazione sedendosi vicino a lui.
Kai aprì gli occhi e la fissò con freddezza.
-"Emh...io mi chiamo Miho."-
Lui non rispose.
-"...perchè non sei a giocare con gli altri? è una bella giornata e.."-
-"Perchè dovrei giocare con chi mi dice che sono cattivo?"-
Miho apparve un pò stupita da quella affermazione.
-"Ma no...non ti considerano cattivo..."-
-"Allora perchè non sono venuti da me a chiedermi di giocare? Perchè le tue amiche stanno laggiù a guardare senza avvicinarsi?"-Una lacrima scese dall'occhio destro del bambino.
-"Ma io sono qua..."-Fece lei con voce triste.
Kai era stupito, nessuno gli aveva mai rivolto parole con quel tono, e ora che ci pensava Miho era l'unica ad essersi avvicinata a lui. Non aveva mai ricevuto l'affetto di nessuno, nemmeno da suo nonno, che aveva accettato di prendersene cura dopo l'abbandono dei suoi genitori.
-"Hai detto che ti chiami Miho?"-Chiese.
-"Si...e tu sei Kai giusto?"-
-"Si.."-Fece lui vago.
-"Che ne dici....di diventare amici?"-
Kai era sempre più stupito da quella bambina, ma accettò la sua proposta.
-"Ok...ma si può essere amici di una bambina?"-
Miho rimase di stucco.
-"Certo che si può. Tu puoi diventare il mio migliore amico!"-
I due risero insieme come una bella coppietta.
Il gruppetto di bambini della loro classe gli si parò davanti.
-"Eh Miho, perchè stai con lui? è cattivo! Non ti vorrà mai bene!"-
Kai li guardò con ira.
-"Non è vero! Lui non è attivo!"-Gridò la bambina alzandosi in piedi mentre Kai guardava in basso.
-"Ah ma allora ti fai difendere dalle bambine! Femminuccia!"-
I bambini risero. Miho non sapeva che dire, si girò ma Kai non era più seduto. Sentì un sciocco, era davanti a lei ed aveva picchiato il bambino che lo aveva offeso..
-"Visto? Io lo avevo detto che era cattivo!!!"-Scoppiò in lacrime.
La maestra arrivò di corsa.
-"Cos'è successo?"-Chiese.
-"Kai mi ha picchiato!"-Continuava a piangere.
-"Non è vero! Ha iniziato lui maestra! Kai non è cattivo!!"-Fece Miho cercando di difendere Kai.
-"Non si fa Kai! Non si picchiano gli altri bambini! In punizione dentro l'aula!"-
Kai si stava dirigendo verso la sua aula.
-"Anche io sono stata cattiva! Anche io merito la punizione!"-Gridò la bambina.
-"Se ci tieni raggiungi Kai!"-
Miho raggiunse Kai, ma nessuno dei due osò fiatare quando..
-"Non sopporto che ti offendano!"-Fece Kai.
-"Cosa? Ma..ma non mi hanno offesa!"-
-"Si invece! Scusami, come tuo amico ti prometto che non lo faccio più!"-
-"Giurin giurello?"-
Miho porse il dito mignolo a Kai.
-"Giurin giurello!"-
Da quel giorno diventarono grandi amici, ma la rivalità e l'arroganza non abbandonarono il bambino. Era dolce e amichevole solo con lei.
-Fine Flash Back-
Così conobbi Kai e da quel momento mi sentii protetta da lui.
Fine cap 1
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