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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: THE MOON OVER THE STREET...
Genere: Sentimentale, Romantico, Drammatico, Erotico
Rating: Vietato Minori 18 anni
Avviso: Lemon, Yaoi
Autore: krysty galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 04/08/2007 17:52:31 (ultimo inserimento: 10/08/07)

Tutto stava accadendo come nel racconto che aveva scritto[SasuxNaruxSai]
 
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CAPITOLO I
- Capitolo 1° -

Inverno, lui odiava il freddo e sopratutto odiava il 24 dicembre.
Tutti quei colori, luci, canti natalizi e sopratutto odiava la neve.
Perchè sì, ogni santo natale ad Osaka nevicava e lui era costretto, per via di suo padre ad uscire con la madre a comprare costosi regali, per amici, parenti e un sacco di altra gente.
Lui odiava, detestava tutto ciò, perchè non poteva andarci Itachi?
Ogni anno era costretto a girovagare per negozi con la madre ed ogni anno puntualmente si beccava un raffreddore.
Immerso in quei pensieri, il moretto andò a sbattere contro la vetrata di un negozio.

-insomma, tesoro! Che figure!- disse la madre con un cipiglio severo osservando il figlio massaggiarsi la parte lesa imprecando a bassa voce frasi del tipo : stupide vetrate, stupido natale, stupido freddo.

Fujiko alzò gli occhi al cielo, ogni anno la stessa storia.

-Tesoro, per favore smettila di fare il musone e sorridi, fallo per la mamma- disse la donna avvicinandosi al figlio dandogli un buffetto sulla guancia.

-mamma!- sbottò il più piccolo mentre gli si imporporavano di rosso le gote
-su! Andiamo a fare shopping!- trillò felice la madre ridendo dell’espressione afflitta del figlio che si apprestava a seguirlo

Fujiko era una bella donna, alta, dalla pelle chiara e lunghi capelli neri che ricadevano soffici sulla schiena.
Il fisico snello e flessuoso, con tutte le curve al posto giusto, lunghe gambe affusolate, lasciate scoperte quasi tutto l’anno.
I tratti del viso erano dolci, come del resto i suoi profondi occhi color onice.
Le labbra sottili, colorate di rosso.
In quel momento indossava un suit blu scuro molto elegante, ai piedi calzava un paio di scarpe nere con alti tacchi, mentre per ripararsi dal vento indossava un lungo cappotto nero con bottoni argentati sul davanti.
Una donna incredibilmente bella, Sasuke fin da piccolo l’ammirava, così dolce e fiera nello stesso istante.
Una donna ricca, la moglie di Obito Uchiha, l’uomo più ricco della terra (ho tolto il primato a Bill Gates XDXD N.d.A).
La donna aveva dato alla luce due splendidi figli maschi, Itachi Uchiha e Sasuke.
Quest’ultimo adesso era con lei, decisamente Fujiko passava molto più tempo con il più piccolo che con il maggiore, anche se Sasuke ormai aveva 18 anni.
Sasuke sbuffò nuovamente, erano da un’ora dentro quella gioielleria e ancora sua madre non aveva ancora deciso, Ah le donne, pensò.

-madre, io vado a farmi un giretto- disse il moro uscendo dal negozio, per farsi una camminata in santa pace per il centro.

Non seppe per quanto tempo camminò, ma ad un certo punto sentì un rumore che proveniva da un vicolo, preso dalla curiosità vi entrò, per nulla preoccupato del pericolo.
La cosa che vide gli raggelò il sangue, un gruppo di ragazzi accerchiavano un altro più piccolo spingendolo, tirandogli calci, schiaffi.

-allora puttanella che ne dici di farci godere un po’?- disse il ragazzo che a quanto pare doveva essere il capo

Il più piccolo si rannicchiò su se stesso scuotendo la testa con forza, era pieni di lividi e tagli, e dagli occhi scendevano capiose le lacrime.

-ah no? Peccato che il tuo parere non conti nulla, quindi noi ci prenderemo il tuo corpo- disse lo stesso ragazzo di prima strattonando il ragazzino vicino a se coinvolgendolo in un bacio.

Il moro, troppo scioccato, se ne stava lì a guardare.

-tanto capo, il piccolo deve essere abituato a vendere il suo corpo- disse un ragazzo pieno di borchie con tanto di cresta

Il capo si staccò dal ragazzino e lo guardò negli occhi.

-sei una puttana vero?- chiese con voce stranamente angelica

Il più piccolo annuì impaurito.

-per chi lavori?- chiese nuovamente

Per la prima volta il piccolo parlò.

-Sai…- pigolò piano il ragazzino

I teppisti si guardarono ad occhi sgranati poi lasciarono cadere il piccolo per terra e scapparono dalla parte del moro spintonandolo.
Lui non capiva, a quel nome un gruppo di ragazzi come quello era fuggito con la coda tra le gambe.
Doveva essere un tipo pericoloso, poi rivolse nuovamente lo sguardo sul quel ragazzino che ora si era raggomitolato su se stesso piangendo.
A Sasuke gli si strinse il cuore.
Si avvicinò con cautela e si inginocchiò di fronte al piccolo.

-ehy, su non piangere- disse dolcemente il moretto

Il ragazzino alzò lo sguardo impaurito.

-No sigh…ti prego non farmi del male…- singhiozzò spaventato

Il moro alzò una mano accarezzando quel visino sporco di terra mischiata al suo sangue.
Il ragazzino si ritrasse.

-non ti voglio fare del male…che ne dici se ti offro da mangiare e poi medichiamo quelle ferite?- chiese premuroso

Al piccolo gli si illuminarono gli occhi.

-grazie- disse asciugandosi le lacrime

Sasuke prese il cellulare e chiamò l’autista, poi con un messaggio avvertì sua madre che andava a casa.

-vieni- disse prendendolo per mano e trascinandolo fuori da quel vicolo.

Fecero un po’ di strada finchè il moro si fermò.

-aspetta non ti ho chiesto il tuo nome- disse il moro guardandolo negli occhi intensamente

Il ragazzino sotto quel penetrante sguardo arrossì, solo una persona lo guardava a quel modo ed era tanto simile d’aspetto al suo “salvatore”, ma di carattere tanto diversa.

-Naruto- sussurrò piano
-Sasuke piacere- disse quest’ultimo porgendo la mano che fu afferrata con timidezza dall’altro

Ripresero a camminare fino a quando un ragazzo che doveva avere all’incirca la stessa età del moro si fermò davanti ai due.

-Naruto- disse con aria indifferente

Il biondo tremò.
Il moretto guardò male l’individuo.

-cosa vuoi?- chiese con aria di superiorità, non gli piaceva quel tipo
-non mi pare di stare parlando con te riccone del cazzo- rispose serafico afferrando un braccio di Naruto trascinandolo verso di se

Sasuke si innervosì.

-lascialo andare stronzo!- ringhiò minaccioso dandogli un pugno in faccia

Il ragazzo non si scompose minimamente, anzi prese un coltellino e con un ghigno poco rassicurante si avvicinò all’Uchiha che lo guardava per nulla intimorito.

-giochi sporco eh?- rise beffardo Sasuke
-già e me ne vanto- disse l’altro

Stava per scagliarsi contro il moro, quando fra i due si frappose Naruto.

-LASCIALO SAI! LASCIALO PERDERE ANDIAMO A DIVERTIRCI-disse con fare malizioso

Sai fissò per qualche secondo il biondino, poi ripose l’arma in tasca e prese sottobraccio il biondo.

-sei stato fortunato Uchiha, se non fosse stato per il mio angioletto adesso saresti in una pozza di sangue- disse prima di sparire nell’oscurità insieme a Naruto.

Il moro cadde per terra, il cuore gli batteva furiosamente, quella volta ci era mancato proprio poco che ci rimanesse secco.
Alzò il viso verso il cielo e vide la luna che illuminava debolmente con i suoi raggi la strada.
The Moon Over The Street, pensò, tutto era uguale al racconto che aveva scritto.


To Be Continued…

WAAAA NUOVA FICCY NUOVA FICCY!!!!
Gaara: MA PERCHE’????
Che billo ^0^
Sasu: TI ODIO
Grazie amore anch’io
Naru: …………..
?
Naru: SEMPRE VIOLENTATO E PICCHIATO
Sai: che bella *ç*
^_^ Questa ficcy è dedicata al mio Sacchan che adesso è in vacanza e si divertirà senza il suo Nacchan (cioè io) Aspetto tanti commentini!!!

 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
Rif.Capitolo: 3
miiky - Voto:
06/07/08 12:50
bellissima continuale ti prego!!!^__^
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
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