1.A NIGHT OF REMEMBER FOR KIRUA&GON
- Capitolo 1° -
Innanzi tutto questa fanfic è yaoi...alcuni personaggi come Kirua&Gon sono minorenni ed è parecchio spinta...cmq questa è la mia 1°fanfic su Hunter ma visto che ci sto lavorando da una vita è proprio bella...l'ho modificata un'infinità di volte e questo è il responso...fan delle yaoi e di Hunter sbizzarritevi e buona lettura!
Successe tutto durante una gita scolastica, le camere erano divise in coppie, quindi Gon e Kirua avevano una stanza esclusivamente per loro, la camera era enorme, sulla sinistra c’era un grande comò dove avrebbero potuto sistemare i loro vestiti, seguito da un armadio dove andavano scarpe, giacche e al ripiano superiore c’erano delle lenzuola pulite, sulla destra c’era il bagno anche quello abbastanza grande, mentre al centro c’era un letto matrimoniale a due piazze, Gon dopo aver poggiato la sua borsa ci si era fiondato subito sopra appurando che era veramente morbido e profumato, anche Kirua posò la borsa e si diresse subito verso il bagno, prima di entrare chiese
“Ehi Gon ti va di fare un bagno…è quello che ci vuole dopo una giornata di viaggio”
Gon aprì leggermente gli occhi “Hai proprio ragione Kirua mi stavo addormentando”
ciò nonostante aveva ancora la forza di saltare giù dal letto e correre al bagno quasi investendo Kirua che chiuse subito la porta appena vide Gon che si stava spogliando, di certo nella stanza non sarebbe entrato nessuno ma la prudenza non era mai troppa, non poteva permettere che qualcuno vedesse Gon fare il bagno a parte lui, cmq anche se avevano già fatto il bagno insieme vedere il corpo nudo di Gon era una fonte di eccitazione per Kirua, chissà da quando aveva cominciato a fare certi pensieri così indecenti su di lui, ma il suo istinto non avrebbe dovuto in nessun modo prendere il sopravvento, doveva stare calmo e godersi un bel bagno rilassante…ma come gli era venuta in mente l’idea di farlo insieme, l’aveva detto così, quasi senza pensare, come se fosse la cosa più naturale del mondo, cioè per Gon lo era, ma lui aveva qualcos’altro che gli frullava nella testa, voleva possedere quel corpo così dolce, che apparteneva a quel ragazzo a cui teneva così tanto, lo voleva disperatamente, se ne accorse solo in quel momento mentre guardava la sua figura immergersi lentamente nell’acqua, facendo così scomparire dalla vista del ragazzo la parte più intima che tanto bramava.
“Kirua perchè non entri l’acqua è calda al punto giusto, dai vieni, è così rilassante”
Kirua arrossì, aveva decisamente frainteso le parole di Gon, sapeva bene che non intendeva quello che lui aveva pensato così si decise anche lui a entrare nella vasca stando molto attento a non toccare punti che gli avrebbero fatto perdere la ragione.
All’inizio Kirua era teso come una corda di violino, ma poi guardando Gon che si rilassava si decise a tranquillizzarsi, chiuse gli occhi si godé in pace il bagno lasciando perdere per un attimo quei pensieri che da prima lo stavano ossessionando.
Dopo essersi lavati o per meglio dire schizzati allagando mezzo bagno, uscirono dalla vasca per asciugarsi ridendo come matti, solo che Kirua alla vista del corpo di Gon completamente nudo e bagnato, arrossì lievemente e continuò a guardarlo, seguiva con lo sguardo ogni minima gocciolina che gli attraversava il corpo e pensava quanto sarebbe stato bello se anche lui avrebbe potuto esplorare ogni parte del corpo di Gon fino alla più intima…pensieri di Kirua...vedeva Gon contorcersi tra le sue braccia per il troppo piacere e ansimare ripetutamente il suo nome “Kirua…hanf…ahhh…Kirua”
…fine dei pensieri di Kirua...scosse più volte la testa doveva togliersi quei pensieri dalla mente, anche se erano al mare, da soli in una stanza, tutti nudi…non si poteva fare lo stesso finché Gon non fosse stato d’accordo, quindi doveva lasciar perdere, si mise un asciugamano alla vita, uscì dal bagno e indosso dei boperer blu scuro e una canottiera bianca, Gon fece lo stesso solo che i suoi boperer erano bianchi e la canottiera era celeste, dopodichè si buttarono pesantemente sul letto godendosi il fresco e il profumo delle lenzuola, era così piacevole, poi Gon cominciò a parlare
“Ci hai pensato Kirua…quest’anno abbiamo gli esami di ammissione alle superiori, ho studiato parecchio e grazie al tuo aiuto non dovrei avere problemi a superarli…”
“È naturale che ce la farai, gli esami non sono così terribili come credi te l’assicuro”
“La fai facile, tu non studi mai eppure hai sempre degli ottimi voti, ma come fai?”
“Ormai è un’abitudine, i miei famigliari anno riposto in me le loro più grandi aspettative fin da piccolo ho ricevuto un’educazione da bambino prodigio, dovevo apprendere tante cose nel minor tempo possibile, direi che ormai ci sono abituato”
“Si però non mi pare giusto passare tutta l’infanzia ad allenarsi, certo adesso sei forte in vari campi, ma il prezzo è stato molto alto-Gon si alzò e si mise a sedere con le gambe incrociate-Kirua…ricordi quando ti ho conosciuto tu non avevi amici, non parlavi con nessuno, ogni giorno arrivavi a scuola ti sedevi sul tuo banco e ti alzavi solo per andare via, mi chiedo cosa ti sarebbe successo se non ci fossimo incontrati”
SPOFFH…A Gon arrivò una cuscinata in piena faccia “Ma che cavolo fai Kirua”
“Senti lasciamo perdere questi discorsi deprimenti, siamo in gita al mare-Kirua gli fa l’occhiolino-cerchiamo di divertirci piuttosto-sorride-non sei d’accordo Gon”
“Oh Kirua-gli sorrise anche lui-hai ragione divertiamoci” detto questo prende un altro cuscino che era sul letto e lo sbatte in faccia a Kirua “Ehi ma che ti piglia”
“Ven-det-ta…ti restituisco il favore” dopo di che continuarono a fare a cucinate fino a quando Gon rimase senza munizioni, i due cuscini grandi erano in terra e Kirua aveva gli altri due in mano pronti al lancio, l’unica soluzione era fargli il solletico, solo che dopo un pò non resistendo più, Kirua cominciò a rotolarsi sul letto, fu così che a forza di muoversi a scatti fece cadere Gon che però trascinò giù anche lui, solo che quando aprirono gli occhi si guardarono senza capire ancora la situazione, Kirua era caduto addosso a Gon che avendo sbattuto il didietro aveva inarcato la schiena e alzato il volto, solo dopo si accorse di aver involontariamente baciato Kirua, i loro corpi erano aderenti, il che non dispiaceva affatto a nessuno dei due, infatti entrambi avevano chiuso gli occhi gustandosi quel contatto che da parecchio tempo volevano avere, specialmente Kirua che al solo contatto col corpo di Gon si era già eccitato, intensificò quel bacio rendendolo da puro e casto, appassionato e sensuale muovendo leggermente il corpo su quello di Gon strusciandosi come un gatto, cercando di posizionarsi tra le sua gambe, ma quando sentì ansimare Gon per il contatto che avevano avuto le loro parti basse si fermò, rimase un attimo immobile pensando a quello che stava facendo, dopo di che si stacco a malincuore dal ragazzo, si alzò velocemente per poi risedersi sul letto con le gambe incrociate e il viso tutto rosso mormorando uno “scusa” appena percettibile che non sfuggì al super udito di Gon,
che dopo essersi alzato da terra salì anche lui sul letto, abbracciò Kirua da dietro e gli sussurrò dolcemente all’orecchio…“Perchè ti scusi, tu non hai fatto proprio nulla, se mai la colpa è mia, se avessi smesso prima di farti il solletico non saremmo caduti”
“Si però, mentre ero sopra di te…e ti baciavo, mi sono venuti in mente strani pensieri- disse abbassando la testa-…dei pensieri osceni, capisci…mi faccio schifo…”
“Non dire così, anche a me a fatto piacere che tu mi baciassi” rispose ingenuo Gon.
“Mfh…per me è diverso, non mi sarei limitato a baciarti, avrei finito col fare sul serio”
“Se è per questo per me non ci sono problemi, solo che non so cosa fare in questi casi”
“A dire il vero neanche io so che fare di preci…-ripensò alle parole di Gon-COSAAA –si sciolse dal suo abbraccio e lo guardò imbarazzato- ch…che hai detto prima”
“Prima…che non so che fare” Gon era così ingenuo da non capire molto la situazione
“No prima ancora” Kirua era super agitato aveva sentito bene o se l’era immaginato.
“Ah…si, quando ho detto che non ci sono problemi, certo a me non dispiacerebbe affatto passare la notte con te, tu mi piaci molto Kirua, quindi che c’è di male se due persone che si piacciono lo fanno, questa frase me l’ha detta Leorio, penso sia giusta”
“ ‘L-e-o-r-i-o quando lo prendo’-pensò Kirua poi tornò a pensare alle parole di Gon- allora…posso toccarti…” disse imbarazzato al massimo aspettando una risposta.
“Certo…-Gon lo abbracciò dolcemente e disse-stasera ti voglio tutto per me-e lo baciò”
“Senti…-voleva essere sicuro- per qualsiasi cosa, chiedimi di fermarmi e io lo farò ok”
“D’accordo, ma non so se riuscirò a fermarmi da solo” sorrise Gon guardandolo.
Kirua non resistette più, lo fece distendere, aveva le braccia poggiate sul letto vicino alle sue spalle, lo fissò per un attimo poi si avvicinò al suo viso e cominciò a baciarlo sulle labbra assaporando meglio che poteva quel momento, Gon non sapendo come fare si lasciava guidare da Kirua che intanto aveva insinuato la lingua tra le sue labbra per guastarne la dolcezza, mosse la bocca su tutto il suo viso tracciando baci leggeri lungo la sua mascella fino all’orecchio, ne mordicchiò la pelle sensibile fino a leccargli il lobo, per poi spostarsi sul suo collo, la pelle di Gon era bollente ma anche così morbida, continuò a baciarlo mettendoci ancora più passione, gli succhiò la pelle del collo senza rendersi conto che probabilmente gli avrebbe lasciato il segno, la sola cosa che gli importava era il desiderio che all'improvviso lo travolse, Gon poteva sentire l’eccitazione di Kirua tendersi contro il suo membro così premette contro il corpo di lui gemendo, Kirua a quel gemito si fece scappare un sorriso malizioso, mentre lo baciava fece salire una mano lungo il suo torace da sotto la maglietta, gli carezzò un capezzolo muovendolo in modo circolare, Gon si lasciò scappare un altro gemito il che non fece altro che aumentare la voglia di Kirua, voleva sentirlo ancora e più forte, avrebbe dovuto urlare il suo nome e tutto il suo desiderio di averlo, allora fece scendere giù la sua mano fino ad arrivare alla parte che bramava, mentre stava torturando l’altro capezzolo di Gon con la bocca, arrivato in fondo oltrepassò i suoi boperer e cominciò ad accarezzare la parte più intima di Gon, che sussultò al quel tocco, non pensava di essere così sensibile in quel punto infatti i suoi gemiti si fecero sempre più frequenti e forti man mano che Kirua aumentava la velocità della sua mano, quei suoi movimenti erano così dolci e ritmici, quel su e giù lo stava facendo letteralmente impazzire Gon che per resistere si era aggrappato alle braccia di Kirua non accorgendosi di fargli un pò male, ma la cosa non importava affatto a Kirua, quel dolore era niente paragonato al dolce viso di Gon sconvolto dalla passione del momento “Nmfh…Kirua…ah…ahhahh…non resisto…ahhhh…sto per…mnfhaaah”
Kirua tolse la mano da dentro i boperer di Gon “Mmh…buono” disse leccandosi le dite bagnate del seme di Gon che era venuto alla grande, Kirua era stato fantastico, ma anche lui voleva fare qualcosa, così dopo essersi un pò ripreso si alzò a fatica e tolse di scatto la maglietta a Kirua, voleva fare il duro ma era ancora su di giri così finì dritto dritto fra le sue braccia che naturalmente lo accolsero, finalmente dopo essersi riposato un po’ riuscì a salire sopra a Kirua, si tolse la propria maglietta e si distese su di lui, cominciò ad accarezzargli il torace mentre gli baciava il collo poi percorse con la bocca la stessa strada che aveva fatto prima Kirua con la mano, baciando ogni minima parte, fino a quando arrivò anche lui alla sua parte intima, gli tolse subito i boperer, e cominciò lentamente a leccarlo muovendo lentamente la lingua sul membro inturgidito del ragazzo che cominciava a tremare, stringendo le lenzuola all’altezza dei fianchi, quando Gon si posiziono sopra di lui, lo prese in mano e lo accompagnò nella sua bocca, a Kirua mancò il respiro inarcò la schiena e affondò la testa nel cuscino, le mani stringevano forte le lenzuola, non riusciva a pensare, la sua testa era completamente vuota, aveva una sola cosa in mente…Gon…che intanto continuava tranquillamente la sua opera soddisfatto della reazione che stava manifestando il ragazzo, Kirua stava quasi per impazzire, non riusciva più a trattenersi ma non voleva venirgli in bocca, allora cercò di allungare la mano nel tentativo di fermarlo, ma quando Gon capì le sue intenzioni incrociò subito la mano che gli era rimasta libera con la sua, affondando la sua bocca ancora più in profondità sul suo membro, Kirua si stava dimenando come un matto, non resisteva più ed esplose di passione, stringendo la sua mano ed invocando il suo nome, Gon sentì un liquido vischioso scendergli in gola aveva un sapore pungente ma non per questo non gli piaceva, quando ebbe finito di leccarlo, si strusciò con estrema lentezza sul corpo sudato ed eccitato di Kirua per poi accucciarsi tra le sue braccia, prima lo baciò e poi gli chiese sarcastico
“Piaciuto…?” Gon lo guardava con aria di sfida, non poteva essere da meno, Kirua che stava ancora ansimando forte portò la mano che aveva libera sulla fronte come se avesse avuto la febbre, mentre la parte inferiore del suo corpo pulsava per la scarica di adrenalina, restarono abbracciati il tempo necessario per riprendere fiato, poi toccò a Kirua il contrattacco gli tolse i boperer e vedendo che era venuto quando l’aveva toccato con la mano cominciò a leccarlo, Gon era ipersensibile infatti stava già ansimando, ma Kirua voleva fargli provare un piacere più intenso di quello che aveva provato lui prima, si posizionò tra le sue gambe e si distese sopra di lui per chiedergli “Posso farti mio…Gon” lui lo abbracciò e ancora preso dall’eccitazione del momento disse “Si, Kirua…sono tuo…” ora ne era sicuro, anche lui lo voleva, lo penetrò dolcemente, non voleva fargli male più del necessario e cominciò a muoversi come aveva fatto prima con la mano, affondando sempre di più, ma molto lentamente, cominciarono entrambi ad ansimare forte, sentivano un dolore lancinante e violento, ma anche appagante, all’iniziò Gon si era stretto a Kirua abbracciandolo forte ed era rimasto fermo, il dolore era insopportabile, aveva contorto più volte il bacino cercando invano di provare meno dolore, si era stretto talmente forte da lasciare vari segni sulle spalle nude di Kirua, dopo essersi un pò ripreso cominciò a muovere i fianchi a ritmo con i suoi, ma gli affondi di Kirua si fecero sempre più profondi e Gon non riusciva a resistere al ritmo della sua passione, il dolore si era mischiato al piacere, era strano ma gli piaceva e preso dall’eccitazione “Kirua…ahh bello…nmfh …non…smettere-le parole gli morirono in gola Kirua si stava muovendo sempre più velocemente-non smettere mai…ahhh” Kirua lo prese in parola e continuò a muoversi dentro Gon, era bello stare dentro di lui era così caldo, confortevole, eccitante, ogni volta che usciva e rientrava era sempre più bello, per non parlare dell’espressione di Gon, semplicemente stupenda mentre si contorceva tra le sua braccia, il suo viso rosso per la troppa passione, le labbra lucide e semi aperte da cui uscivano i suoi dolci gemiti, il suo corpo tutto sudato e bagnato, in quel momento non desiderava altro, solo lui…! “Oh Gon…quanto ti voglio…nmfh…sei solo mio…mfh”
Anche Gon stava cercando di osservare Kirua, non si era mai accorto che lo volesse così tanto, sentiva la sua passione travolgerlo come un fiume in piena, era bellissimo sia lui che la sua espressione, il viso concentrato e arrossato dalla troppa eccitazione, il suo corpo perfetto, sudato e bagnato che si muoveva selvaggiamente sul suo, era già venuto due volte ed era stato stupendo, sentire che Kirua gli veniva dentro era una sensazione davvero appagante, gli piaceva molto, già averlo dentro era fantastico ma sentirlo scorrere era come se una parte di Kirua fosse rimasta in lui, effettivamente era così, però era indescrivibile la sensazione che provava, e poi anche la forza con cui veniva era fantastica Gon sentiva che non avrebbe più potuto fare a meno di Kirua!
Kirua era incontrollabile, non dava segni di stanchezza anche se era ormai da ore che stavano facendo l’amore, certo non che a Gon dispiacesse però di questo passo sarebbe impazzito, Kirua era veramente bravo a letto, avevano cambiato posizione già alcune volte ed era stato sempre più bello, e lui era sempre molto attivo ed eccitante ma Gon era quasi al limite aveva meno resistenza, avrebbe voluto fermarsi e riposarsi un pò, per riprendere fiato, non ce la faceva più a reggere quel ritmo Kirua era veramente forte.
“Kirua…basta…fermati per favore…ahhh…Kirua…ahhh” Kirua non ascoltava le parole di Gon era completamente preso da quel momento, invece di diminuire, aveva aumentato l’andatura, le parole di Gon si fecero più ferme e serie stava quasi urlando
“Kirua...ti prego…fermati…non ce la faccio più...sto per…sentirmi male…Kirua…”
“Che c’è…sei già stanco” Kirua si era fermato subito sentendo Gon urlare così
“Come già stanco…saranno tre ore che lo stiamo facendo” lo guardò imbarazzato
Gon si era alzato, quindi ora erano entrambi seduti uno davanti all’altro, Kirua comincia a baciare il collo di Gon, e gli sussurra sensuale “È che sei così buono…”
così approfittò del fatto di averlo disorientato con quella frase per distendersi e portandolo giù con lui, gli diede un bacio e sorrise dolcemente, ora era Gon a surriscaldarsi, non gli bastava certo quel bacino lui voleva di più, divaricò le gambe come a volersi inginocchiare e si posizionò sopra al membro ancora duro e turgido di Kirua, cominciò ad affondare lentamente, nonostante Kirua l’avesse posseduto fino a quel momento, quel punto gli faceva ancora un pò male, comunque riuscì ad arrivare fino in fondo, i loro bacini erano perfettamente aderenti, Gon rimase fermo per un pò sapeva che quando arrivava fino in fondo faceva molto più male però voleva farlo, voleva fare qualcosa anche lui, non avrebbe potuto dare a Kirua il piacere che aveva ricevuto da lui, ma gli sarebbe comunque piaciuto, quindi cominciò a muoversi da solo, però resistette ben poco in quella posizione, sia per la stanchezza che per il dolore, oltretutto non riusciva a muoversi liberamente, infatti in quel momento fu Kirua a prendere l’iniziativa, posò le braccia di Gon sulle sue spalle e lo fece leggermente alzare, dopo di che lo prese per i fianchi cominciando a muoverlo verso l’alto, per poi farlo di nuovo affondare in quel piacere intenso di cui ormai erano schiavi entrambi.
Visto che ora riusciva a muoversi come meglio poteva Gon decise darci dentro, faceva affondare Kirua dentro di se con forza e dolcezza allo stesso tempo era davvero stupendo, ma la cosa più forte era quando Gon&Kirua si allontanavano, per poi riunirsi insieme era davvero una sensazione eccitante e indescrivibile per loro.
Continuarono a lungo fino a quando furono entrambi esausti e ansimanti, Kirua si distese sopra a Gon, appoggiò la testa sul suo torace e si accoccolò tra le sue braccia avevano di nuovo incrociato le mani, quindi con la mano libera Gon gli accarezzò dolcemente la testa e con le ultime forze che gli rimanevano prese la coperta, lo coprì e prima di chiudere gli occhi gli diede un leggero bacio sulla fronte e disse “Ti voglio tanto bene…Kirua…” sentendo quelle parole Kirua si accucciò ancora di più a Gon, e insieme caddero tra le braccia di Morfeo stanchi ma felici di essere finalmente uniti.
E questo era il primo capitolo...inizia bene eh...so che forse avrei dovuto mettere un pò di introduzione prima di farli stare insieme ma non ho potuto aspettare...finalmente il sogno proibito di Kirua si avvera...non preoccupatevi vaneggio è l'effetto che mi fa Hunter ma soprattutto Kirua hehe...cmq spero vi sia piaciuto perchè il secondo capitolo sta x arrivare...mi raccomando commentateeeee!!!
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inu00 - Voto:
kira-evans
kira-evans
Scrivi molto bene e in maniera molto ben dettagliata, senza però essere noiosa.
La storia è molto carina e ti prego di cotinuarla al più presto.
Solo un piccolo appunto: I nomi corretti sarebbero Killua e Illumi, non Kirua e Irumi, ma è solo un piccolo dettaglio.
Complimenti ancora!
hunter21 - Voto:
hanco - Voto: