- Capitolo 1° -
Ciao a tutti, innanzitutto volevo dire che l'idea per questa fanfiction mi è venuta dopo aver letto una piccolissima doujinshi di Naruto.
Poi i Nraruto, Sasuke e gli altri non hanno 12 anni ma 16-17, e la storia non fa riferimento a tutti i fatti del manga.
" i personaggi sono maggiorenni o comunque non esistenti"
1
Era una notte buia e tempestosa. Il cielo era oscuro e inquietante. L’unica luce che permetteva di vedere era quella provocata dai lampi, che squarciavano in cielo, rendendo il tempo ancora più minaccioso. Gli alberi del villaggio della foglia erano scossi da un forte vento e il rombo dei tuoni copriva qualsiasi rumore.
Anche la risata di una ragazza. Il tipo di risata di chi già pregusta il successo.
Tutto questo avveniva in una casa, più precisamente in una stanza, fiocamente illuminata dalla luce di una candela.
Al centro vi era una giovane ninja intenta a mescolare sostanze non bene identificate e sicuramente pericolose in un grande calderone nero.
<<hahaha>>ridacchiò la ragazza, per poi fermarsi e poggiando al suolo il lungo bastone che usava per mischiare la pozione.
<<vediamo…capelli, succo di limone, interiora. Messe, mi manca solo la polvere di garofano>> disse, facendo scorrere l’indice sulla lista degli ingredienti.
<<hahaha! Sarai mio Sasuke-kun! Hahaha>> rise ancora, mentre con un movimento fece cadere il libro che stava consultando.
Il giorno dopo
Il tempo si era rimesso, ora il sole brillava su Konoha. Tutti gli abitanti avevano ripreso le proprie attività di tutti i giorni.
Anche tre giovani ninja sembrava tutto normale. E come tutti i giorni aspettavano l’arrivo del loro maestro per incominciare l’allenamento.
<<uff…ma è possibile che non arrivi mai una volta i orario? Così per sbaglio>> sbuffò Naruto, comodamente sdraiato sul prato, ben sapendo che l’attesa sarebbe stata molto lunga. Chiedendosi chissà quale assurda scusa avrebbe tirato fuori il maestro.
Sasuke intanto se ne stava appoggiato contro un albero con gli occhi chiusi e le braccia conserte. Ma all’ennesimo sbuffo di Naruto si costrinse ad aprire gli occhi.
Stava già per zittire il biondo, quando si accorse che c’era qualcosa che non andava.
Il biondo parlava e si lamenta come ogni giorno, e fin lì tutto normale.
Ma si voltò verso Sakura.
La ragazza se ne stava silenziosamente seduta sul prato e si tormentava le mani, come se fosse preoccupata per qualcosa.
Ecco cosa non andava, si disse Sasuke. Era fin troppo strano che la ragazza stesse in silenzio ma soprattutto, ricordò con un brivido, non gli aveva ancora detto nulla o cercato la sua vicinanza, e quello era molto strano.
Deglutì, aveva un brutto presentimento.
Come se non bastasse anche Naruto doveva essersi accorto di qualcosa, perché ora si era alzato a sedere e lo fissava con uno sguardo arrabbiato.
Sasuke sbuffò.
<<che vuoi dobe?>>
<<teme che cosa hai fatto a Sakura-chan?>> domandò a sua volta il biondo.
<<assolutamente nulla>> rispose scocciato.
Naruto digrignò i denti, poi con un sorriso si rivolse alla ragazza.
<<Sakura-chan tutto bene?>> domandò alzandosi.
La rosa non gli prestò attenzione, era troppo occupata a trovare il momento adatto per iniziare il suo “geniale” piano.
Lentamente alzò lo sguardo verso il moro, che accortosi di essere osservato cercava di mantenere la calma. Era preoccupato, era quasi certo che Sakura aveva qualcosa in mente e che di sicuro non era per niente positivo.
Sakura socchiuse gli occhi, era il momento di agire.
Ignorando completamente Naruto che cercava di parlarle, si alzò e lentamente si avvicinò a Sasuke.
<<ciao Sasuke-kun>> gli disse con un sorriso.
Il moro inarcò un sopracciglio perplesso, ma rispose al saluto con un secco ciao.
<<tutto bene Sasuke-kun? Oggi è una bella giornata, non trovi?>> provò ad iniziare una conversazione, ma non ottenendo risposte decise di arrivare al dunque.
<<Sasuke-kun ho comprato delle nuove caramelle, vuoi assaggiarne una?>> chiese e intanto aveva estratto un contenitore, e lo porgeva speranzosa al ragazzo.
Il ragazzo lo guardo poi scosse la testa dicendo che non ne voleva.
Sakura però non si diede per vinta. Da un lato si era immaginata un possibile rifiuto, ma lei era decisa a fargliela mangiare, anche a costo di fargliela ingoiare a forza.
Ed in effetti così fece. Poiché all’ennesimo rifiuto del moro, approfittando di un momento di distrazione di Sasuke gliene lanciò una in bocca.
Il ragazzo preso alla sprovvista la ingoiò.
<<cough, cough>> tossì Sasuke, dandosi piccoli pugni sul petto.
<<ma che diam…?>> cercò di dire ma fu preso da un altro attacco di tosse che lo costrinse ad abbassare la testa.
Sakura stava esultando, era quasi fatta, ora doveva solo farsi vedere.
<<Sakura-chan anche io voglio una caramella!>> esclamò Naruto che, senza che la ragazza se ne fosse accorta, le si era piazzato davanti.
Sakura sobbalzò, si era dimenticata di quell’idiota.
<<che diavolo ti è saltato in mente?!>> esclamò Sasuke arrabbiato per essersi quasi soffocato.
Il biondo e la rosa si voltarono a guardarlo.
Restarono tutti e tre a fissarsi per due minuti buoni.
La giovane era in attesa, ma quando non successe nulla iniziò ad agitarsi, che avesse sbagliato le dosi.
<<ti amo!>>esclamò Sasuke.
Sakura esultò, non aveva sbagliato. Stava già per lanciarsi verso Sasuke e rispondergli che anche lei lo amava, ma quello che fece Sasuke la lasciò senza parole.
Con gli occhi e la bocca spalancata Sakura vide il moro lanciarsi su Naruto cercando di baciarlo, poi svenne.
Intanto Kakashi si apprestava a raggiungere il luogo dell’appuntamento con i suoi allievi.
Sorrise sicuramente Sakura e Naruto si sarebbero lamentati, urlandogli contro che non arrivava mai puntuale e che li faceva aspettare sempre moltissimo per poi scusarsi con scuse assurde. Mentre Sasuke si sarebbe subito avvicinato, pronto per iniziare un nuovo allenamento, con in mente l’unica idea di diventare più forte.
Tutto si sarebbe svolto come sempre.
Mentre si apprestava a fare l’ultimo salto, si ripasso mentalmente la scusa.
<<scusate ragazzi…sapete mi è capitat…>> si bloccò.
No, non sarebbe stato come tutti gli altri giorni.
Perplesso, osservò Sakura sdraiata al suolo con un sguardo vacuo e sconvolto e la bocca spalancata. Poco più in là c’era Sasuke che cercava di spogliare Naruto, e il biondo che piuttosto sconvolto cercava di scappare.
Kakashi si passò una mano tra i capelli.
<<forse era meglio che oggi arrivavo puntuale>> si disse.
Naruto: ok ora mi spieghi da ti sei tirata fuori gli ingredienti.
Yuma: non sapevo che metterci -_-
Sasuke:idiota.
Volevo ringraziare mia cugina, che si è subita i miei dubbi, e Saya89, che l'ha letta in anteprima e mi ha convito a pubblicarla subito.
Un bacio a tutti e mi raccomando: commenti!
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davvero bella!!!! un grosso bacione! (^3^)