L'INIZIO
- Capitolo 1° -
I personaggi di questa fic sono tutti maggiorenni.Ifatti, gli avvenimenti ed i luoghi, sono puramente casuali.
°Buona Lettura°
Neve.
Fredda e biance neve che ricopre i tetti delle case, la strada e tutto ciò che è in questo mondo!
Siamo in primavera ma il clima è ancora rigido qui a Mosca.
Mi sono svegliato da poco, sono davanti la finestra ed osservo il biancore della città, le persone che passano ed il cielo grigio...nevicherà ancora lo sento!
Sono passati tre anni da quando Vorkof ha lasciato il monastero ed ora quì dentro fortunatamente si vive un pò meglio.
Ora la gestione del monastero è passata ad una bravissima signora che si prende cura di noi, inoltre Soichiro Hiwatari ha dovuto sborzare una modica cifra per danni morali e fisici fatti subire a noi ragazzi, ma non so per quanto potranno portarci avanti, i soldi purtroppo prima o poi finiscono!
Apro il mio armadio..se così si può definire...e prendo un maglioncino nero a collo alto ed un paio di calzoni pesanti, fa davvero freddo...
Apro la porta della mia stanza e mi reco al piano di sotto per fare colazione insieme ai tutti i miei compagni.
Scendo l'ultimo gradino e vado nella cucina dove trovo la bellissima signora che sta preparando dei croissant fatti da lei.
"Buongiorno Yuri, ben alzato" prendo un pezzetto di impasto con le dita e le porto alla bocca assaporandone il dolcissimo gusto "Buongiorno anche a lei!Complimenti per l'impasto!E' davvero buono!" lecco per un ultima volta le dita e poi mi dirigo nella sala principale.
Entrai nella sala sistemandomi i capelli che come al solito erano ribelli e non volevano proprio saperne...mi stavo spazientendo.
Vidi i miei compagni di squadra impegnati a mangiare al tavolo più lontano...come al solito, mentre gli altri ragazzi erano seduti sul lungo tavolo che occupava mezza stanza.
"Hei ragazzi!Che brutte facce che avete di prima mattina!" Sergjei mi guarda storto "Bello te!" mi atteggio "Io sono bellissimo!" e mi siedo assieme a loro prendendo la brocca del latte davanti a me e versandomi il contenuto nel bicchiere facendolo quasi strabboccare.
La dolce signora arriva al nostro tavolo offendoci quei meravigliosi croissants che aveva preparato apposta per noi!
"Tenete ragazzi!Ditemi se vi piacciono!" Boris non perse tempo e subito ne fece affondare uno nella sua bocca gustandolo a fondo...
"Complimenti...buonissimi" anche Boris era cambiato, forse più di tutti, non era più il solito menefreghista calcolatore che voleva solo la distruzione...stavamo cambiand tutti senza accorgerci.
Anche io ero cambiato molto, anche se ora mi atteggio anche di più.....però ho capito molte cose in questi tre anni, lontano da quello stronzo di Vorkof.
Una di queste furono i sentimenti, incominciavo ad avere il bisogno di una persona accanto...anche se...non capivo in che modo!
Mi alzai da tavola infilandomi un dolce in bocca e schizzai via dalla sala e su per le scale sotto gli sguardi attoniti di tutti i ragazzi...
"Ma Yuri è matto???" Boris guardò Sergjei "Non è una novità!".
Riaprii la porta della mia stanza,mi stava succedendo qualcosa di strano...andai in bagno e mi calai i pantaloni assieme ai boxer...o mio Dio!Il mio pene era involontariamente gonfio ed eretto...
Ma...ma cosa mi succede???Sentivo una strana sensazione al basso ventre e sentivo che dovevo sfogarmi...allora lo presi in mano, feci per muovermi e...""TOC TOC"" o merda!Bussarono alla mia porta mentre io avevo la mia erezione in mano!
Mi rialzai i boxer seguiti dai pantaloni mi diedi una sistemata davanti lo specchio..sembravo sconvolto.
Andai ad aprire "Chi è?" chiesi un pò seccato "Yuri sono io, Racinskaja" aprii la porta e la gentile signora era davanti a me con foglio in mano..."Salve!Ha bisogno di qualcosa?" chiesi gentilmente facendo la figura del cattivo ragazzo che diventa buono tutt'a un tratto!
"Yuri io...io devo parlare con te" non capivo però il suo sguardo non mi piaceva affatto.
"Certo mi dica" "Bè!Posso entrare Yuri?" o che stupido! "Certo entri pure!".
Mi prese la mano...cosa stava facendo?O cavolo!Stavo divenatndo tutto rosso, come i miei capelli.Mi portò fino al mio letto dove si sedette e lasciò la presa dalla mia mano, "Siediti" la guardai curioso e forse ancora un pò paonazzo in viso.
Mi sedetti accanto a lei fissandola negli occhi, nei quali mi rispecchiavo mentre man mano si facevano più lucidi..
"Yuri, io sono stata tre anni assieme a voi e devo dire che siete diventati dei ragazzi fantastici, siete cambiati molto.Mi ricordo la prima volta che ti vidi, eri così scontroso e aggressivo, per non parlare di quando mi hai rovesciato il bicchiere di acqua addosso perchè stavo parlando troppo" la guardai dispiaciuto, poi gli lanciai un sorrisetto come per dire...scusami.
"Ma adesso Yuri dovete andare per la vostra strada" non capivo..che stava dicendo? "cosa vuol dire?" mi guardò con le lacrime agli occhi "Yuri...il monastero chiuderà".Abbassai lo sguardo.......mio.....Dio!Ero rimasto nello shock più totale.Non sapevo che dire, no sapevo se le parole mi avrebbero aiutato in qualche modo a capire meglio!
Cosa avremmo fatto se il monastero non poteva più ospitarci...dove ci avrebbero sbattuti?
Racinskaja mi strinse le mani ed il mio sguardo tornò sui suoi occhi verdi e pieni di lacrime che chiedevano di uscire..."Mi dispiace Yuri, il monastero non ha più i fondi per portarvi avanti e chiuderà" "Ma...e noi?Cioè dove ci sbatteranno?" Voltò il viso dall'altra parte e si alzò da letto lentamente...
"Hanno deciso di....." "Di?Cosa la prego parli" mi accarezzò i capelli mentre con l'altra e mi diede il foglio che teneva gelosamente tra le mani "Leggilo!" Non capivo, continuavo a rimanere sempre più confuso...
Le parole sulla lettere erano strane e complicate e parlavano di una decisione del presidente, quando lessi le ultime righe....
Rimasi di stucco!!!
"Il presidente vuole...vuole mandarci i delle famiglie???"..
"Si Yuri, è proprio così!"...ricaddi indietro sul letto.
"O cazzo!"
...............
Continua...
ciao a tutti baciotti
gu-gu89kiss
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