CARA KENNI
- Capitolo 1° -
Questa ff parte che sembra una yaoi (NOOOOO!!!! O.O Ndblader_terrorizzati), ma è una KxH come al solito (Per fortuna… Ndb) (Avete avuto paura, vero? ^^ NdA)
Quante maschere indossiamo nella nostra vita? Forse milioni, riuscendo a celare a tutti chi siamo veramente: ognuno conosce solo una parte di noi, quella che decidiamo di mostrare.
Ma un momento particolare della nostra esistenza potrebbe far crollare il muro che tanto pazientemente ci siamo costruiti davanti e mettere a nudo (Allora è una V.M.18! NdCensura) (Mi lasciate finire?! >_< NdA) la realtà.
(Clippy, che stai facendo? NdA) (Con chi parli?! NdTutti) (Con Clippy, l’assistente di Office…mi manda strani segnali… NdA) (Sta cercando di spararsi dopo quest’introduzione pallosa! NdT) (Aiutatemi… NdClippy).
Eccovi la mia nuova ff!!
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“Cara Kenni,
mi piacerebbe poterti parlare di persona, ma purtroppo impegni e tempo ci costringono a questa comunicazione.
Mi dispiace non poter tener fede alla promessa che ti ho fatto…
La mia vita sprofonda sempre più in basso, in un gorgo oscuro da cui non riesco ad uscire. O non voglio. Non ne sono più così certo.
I ragazzi mi aiutano, fanno il possibile per tirarmi su il morale, anche se in realtà non sanno di farlo…ma non dimenticherò mai. Per quanto mi sforzi di accantonarlo, quel pensiero torna sempre in superficie a tormentarmi, quasi fosse la mia condanna eterna.
Nostro nonno ha distrutto tutto: ha spedito te in un collegio in Francia e preso me in affidamento…eravamo i suoi nipoti, non dei pacchi da spostare a seconda dei suoi progetti. Eppure ci ha trattato come tali. Insieme a Borgof. Non posso perdonarli, non dopo tutto il dolore e le umiliazioni…mi hanno trasformato in ciò che sono, mi hanno privato di cinque anni della mia vita, mi hanno svuotato di ogni cosa bella…ho dato alla Borg tutto me stesso.
E cosa ne ho avuto in cambio?
Solo dolore. Solo…odio. E vuoto.
La mia esistenza è insignificante e non posso trascinarci dentro anche lei.
L’unica cosa giusta che potrei fare per tutti sarebbe sparire. Sparire nel nulla.
Perdonami, sorellina.
Tuo Kei.”
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