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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Piccoli Problemi di Cuore (Marmalade Boy)
Titolo Fanfic: OLTRE L'APPARENZA
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Autore: katecarde galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 08/07/2007 20:46:29 (ultimo inserimento: 11/07/07)

La storia di Suzu e Kei che il manga non ci ha raccontato
 
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LUCCIOLA
- Capitolo 1° -

LUCCIOLA


Non mi ero mai davvero interessata a qualcuno.Certo,Yu mi piaceva,lo trovavo esattamente rispondente alla mia idea di bellezza. Ma sarebbe stato solo un altro oggetto splendido con cui circondarmi,assieme ai vestiti e alle scarpe!Forse non sono cose da dire..ma in effetti è così!Non amavo Yu. Per dirla tutta amavo solo me stessa. Non che fossi un mostro senza sentimenti,ma se devo essere sincera ho sempre guardato solo all'aspetto e non credevo che mi sarebbe stato possibile cambiare..in realtà non ci avevo mai pensato!Non mi importava..fino ad oggi,almeno.

La prima volta che l'ho visto non l'ho davvero "visto"..era solo un ragazzo che abbracciava Miki,la tutt'altro-che-adatta-a-Yu Miki. Passavo (non per caso ovviamente..volevo solo valutarla ancora un pò secondo il mio ottimo gusto estetico per convincermi ulteriormente che quella giusta per Yu era Meiko..) davanti alla gelateria Bobson's e avevo assistito sconvolta a quella scena! Solo dopo mio cugino mi aveva fatto notare l'abbaglio che avevo preso e da quel giorno avevo giurato fermamente di smetterla con i miei ridicoli giochini delle coppie perfette. E così avevo fatto (certo il fatto che Meiko abbia scelto il prof.Namura mi ha aiutato enormemente..non avrei saputo fare di meglio,con buona pace di Satoshi!Gli dico sempre che deve tagliarsi i capelli,ma non mi ascolta!). Di quello che stringeva Miki e che mi aveva portato a commettere un sacco di sciocchezze nemmeno mi ricordavo più..

Non ero di fretta una volta tanto. La pubblicità della linea di abbigliamento Kisses era ultimata e potevo dedicarmi un pò allo shopping..Camminavo senza una meta particolare.
"Ma quella non è Suzu Sakuma?!"
"Com'è carina!!"
"Vorrei tanto essere il suo ragazzo"
I soliti commenti si susseguivano noiosi e ripetitivi.Qualche ragazzo provava ad avvicinarmi..ma erano tutti così insignificanti!Di bei tipi potevo averne a volontà,bastavano anche solo quelli con i quali lavoravo ogni giorno!Non avevo certo necessità di trovarne altri per la strada!Stavo quasi per chiamare il mio manager per chiedergli di venire a prendermi quando la sentii: una musica meravigliosa,un pianoforte suonato con abilità e incredibile precisione. Mi voltai per cercare di capire da dove provenisse..E allora lo vidi,al di là della vetrina di Kuwano Music. Lo fissai. Era bello..ma non come i miei colleghi..certo,loro erano splendidi,ma lui aveva qualcosa in più..era affascinante. Il modo in cui muoveva le mani sui tasti era tremendamente sensuale e la sua espressione assorta e seria mi fece correre un brivido lungo la schiena.
Non sono mai stata timida..quindi entrai nel negozio e mi avvicinai silenziosa a lui. Per i primi minuti non si accorse della mia presenza,così potei osservarlo con più attenzione..Gli occhi azzurri,i capelli con i riflessi dello stesso colore e la pelle chiara,quasi trasparente: aveva classe da vendere! E io me ne intendo di classe..Mi pareva di averlo già visto da qualche parte,ma non riuscivo a focalizzare bene il suo volto nei miei ricordi.Ad un tratto smise di suonare..mi aveva notata!
"Ehi,ragazzina!Ti ha dato di volta il cervello?! Mi hai fatto prendere un colpo!"
Non era un modo gentile per apostrofarmi..ma ero davvero colpita,così decisi di lasciar correre..
"Accidenti,sei proprio bravo!Suoni il piano magnificamente!"
Ero sincera,non avevo mai udito nessuno così bravo.
"Ah,davvero?! Bè,grazie.."
Si era un pò addolcito (ah,il potere dei complimenti..). Si alzò bruscamente nell'atto di volersene andare. Non glielo avrei permesso.
"No,perchè hai smesso? Ti prego,suona ancora. Mi piace molto vederti suonare! In quei momenti sei proprio bellissimo!"
Si voltò verso di me con un'espressione che definire perplessa è un eufemismo..era molto buffo.So che la mia franchezza può essere disarmante e non ho peli sulla lingua. Perchè nascondere il fatto che l'avevo trovato esteticamente apprezzabilissimo?! Tanto più che il mio era un commento totalmente disinteressato!
“Dì un po’,come ti chiami?”
Mi aveva incuriosito,volevo avere maggiori informazioni su di lui..
“Kei Tsuchiya”
Kei..bellissimo nome,adatto a lui.
“Kei?Con quale ideogramma è scritto?”
Lo stavo praticamente sottoponendo ad un interrogatorio..ma se mi interesso a qualcosa è un guaio distogliermi.
“Con l’ideogramma di lucciola”
“Con quello di lucciola? Ma che nome stupendo! Non ti offendi se ti chiamo Kei invece di Tsuchiya,vero?”
Non era una domanda.avevo già deciso che avrei fatto così..con o senza il suo permesso!
“Eh?Scordatelo, voglio essere chiamato per cognome!”
Mi stava facendo innervosire..come si permetteva di rivolgersi a me in questo modo?!
"Uffa Kei,sei proprio antipatico!"
Usavo il tono da bambina capricciosa che mi aveva sempre fatto ottenere tutto ciò che volevo. Avevo scandito bene la parola Kei,per fargli notare che le sue proteste erano completamente inutili.
"Insomma!Ti ho appena detto che devi chiamarmi per cognome!E poi,non te l'ha mai spiegato nessuno che è buona educazione presentarsi per primi?"
Nascosi bene la sorpresa..non mi conosceva!Non sapeva il mio nome!Decisi di provare con un tono più conciliante.
"Sono Suzu Sakuma. Naturalmente puoi chiamarmi Suzu!"
Una sorta di do ut des..in modo da convincerlo a farmi usare il suo nome senza più lamentarsi.
"E perchè dovrei?!"
"Aehm..signore..i suoi spartiti"
La commessa pose fine alla nostra discussione.
"Ah,sì,mi scusi.."
Andò alla cassa e pagò. Dopodichè si avviò all'uscita senza degnarmi di uno sguardo. Lo seguii senza tanti complimenti.
Mentre camminavo al suo fianco lo scrutavo attentamente.
L'aurea di fascino che lo circondava mentre era al piano si era dissolta..comunque non mollai la presa.
"Ripensavo al tuo nome..non ho mai visto una lucciola in vita mia!Strano,vero?Il fatto è che non sono mai stata in campagna..Tu ne hai viste?"
"Da piccolo mi divertivo a catturarle e le mettevo nei barattoli di vetro quando ero dai miei nonni..Erano stupende.."
La sua voce si era abbassata. Si stava perdendo nei ricordi. Poi si riscosse improvvisamente.
"Ma..Sei ancora qui ragazzina?Hai proprio tanto tempo da perdere?"
"Innanzi tutto non sono una ragazzina!Smettila di rivolgerti a me in questo modo.."
"Allora tu smettila di seguirmi e lasciami in pace."
Detto questo allungò il passo e mi lasciò indietro. Mi bloccai e lo guardai allontanarsi. Non volevo pedinarlo, non è nel mio stile.Presi il cellulare e composi il numero del mio manager.
"Tatsuya,ho finito. Vieni a prendermi e già che ci sei fai un giro di chiamate e trova più informazioni possibili su Kei Tsuchiya. E' un musicista,suona il piano. A tra poco,ti aspetto al solito posto."
Non l'avrei lasciato in pace. Assolutamente.

 
Continua nel capitolo:


 
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