da una serie originale:
"TORTI &VENDETTE"
una fanfiction di:

Generi:
Fantasy - Kid-fic (per bambini)
Avviso:
One Shot
Rating:
Per Tutte le età

Anteprima:

Conclusa: Sì

Fanfiction pubblicata il 30/01/2007 22:26:26
 
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Era un lontano tempo, allora le ingiustizie erano molte e la gente era spinta solo dalla fama di potere. Tutti erano a conoscenza dell’esistenza delle streghe, e “i potenti” ne avevano paura, non perché fossero pericolose o cattive, ma perché piene di risorse e molto intelligenti e, non come da tradizione, grandi amanti della giustizia e stupende, ma capaci di prendere la forma di chiunque. Il re, a quel tempo era Giorgio detto “Il Potente”, e proprio questo fece l’errore più grande che si potesse fare. Diede ordine di far bruciare tutte le streghe del regno, così che non potessero più impedire che la sua fame di ricchezza fosse saziata. Così per anni le streghe catturate vennero bruciate vive o usate come cavie da laboratorio, e quelle non catturate cominciarono a serbare molto rancore per tutto e tutti, cominciarono a non credere più nella giustizia e soprattutto a divertirsi nel veder soffrire le persone. Da quel tempo sono passati secoli e ora il re è Ferdinando “Il Gioioso” che aveva tre bellissime figlie, Crimilde, la maggiore, Rosanna, la mezzana, e Virginia, la più piccola. Purtroppo la regina era morta molto tempo prima, appena dopo la nascita di Virginia. Ferdinando governava in modo giusto il regno, aiutando i bisognosi e invitando i ricchi signori a fare altrettanto. Le tre principesse ormai erano già mature e in età da marito. Nel regno da molti anni regnava la pace e tutti erano soddisfatti e contenti di come andavano le cose al suo interno.
In un piccolo terreno di proprietà di un contadino viveva una bellissima ragazza, dai capelli neri, lunghi e lisci, la carnagione chiara come se fosse stata baciata da una nuvola e gli occhi verdi, di nome Brianna. Purtroppo la sua bellezza non era molto mostrata, perché lei preferiva lavorare i campi invece di fare compere con le monete che le davano i suoi genitori adottivi in cambio del lavoro che svolgeva per loro, che ormai, affaticati dall’anzianità, non riuscivano più a fare. Lei aveva già 27 anni, e viveva con il suo sposo nel terreno che avevano comprato insieme con i loro risparmi. Un giorno sua madre adottiva le disse di seguirla in casa poiché doveva dirgli una cosa molto importante che Brianna avrebbe dovuto già sapere da tempo. Quando entrarono nella cucina della piccola tenuta la ragazza si sedette sulla cassapanca e suo padre cominciò a palare della sua infanzia, del fatto che gli dicevano sempre che sarebbe diventata molto famosa in città…
Nella strage di secoli prima non tutte le streghe erano morte, e questo il re lo sapeva benissimo, infatti erano l’unica cosa che poteva minacciare quella pace stabile che da anni si viveva nel regno.
Tre streghe avevano, con le loro arti magiche, scavato una casa nella roccia e li restavano chiuse giorno e notte, ancora invogliate a vendicarsi, soprattutto per il loro “leader”, la loro sorella maggiore che Giovanni “Il Potente” aveva fatto bruciare. Nel loro nascondiglio tramavano contro il re e presto il loro piano sarebbe stato messo in atto.
Era un tranquilla mattina, come tutte le altre. Il re aspettava le sue figlie per la colazione, ma non poteva sapere che loro non sarebbero arrivate, ma al loro posto sarebbero arrivate le tre streghe, che con i loro poteri si erano impersonate nelle figlie del re. Lui le salutò e loro si sedettero ricambiando il saluto. Le ragazze finirono in fretta la colazione e si congedarono andando nello scantinato in cui avevano nascosto le vere principesse per vedere come stavano. Visto che tutto era come previsto cominciarono a preparare la pozione per far addormentare tutti apparte loro, ovviamente.
Quando il padre di Brianna smise di parlare lei ormai non sapeva più cosa dire, le sembrava tutto così irreale, così lontano… come se stesse leggendo una favola narrata in seconda persona. Decise di andare al castello del re per avere delle spiegazioni così tornò a casa, indossò il suo migliore vestito e si diresse verso la città. Quando entrò nella sala del trono vide tre ragazze che le somigliavano molto di aspetto che parlavano fra di loro e tutte le altre persone addormentate e improvvisamente una delle tre ragazze estrasse un pugnale e lo puntò alla gola del re. Lei non sapeva cosa fare, non sarebbe mai arrivata in tempo per fermarla. Allora, in preda alla disperazione, puntò la mano contro di loro gridando: - “No!! Fermati!!” - : e dalla sua mano partì un lampo verde che colpì la parete e sfiorò la ragazza con il pugnale che, come le altre, non aveva ancora notato la sua presenza. Brianna si guardò la mano, come se, dopo quello che era successo, si aspettasse che fosse bucata. Le streghe la guardarono allibita, come se non fosse possibile che lei si trovasse lì. La minore gli si avvicinò e la osservò come se non la vedesse da molto tempo e tornò dalle sorelle, a Brianna sembrò di sentire le parole: - “sembra nostra sorella…ma lei è morta, l’ho vista con i miei occhi bruciare sul rogo…” - : ma lei non capiva più nulla.
- : “R - risvegliate il re e tutti gli altri, altrimenti…lo rifaccio”: - disse indicandosi la mano e poi puntandola contro di loro. Loro la invitarono a rifare quell’incantesimo, ma lei non ci riuscì, e una di loro si mise a ridere sonoramente. Loro ormai stavano per uccidere il re e quella che teneva il pugnale puntato al suo collo le disse: “guarda sorella, ti stiamo vendicando!”. Lei non capiva; perché la chiamavano sorella? Senza pensare gli chiese tutto quello che gli passava per la testa e le sue domande ebbero risposta. Le dissero che lei era la reincarnazione della loro sorella maggiore, una strega come loro, e che nella sua vita precedente era morta bruciata, che loro la volevano vendicare uccidendo il re e che tutti erano addormentati per via di un incantesimo. Lei però si mise a urlare che non c’era motivo di uccidere il re, perché lei era viva e li con loro. Inizialmente le tre sorelle non vollero ascoltarla, ma poi si rassegnarono all’evidenza: era inutile vendicarla ora. Quando il re si risvegliò dall’incantesimo Brianna gli spiegò la situazione, liberò le principesse e chiese udienza, che gli fu concessa. Durante questa a Brianna furono accertate le cose dette da suo padre adottivo. Il suo vero padre era il re, e lei è la futura regina, perché la maggiore delle sorelle. Lui e la regina avevano capito che aveva dei poteri speciali e decisero di affidarla a un contadino per crescerla, ma quando lei avrebbe raggiunto l’età da marito sarebbe tornata al castello, ma visto che era già maritata anche suo marito l’avrebbe seguita. Oltretutto quando parlò ancora con le streghe le spiegarono che la loro sorella maggiore era stata catturata e messa al rogo da un suo antenato e loro la volevano vendicare. Quando la minore l’aveva riconosciuta non credevano ai loro occhi e avevano subito capito che era una reincarnazione della loro sorella, poi decisero di darle lezioni per padroneggiare i suoi poteri. Anni dopo Brianna era regina e rimediava ai danni con i suoi poteri e lo stesso le sorelle streghe, mentre le altre figlie del re erano sue consigliere e dame di compagnia. Da quegli anni nel regno le streghe ricominciarono a integrarsi nella popolazione e a vivere come un tempo, prima di quello spaventoso sterminio.





Abbiate pietà!!!!Sono disposta a accettare critiche e so che nn è scritto bene ma sono ancore abbastanza piccolina (anche se sono 13enne...neanche così piccola) e oltretutto è stato scritto a tarda ora con una traccia della scuola, quindi...VI PREGO SIATE CLEMENTI!!!!!!!!
Francy




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