da una serie originale:
"LETTERA DI UN SOGNO"
una fanfiction di:

Generi:
Sentimentale - Romantico - Introspettivo
Avviso:
One Shot
Rating:
Per Tutte le età

Anteprima:
Per chi ama i sogni e adesso vuole sognare...

Conclusa: Sì

Fanfiction pubblicata il 10/05/2007 01:09:51
 
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La luminosità delle tre piccole lampadine era tenue, soave, sembrava accarezzare il ragazzo senza nome. La prima addirittura aveva qualche difetto e rendeva ancora meno forte il bagliore. Eppure quella lieve luce accecava il ragazzo, come un sole all’interno della stanza ma tutto intorno a lui era ricoperto da un velo di oscurità. Fuori era notte e l’unica fonte di luce nella cameretta erano quelle tre lampadine poste sotto la mensola attaccata al muro, a circa due metri da terra. Era circondato da pochi oggetti ma era come se non ci fossero persino quelli, il buio li sapeva nascondere degnamente. A quell’ oscurità riuscivano a sfuggire: lui, il suo maglione grigio luna, i pantaloni blu notte della tuta, i calzini grigio scuro e le ciabatte marroni… tutto quello che indossava praticamente. Anche la scrivania che aveva davanti era fra questi eletti e il bianco foglio posatovi sopra.
Per difendersi da quella irritante luce, il ragazzo senza nome, si appoggiò sul tavolo con le braccia intrecciate distendendovi il capo in modo da addormentarsi, e chiuse gli occhi.
Iniziò a parlare.
<<Devo scrivere la lettera… lo voglio fare...>>
<<…la penna… no, non mi serve>> corrugò le sopracciglia . <<Non mi occorre più nulla.>>
Prima di abbandonarsi in modo definitivo al sonno, riuscì a sussurrare un ultima frase: <<…sarà il mio sogno, a scriverla per me…>>

<i>Voglio iniziare così, rendendomi conto se sia un sogno reale o una realtà che desidero… no, stavolta forse è dkfomv.</i> La parola risultava illeggibile.
<i>Ammiro chi è un sognatore ma non si può sognare per sempre… o forse si. Si può vivere in tale stato????
Lo sto facendo…
Si dice che siamo noi a farci la nostra vita, beh non sono riuscito nemmeno a scrivere questa lettera io. Nella nostra mente, invece, siamo realmente artefici di essa?
I sogni non rifletto forse le nostre più nascoste emozioni, i nostri assopiti sentimenti? Sono loro la nostra vera vita?
Quando mi addormento con le mie angosce, ho la certezza di ritrovarmi in un incubo. Quando lo faccio che sto bene, non sono forse in una favola, in una storia creata dalla mia mente… realizzata da me? Mmm… quante domande ma la risposta è questa lettera, si è proprio questa.
Sto bene quando scrivo ma tutto questo non esiste, o meglio, non sono io che lo sto facendo adesso ma è la mia mente che fantastica tutto . Che questa lettera sia reale è probabilmente solo una speranza vana.
Finzione o realtà almeno adesso ho una compagnia. Ero da solo nella mia stanza a riempire questo foglio bianco, ora ci sono tutti. Le persone? No, non sono loro… sono circondato dalle mie speranze, dai miei desideri, dalla mia voglia perduta tanto tempo fa. Sono qui, intorno a me. In questo sogno posso prenderli, modellarli a mio piacimento, vivere ogni cosa quante volte voglio!!!!
E’ strano ma nella materialità della vita sembrano lentamente cadere tutti, non li raggiungo più. Ogni notte una lacrima scivola via sulla mia gota per un’altra sconfitta, per un’altra illusione…
So comunque che, di lì a poco, viaggerò in un altro mondo dove tutto è possibile. Dove tutto prende vita anche la storia più improbabile, l’amore più bramato.
Come ogni tenerezza che c’è fra due persone innamorate, sarebbe magnifico sognare insieme. A occhi aperti, a vagare con la fantasia sul proprio futuro, immaginandone uno calmo, tenero, giocoso.
Quale bizzarro gioco sono i sogni… forse un anticipo di come vivremo una vita futura? Non so se c’è un Dio che abbia inventato tale inganno della mente ma grazie di questa illusione. Non so perché proprio a noi questo dono, se c’è qualche motivo o è tutto un delirio… o se è questa lettera tutta una follia.
Questa notte mi sono reso conto che il mio sogno è questo, è quello di scrivere questa cosa.
La prossima notte so che risognerò, proprio come tutti, e spero scriviate la lettera che vi faccia star bene con voi stessi. Cullo la speranza che abbiate la mia stessa voglia d’incontrare sempre la stessa persona alla fine di un sogno. Una persona che vi dica “Non cambiare mai… ti voglio bene.” Allora gli offrirete una rosa, la guarderete negli occhi e gli direte: “Sono sicuro che non te ne andrai mai, perché nel mio prossimo sogno sono certo che t’incontrerò di nuovo.”
Quante cose mi hanno fatto vivere i sogni… quanti desideri mi hanno fatto realizzare che nella realtà, forse, non avrei mai potuto rendere possibili…
Vi dico grazie anche da parte di chi, alle volte, è troppo impegnato in questa vita da scordarsene di farlo.
Tutto questo si dissolverà… ci sarà un fine…
Questa è la fine di una lettera, la fine di un sogno. Sappiamo che tutto ha una fine ma per loro c’è una via di fuga. Posso ricominciare a leggere, posso sognare ancora… ma per la vita? Potrò mai paragonarla e cominciarla di nuovo come faccio con tutto ciò…?
Ora devo ritornare alla realtà. Adesso è ora di riprendere la vita vera.
Chissà se questo manoscritto non mi dia la convinzione di ritrovare quella forza, quella voglia, quella persona amata che solo nei sogni posso riuscire a trovare.
Questo è un inno ai sogni! A chi li desidera, a chi crede ancora nei valori… qualora un giorno dovessi smettere di sognare, svegliatemi! Perché sarà stato il mio peggior incubo…</i>




FINE
 
 
 
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