CAPITOLO I
- Capitolo 1° -
I personaggi non sono miei ma di Masashi Kishimoto, ci saranno riferimenti ai fatti accaduti nel manga, questa fic non è a scopo di lucro*
Buona Lettura !
“” Pensieri Itachi Uchiha
Era solo uno stronzo.
Un maledetto stronzo.
Ecco cosa si ripeteva il biondo nella mente mentre camminava senza meta per le vie di Konoha.
Ma più continuava a dire a se stesso che Sasuke era un maledetto bastardo più il suo cuore si stringeva e continuava a rivedersi le immagini di lui e il suo ormai ex fidanzato nella testa.
Un susseguirsi di immagini senza fine.
Voleva dimenticare.
Dimenticare i suoi baci, il suo viso, il suo profumo, le parole dolci sussurrate, i suoi ti amo, insomma voleva dimenticare tutto di lui.
Fare finta che tra lui ed il moretto non ci fosse stato mai niente, ritornare ad essere rivali come una volta.
Ma si sa, il passato non si cancella mai, in un modo o nell’altro rimane sempre vivo nei nostri ricordi.
Una lacrima scese sul bel volto della kitsune, e dopo quella ne seguirono molte altre, fino a diventare in un pianto disperato.
Corse via, fuori dal villaggio.
Non voleva che la gente lo vedesse in quelle condizioni, perché dopo avrebbero parlato e tutto sarebbe arrivato alle orecchie di Sasuke che probabilmente si sarebbe messo a ridere.
Non seppe per quanto tempo corse ma appena si fermò troppo stanco per continuare a scappare, si ritrovò in un boschetto e lì si lascio cadere stremato, continuando a singhiozzare, sussurrando di tanto in tanto il nome del moretto.
Intanto si stavano avvicinando al villaggio della foglia due ricercati, due munekin, due criminali pericolosissimi: Itachi Uchiha, ex membro del villaggio in cui si stava recando, ricercato poiché aveva sterminato tutto il suo clan lasciando in vita solo suo fratello Sasuke Uchiha.
L’altro, suo compagno, era Kisame Hoshigaki ex ninja del villaggio della nebbia, accusato perché aveva assassinato un Daimyo e aver ordito un colpo di stato.
Insomma tutti e due segnalati nella lista dei ricercati come dei criminali speciali.
Avevano impiegato circa tre giorni di cammino per arrivare a Konoha ed adesso erano quasi giunti alla loro meta.
Questa volta non avrebbero fallito.
Avrebbero catturato Naruto Uzumaki, il contenitore della volpe a nove code.
Arrivò presto la sera e i due criminali decisero di accamparsi nella foresta per la notte.
Avrebbero agito la notte seguente complice con loro l’oscurità.
-Kisame vado a cercare della legna da ardere tu aspetta qui, non preoccuparti-
-come vuole Itachi-sama-
Itachi sparì nella boscaglia.
Naruto, stremato, si era addormentato lì nel boschetto.
Dormiva beatamente, ignaro di quel che stava per accadere.
Uchiha camminando tranquillamente arrivò nel posto in cui si era addormentato il volpino e lo trovò li disteso che dormiva con la bocca leggermente aperta.
Un angelo, si ritrovò a pensare accennando un piccolo sorriso, poi accortosi di quei pensieri scosse la testa.
“no cattivo Itachi! Cosa pensi!! Insomma un po’ di contegno! Sei un Uchiha che diamine! >_<”
Il biondo si mosse un po’ nel sonno, stringendosi su se stesso.
“ avrà freddo povero cucciolo”
-Sasu…- parlò il volpacchiotto nel sonno
Il munekin sgranò gli occhi.
“Sasu! Che significava!!! Per quale assurdo motivo il SUO NARUTO invocava il nome del suo fratellino!”
Itachi si girò dall’altra parte pronto ad avvicinarsi al biondino ma camminò sopra un legnetto che si spezzò facendo rumore e svegliando il biondo.
-mhh…che cosa è successo?- disse Naru aprendo un occhio per poi strofinarsi l’altro con il dorso della mano
“com’è dolce!”
Il volpacchiotto, risvegliatosi completamente si ritrovò di fronte Itachi Uchiha.
-co-sa ci fai t-u qu-i?- chiese la kitsune spaventato
-perché invocavi il nome di mio fratello mentre dormivi- una domanda per un’altra domanda
Naruto arrossì di botto e volse lo sguardo da un’altra parte.
-non sono affari tuoi!- sbottò scocciato
-lo sai che mentre parli con una persona dovresti guardarla negli occhi…- disse il moro avvicinandosi al biondo per poi girargli la testa verso di lui
Solo in quel momento si accorse che gli occhi del volpino erano rossi e gonfi segno che doveva aver pianto molto.
-perché piangevi?- gli disse Ita
-NON SONO AFFARI TUOI!- gli urlò contro Naruto cominciando a piangere di nuovo
“povero cuccioletto!”
Itachi fece l’unica cosa che gli venne in mente, lo abbracciò, sorprendendo sia se stesso che il biondino che dopo un attimo di smarrimento si strinse più forte contro il moro, continuando a piangere.
Non sapeva il perché ma Itachi gli ispirava fiducia, sicurezza.
Stettero li così per diversi minuti poi Naruto si staccò da lui asciugandosi le lacrime.
-gra-zie…- sussurrò flebilmente il biondo regalandogli per la prima volta un dolcissimo sorriso, di quelli che regalava solamente a Sasuke
Ad Itachi si scaldò il cuore.
-mi puoi raccontare il motivo per cui piangi- gli chiese dolcemente
Naruto annuì con la testa, prese un respiro profondo ed iniziò a raccontare i fatti della settimana prima.
Flashback
-Naruto posso parlarti in privato-
Ecco tutto era cominciato con quella frase.
-sì certo!- rispose allegramente il biondino avviandosi insieme al suo fidanzato verso un luogo più appartato
-allora cosa volevi dirmi?- chiese Naruto
-fra noi due è finita- rispose Sasu, secco, conciso , diretto
-co-sa?-
-è finita-
-perché?- disse Naru con voce che tremava
-perché tu non vuoi venire a letto con me-
-ma ma…Sasu lo sai io non mi sento ancora pronto per quel passo, stiamo insieme da soli 2 mesi…-
-infatti 2 mesi bastano e comunque questa è la mia decisione-
-ti prego non puoi lasciarmi per questo motivo! DIMMI CHE NON E’ QUESTO IL MOTIVO!- gli urlò contro la kitsune cominciando a singhiozzare
-non ti sto mentendo Naruto è questo punto e basta! Comunque che ti sia chiara una cosa se ti vedo con qualcuno che non sia io quella persona se ne pentirà amaramente capito?- gli disse, prima di andarsene, scoccandogli un’occhiata di avvertimento
Lo lasciò li con il cuore a pezzi.
Passavano i giorni e per il biondino era uno strazio, lo vedeva sempre e in più se lo sognava di notte.
Un giorno Kiba aveva notato che non stava molto bene e si era offerto di tirargli su il morale.
Passò la notte a casa Uzumaki e Naruto per una volta si era sentito un po’ meglio, ma il giorno seguente Kiba era andato via e non gli si era avvicinato più.
Infatti Sasuke l’aveva avvertito ma non immaginava che lo avrebbe fatto sul serio.
Ed il volpino era più demoralizzato che mai.
Lo stesso giorno che Kiba non gli aveva parlato il moretto lo aveva preso di forza e portato in un vicolo.
-ti avevo avvertito che non voglio che nessuno ti tocchi!-
-ma Kiba mi stava solo conso…-
-NIENTE! NESSUNO DEVE TOCCARTI! Cambiando argomento, dimmi tesoro adesso lo vuoi fare con me?-
-n-o…non mi sento pronto ancora…- gli disse Naru abbassando lo sguardo
-tsk..-
Fine Flashback
-ed è per questo che piango..-
Itachi era impietrito.
-mi stai dicendo che quello scemo di mio fratello ti ha lasciato solo perché non ti sentivi pronto a fare sesso con lui??? E che nonostante questo tu sei ancora di suo proprietà???-
-sì…-
“lo sapevo io che dovevo ammazzare pure lui quando era piccolo!!!”
-bè grazie per avermi consolato ma adesso devo torna..- non finì la frase poiché le labbra di Itachi erano premute contro le sue
Fu un bacio casto, ma che fece arrossire all’inverosimile il volpacchiotto.
-ma cosa?-
-non lo so…ma tu mi piaci tantissimo Naruto-chan…- gli disse prima di poggiare nuovamente la bocca su quella del biondo e baciarlo appassionatamente
Naru prima tributante dopo un po’ si fece trasportare da quel bacio e ben presto si ritrovò sotto il corpo di Itachi che nel frattempo si stava dedicando al collo.
Sospirò di piacere e con un gesto involtarlo spinse il suo bacino contro quello del ragazzo sopra di lui invogliandolo a continuare con il suo operato.
Gli stava per slacciare la camicia quando ad un tratto il biondino aprì gli occhi e lo scansò da se.
-io scusa non mi sento pronto per fare quelle cose…capisci ecco anche tu mi piaci ma quello proprio no no…-
-ehy calmo, io non sono come Sasuke per me non c’è problema-
Poi gli prese le mani tra le sue.
-ti aspetterò tutta la vita se è necessario, devi dirmi tu quando sei pronto ok?-
-sì- gli disse per poi abbracciarlo e baciarlo con passione
-adesso devo andare, ci vediamo domani?-
-sì certo! Sempre qui ti aspetto alle 14:30!-
Si salutarono ancora una volta baciandosi e poi il biondino se ne tornò a casa.
To be continued…
Ok questa storia è stata una delle prime che ho scritto ma diciamo che non ho mai avuto il coraggio di pubblicarla!
Sasu: e ce credo fa schifo!
COSA?
Ita: non è vero è strabella!
Naru: anche a me è piaciuta!
Ita: vedi??? Anche al mio Naru-chan piace!
Sasu: TUO NARU-CHAN??? VIENI QUI CHE TI STRAPPO LE PALLE A MORSI!
Ita: cucciolo ci vediamo dopo!!!!!!!!
Naru: ok ^o^
Sasu: tu dopo te la vedi con me!
Naru: O_O OMG
Va bè commentate numerosi!
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kiara91 - Voto:
guardian89
Ciao a presto!(spero)
giu78 - Voto:
guardian89 - Voto: