Sentimentale - Commedia - Azione - Avventura - Fantasy
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Per Tutte le età
Anteprima:
Nuova minaccia sta per abbattersi, ma questa volta solo un samurai e una sailor potranno scontrarsi, perchè ricevono il potere dall' elemento fuoco
Conclusa: Sì
Fanfiction pubblicata il 20/03/2007 16:19:23 - Ultimo inserimento 04/05/2007
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L'ARRIVO DI RYO AL TEMPIO
Era appena giunto a Kioto … doveva semplicemente trovare il tempio dove avrebbe lavorato, che finalmente la sua nuova vita sarebbe iniziata.
Al fianco, la sua sempre leale Fiamma bianca, lo aveva accompagnato con i suoi amici fino alla definitiva sconfitta di Argor ed aver riportato la pace nel mondo.
Sapeva bene, che altre minacce avevano minacciato il mondo, partendo tutte dal Giappone e un po’ di curiosità ballava nella sua mente per sapere chi altri aveva riportato la pace.
Finalmente aveva trovato il tempio, saliva le scale con lentezza, vedendo la tigre al suo fianco, essere come al solito veloce ed elegante nei suoi movimenti, notò che in lontanza c’era del fumo.
Rio pensò “Qualcuno sta bruciando qualcosa … continuo a sentire l’energia crescere in me. Nonostante abbiamo sconfitto il male, le armarture continuano a seguirci. Speriamo che sia davvero finita”. Era così emmerso nei suoi pensieri, da non accorgersi di trovarsi già nel pianerottolo. Notò poi sopra ad uno dei pali della luminazione due corvi che lo scruttavano.
All’interno del tempio ..
Rea era concentrata nei suoi esercizi davanti al fuoco e disse tenendo in mano una collana di perle: <<Spiriti del fuoco, guidate le miei azioni. Ditemi che cosa mi riserva il destino.>>. Il fuoco diventò più intenso e Rea chiuse gli occhi.
Rea gli aprì poco dopo e mormorò: <<Tra poco conoscerò un altro che trae il suo potere dal fuoco.>>. In quel momento il fuoco si spense.
Rea pensò che dopo tutte le dure prove che avevano affrontato, finalmente potevano vivere come ragazze normali, ma sembrava che lei stava per incontrare qualcuno che aveva poteri che provengo dall’elemento fuoco.
Nella sua mente già si stavano formulando varie domande: chi era il misterioso ragazzo? Come facevano ad avere in comune il potere del fuoco?
Questi interoggativi si spensero subito, quando dall’esterno la voce del nonno di Rea, esclamò tutto contento: <<Benvenuto nel nostro tempio! Abbiamo molti articoli interessanti!>>. Rea si alzò subito.
Rea pensò “Meglio andare, prima che il nonno faccia di nuovo scappare i visitatori del tempio” fece un sospirò ed andò fuori.
Vide che il nonno stava parlando con un giovane ragazzo dai capelli neri un po’ lunghi e gli occhi di colore blu ed aveva un sorriso sulle labbra, ma quello che colpì più Rea, era la tigre bianca accanto a sé.
Rea pensò arrossendo un po’ di nascosto “Quanto è bello! Speriamo che il nonno con una delle sue scenata, non gli faccia prendere la decisione di lasciare il tempio”. Vide che gli rivolse un sorriso.
Il nonno di Rea, vide la nipote e la chiamò e disse: <<Rea, ti presento Ryo Sanada, da oggi lavorerà qui nel tempio. Potrà, anche ossufruire della stanza che abbiamo nel tempio per lui e per la tigre, così non dovrà cercarsi casa.>>. Fece un sorriso, vedendo di aver trovato un nuovo collaboratore.
Rea si avvicinò e mormorò allungando la mano e nascondendo il suo sorriso di felicità: <<E’ un vero piacere conoscerti.>>. Sentì la mano del giovane stringere la sua.
Ryo replicò con voce calma: <<Il piacere è tutto mio!>>. Sentì un forte calore provenire dalla sua mano, ma forse era solo una sua impressione.
Il nonno disse a Rea: <<Puoi portare, il nostro nuovo collaborattore nella sua stanza? Credo che dopo un duro viaggio e deve riposare lui e la sua bella tigre bianca.>>. Gli venivano ancora un po’ di brividi, ma Ryo aveva assicuratto che era addomesticata e si sarebbe comportata bene.
Rea domandò guardando la tigre, che si stava facendo accarezzare dolcemente da Ryo, come se fosse un gatto domestico: <<Come si chiama la tua tigre?>>. Porse la mano verso di lei per accarezzarla.
Ryo rispose vedendo che la tigre accettava di buon grado, le sue coccole: <<Fiamma bianca.>>. Vedeva che avevano già raggiunto un buon rapporto e fece un sorriso.
IL nonno di Rea mormorò vedendo che la tigre era davvero buona: <<Per dei minuti, credevo che mi avessi detto una bugia, ma da come si fa accarezzare da mia nipote … posso accarezzarla anch’io.>>. Aveva un carattere molto dolce.
Ryo esclamò: <<Certo! Lo conosciuta la prima volta quando avevo 4 anni e vi posso assicurare che non farebbe male a nessuno!>>. Si ricordava quell’incontro.
Subito dopo aveva seguito la tigre ed aveva conosciuto Ariel, che l’aveva sottoposto ad un duro addestramento e dopo gli sarebbe affidata l’armatura del fuoco con cui aveva combattuto e sconfitto Arago.
Il nonno disse con tono calmo: <<Allora vi lega una buona amicizia!>>. Guardò sua nipote che continuava ad accarezzare la tigre, ma rivolgeva completamente lo sguardo verso Ryo che sorrideva verso la tigre.
Il nonno allora disse: <<Rea, mostra ad Ryo la sua stanza. Sarà stanco e vorrà sicuramente riposare.>>. Smise di accarezzare la tigre.
Rea disse togliendo, la mano dalla testa di Fiamma bianca: <<Certo nonno!>>. Guardò Ryo dritto negli occhi e disse con tono serio: <<Seguimi.>>. Si mosse e passò accanto a Ryo.
Il ragazzo non disse nulla, ma prese a seguire la giovane ragazza, insieme alla sua tigre che gli stava sempre al suo fianco.
Rea e Ryo camminarono l’uno al fianco in altro in silenzio, quando la ragazza domandò: <<Da dove vieni?>>. Voleva conoscerlo un po’.
Ryo rispose: <<Prima abitavo nella città di Tokio, poi per vari motivi, mi sono spostato in varie città e sono giunto fino a qui.>>. Se gli racconterebbè la verità, non ci crederebbe.
Rea mormorò: <<Deve essere stato molto difficile, cambiare molto spesso la propria casa.>>. Lo guardò che invece aveva come uno strano sorriso.
Ryo replicò: <<No! Avevo accanto a me dei cari amici, che mi hanno sempre fatto sentire casa, in qualsiasi avventura che facevamo. Eravamo inseparibili.>>. Nella sua mente apparirono immagini di lotta, ma soprattutto di ragazzi semplici e in quel momento si domandava che cosa stavano facendo.
Rea esclamò: <<Anch’io ho delle care amiche, che mi fanno sentire come una famiglia, anche se con una litigo sempre perché ha un comportamento da bambina.>>. Stava pensando a Bunny.
Ryo si mise a ridere con più intensità: <<Anche un mio amico, però non potrei fare a meno della sua allegria.>>. Pensò a Shido e si domandava che cosa stava combinando.
Rea si fermò e disse indicando la porta: <<Ecco! Questa sarà la tua stanza. Spero che ti troverai bene con noi!>>. Fece un largo sorriso.
Ryo disse: <<Lo spero anch’io!>>. Aprì la porta e fece entrare prima la tigre e disse: <<Ci vediamo domani!>>. Stava entrando nella stanza.
Rea mormorò: <<A domani!>>. Quando vide che la porta si chiuse se ne andò, nascodendo la felicità che aveva nel cuore.
Ryo pensò appena si sedette sopra al letto “Pensò che qui mi troverò bene” ed iniziò a mettere in ordine la sua stanza, ma prima di tutto possò una foto con i suoi amici.