..WELCOME TO MY LIFE
- Capitolo 1° -
Ciao,sono Bibi.Ovviamente è un vezzeggiativo scelto dai miei amici.Il mio nome è Barbara,ma non mi piace affatto.
Ho 16 anni,sono una ragazza che si potrebbe confondere con molte altre.Sì,vesto alla moda,ho i capelli lunghi che ostino a piastrare nonostante siano di un mosso naturale che molte amiche m'invidiano,sono alta,snella,mi considerano una bella ragazza.Ho un ragazzo,stiamo insieme da più di 10 mesi.Lui è bello,molte ragazze me lo invidiano,ha un ottimo carattere e tiene molto a me.I miei genitori mi lasciano abbastanza libertà.Mio padre è geloso e protettivo,mi chiama "principessa" e vi lascio immaginare cosa gli costi accettare che io stia crescendo e che sia fidanzata.Mia madre è allegra,una donna serena e molto ottimista.
Frequento il liceo classico,nonostante non passi troppo tempo sui libri ottengo buoni risultati e sono l'orgoglio dei miei genitori.
Ho molti amici,la mia comitiva è numerosa,sono tutti ragazzi popolari che scorrazzano in scooter,frequentano i luoghi più in e sono invitati a tutte le feste qui in città.Mi vogliono bene,mi stimano,mi ammirano..Cosa posso volere di più?Bè,apparentemente la mia vita può sembrarvi perfetta,cosa si può chiedere di più?
Eppure,io non sono più felice.
Tutto sembra scorrere sempre allo stesso ritmo..
<<Non credo che verrò alla festa..>>
Per la prima volta dopo mesi,rifiuto una proposta del mio ragazzo.
Gianluca alza gli occhi sorpreso e mette da parte il casco.
Sono seduta sul suo scooter e gioco con una lunga ciocca di capelli.A proposito,sono inanellati,naturali;non li ho piastrati,cosa davvero straordinaria,e mi piaccio moltissimo.
<<..Perchè?>>Gianluca non è contrariato,non fa nessuna smorfia.Si limita ad accigliarsi appena e fissarmi perplesso.L'ho davvero stupito.
<<Non mi va>>
<<Non ti va..?>>
<<Si.Tutto qui>>sorrido rassicurandolo,ma ottengo l'effetto contrario.Sento la pressione della mano di Gianluca sul polso.MI guarda preoccupato sfiorandomi una guancia.
<<Amò..Che hai?..E' successo qualcosa..?>>
Scuoto la testa ridendo.
<<No..!!Anzi,va tutto benissimo>>
<<E allora cos'è questa storia che non vieni?!..>>
All'improvviso mi accorgo di non parlare con il mio solito Gianluca.Il Gianluca allegro,premuroso e spensierato che conosco.Il Gianluca comprensivo.Il Gianluca che mi ascolta senza agitarsi.Dov'è finito,tutto ad un tratto?
<<Non ho ancora deciso,la festa è domani.Ci stavo solo pensando>>mi ammorbidisco sperando di ammansirlo e cerco di capire cosa sia cambiato in lui.Ecco!La nota d'impazienza nella sua voce.L'aria seccata di chi si vede sconvolto un programma di routine.Solo poche settimane fa sarebbe stato scontato seguirlo alla festa senza obiettare.In fondo,non mi sono mai opposta,mi è sempre sembrato naturale,ovvio.Non abbiamo mai litigato per questi motivi,non ci sono mai stati scontri per le diverse opinioni tra di noi.
<<Ah ecco.Bè,non ci pensare allora.Ma che ti è preso?>>Mi guarda come se fossi impazzita.Si,è decisamente scocciato oltre che scioccato.Ma la tensione si scioglie,Gianluca si rilassa e mi stringe per la vita tentando di baciarmi.
<<Vieni qui..>>Sento il suo respiro tra i capelli.Mi scosto e gli allontano le mani.Lui mi guarda sorpreso,proprio come prima.Eh già,non mi sono mai spostata rifiutando un suo bacio.Desidero i suoi baci,le sue labbre.Gianluca mi prende il viso tra le mani e aggrotta la fronte.
<<C'è qualcosa che non vuoi dirmi.C'è qualcosa che non va.Per forza>>
<<No..>>
<<..Che ti succede?>>
<<Sei strano.Prima mi hai risposto male>>
<<Veramente quella strana sei tu.Mi vuoi dire che ti è successo?!>>
Comincia ad infastidirmi questo suo atteggiamento diffidente e seccato.M'irrigidisco,e lui lo sente.
<<Ma che deve essere successo?Ti ho solo detto che forse non vengo alla festa>>alzo un po' la voce e non si può dire che sia molto gentile.
<<Ma almeno fammi capire il motivo!>>
<<Non c'è un motivo in particolare.Non mi sta andando.Può capitare anche a me,no?>>
<<No,o non saresti tu>>
Smettila.Non dire questo.Non voglio sentirlo.
Gianluca mi stringe il polso e avvicina il viso.Posso sentire il profumo del suo alito che sa di Big Buble.
<<Tu non sei mai stata così prima.Oggi è la prima volta che ti sento parlare così>>
Basta,non dirlo..!Smettila.Non ricordarmi questo.Non ricordarmi come sono sempre stata accondiscendente.Come ho sempre seguito passivamente le tue scelte,senza mai esprimere un parere.
<<Barbara,guardami..!Amò tu non sei così..la Barbara che conosco io non farebe così..>>
Allora esplodo.Gli allontano la mano e salto giù dallo scooter in preda alla rabbia.Non mi era mai capitato.
<<Non sono la Barbara che dici tu!!!>>
<<Ma che dici,non gridare,abbassa la voce!Vuoi che ti rispondano gli altri?!>>nonostante il suo tono scocciato e scontroso,Gianluca indietreggia.Prova a zittirmi e prendermi la mano per calmarmi.Non ce la fa.
<<Dove sta scritto che devo dirti sempre sì?!..>>
<<Non ho detto questo..!!Ma che minchia dici,e poi ti ho detto di abbassare la voce..>>
<<Non me ne frega niente che mi sentano!..Adesso basta>>
<<Basta cosa..?!..Barbara dai,finiamola,calmati..>>Gianluca prova ad abbracciarmi pronto a rabbonirmi.No,non mi avrà.Non mi avrà più in pugno.
Mi divincolo.
<<..Non sarò più così..Io posso fare quello che voglio>>lo guardo con aria di sfida.
Gianluca dà un calcio a una lattina vuota che rotola spinta dal vento.I suoi occhi non promettono niente di buono.Non l'ho mai visto così.
<<Col caz..>> <<Gianlù ma che minchia gridate?!>>Gianmarco lo interrompe.Si avvicina palleggiando un pacco di sigarette da una mano all'altra.Si alza la visiera del cappellino e alza gli occhi.Il suo sguardo oscilla tra me e Gianluca.
<<Niente niente..Vai,ora veniamo..>>Gianluca gli fa segno di allontanarsi,di toglersi dai piedi.Gianmarco mi guarda preoccupato.
<<..Bibi..?>>
<<Vai..>>annuisco assicurandogli che è tutto apposto.Gianmarco esita.E' sorpreso di vedere Gianluca così nervoso ed agitato.E di sentirmi alzare la voce.
<<Questa qui non ha capito con chi ha a che fare..>>Gianluca sbuffa indicandomi.Gianmarco duschiude le labbra senza sapere cosa dire.Ma non c'è bisogno di aggiungere nulla.Alzo il braccio e la mia mano colpisce decisa senza esitare.Il viso di Gianluca si piega sulla spalla.
Non aspetto nemmeno la sua reazione.
<<Ficata..>>Gianmarco osserva Gianluca e poi me,che mi allontano tranquilla e più soddisfatta.
Avrei dovuto farlo prima.
Si,indovinato.Non avevo mai fatto neanche questo.
Continua...
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