ARRIVA L'ESTATE
- Capitolo 1° -
CAPITOLO1:ARRIVA L'ESTATE!
L'afa riempiva il caos cittadino,era passato poco tempo dalla fine delle lezioni scolastiche per l'annuale pausa estiva,avevano assegnato molti compiti da svolgere,ma parecchi studenti approfittavano della libertà temporanea per divertirsi in spiaggia o con gli amici,tranne i giocatori delle squadre qualificate per il torneo nazionale.Invece in un parco,sotto la fresca ombra di un ciliegio,una ragazza risolveva pensosa dei quesiti di matematica,anche se ultimamente le riusciva difficile concentrarsi,dopo quello che aveva passato negli ultimi mesi.Poi chiuse il libro spazientita e imbracciando la bicicletta uscì dal parco affollato di coppie felici e di famiglie spensierate.Raggiunse la palestra di una scuola poco distante,voleva fargli una sorpresa,lui non se l'aspettava di certo,anche se ultimamente era molto strano,quasi tormentato.
-finalmente...eccomi...-sospirò.Le porte erano aperte,sull'uscio molte ragazze urlanti ed eccitate,incitavano il loro beniamino.La ragazza si scotò da loro un poco,poi salutò con la mano una ragazza esuberante e sorridente,che le si avvicinò:
-ciao Mai!!!!sei già qui?ma non è un po'presto,eh?-
-ciao Ayaco...ma si stanno allenando anche con questo caldo?-
-li conosci questi giocatori di basket...ehi non trovi anche tu che Rukawa sia piuttosto aggressivo?-
-sì...come se volesse dimostrare qualcosa...ma non capisco cosa sia...-
-uh?vuoi dirmi che non ti ha detto niente?-
-conosci Kaede...non sai mai quello che gli passa per la testa...lui è fatto così...-
-sai Mai...non credevo riuscissimo a mettere in difficoltà i campioni..e non credevo che il capitano si sarebbe fatto mettere i bastoni tra le ruote da una ragazzino senza esperienza come Rukawa...-
-già -sospirò-nemmeno io...-poi tornò a guardare il fuoriclasse dello Shohoku che scattava dritto a canestro,eliminando tutti gli avversari dalla sua strada-però non ha nemmeno mantenuto le promesse...-
-come?uh?dicevi,chi?-
-ah!nessuno...nessuno...Ayaco!-negò imbarazzata-senti piuttosto...come sta la caviglia di Akagi?-
-oh...bene...guardalo-dall'altra parte del campo il capitano dello Shohoku sbraitava e rimproverava il povero Sakuragi,senza lasciargli tregua-povero Hanamichi...non lo lascia in pace un attimo...-
-sì-e rise-ma devi ammettere che i suoi metodi persuasivi hanno fatto rendere bene ad Hanamichi...ha fatto progressi,no?-
Finito l'allenamento Mai aspettava il ragazzo fuori della scuola,ma erano già usciti tutti quanti tranne lui;così corse di nuovo verso la palestra,si stava ancora allenando,ancora con incredibile aggressività.Poi lo sentì mormorare disperato:
-non mi batteranno mai più!-e schiaccio nel canestro con tanta foga da scendere e ansimare esausto;il pallone rotolò fino ai piedi di Mai,che lo prese in mano,lui la vide,ma non disse niente:
-ti alleni ancora?-
-non ti aspettavo oggi..pensavo arrivassi più tardi..avevi detto che dovevi studiare...-
-non mi hai visto oggi...mentre parlavo con Ayaco?-sospirò quasi piangendo-...dovevo aspettarmelo...sono stata una stupida-sbattè il pallone per terra-tu pensi solo al basket...non c'è mai stato posto per me...tutti quei bei discorsi...e ora?ora...non ti interessa più nulla di nessuno e di niente se non di un pallone...è quello la tua vita!!!ma io sono qui...ancora!!-e corse via in lacrime
-Mai...-
La notte passò serena,ma la ragazza invece non faceva altro che piangere sul cuscino,ripetendosi di essere stata una stupida e continuando a vedere il suo viso,nitido che le sorrideva e continuava a sentire il suo bacio caldo e fresco di quel lontano pomeriggio.
Il giorno dopo ricevette la visita di Nobugata Kyota:
-oh...ciao ragazzina inutile...-
-oh ciao bassotto...che fai qui?-
-non sono certo qui per una visita di piacere...il tuo ragazzo non c'è?il campione è troppo occupato,eh?-
-finiscila immediatamente!!!!!!!!-gli urlò,e stava quasi per chiudergli la porta in faccia,quando suo fratello la richiamò:
-Mai!Kyota è qui perchè andiamo a vedere la stella di Ahychi...vieni con noi?-
-noooo capitanoooo-
-volentieri-e diede un occhiata malefica a Nobugata,che si aspettava già una giornata d'inferno in compagnia di quella ragazzina petulante.Così durante la strada il numero 10 del Kainan non faceva che parlare altro di basket con il suo capitano,che lo ascoltava con discontinuità,osservando più che altro la sorella pensosa e triste,cosa di cui si era accorto anche Kyota,il quale con un sorrisetto sbruffone sospirò:
-guarda un po'...mi tocca anche sopportarla questo pomeriggio...come se non bastasse è completamente apatica...-
-Nobugata!!-lo riprese Maki e gli sferrò un pugno,che dopo qualche secondo cominciò a fumare...Mai rise,non riuscì a frenarsi,era troppo divertente,il fratello sorrise sodisfatto.Lungo il tragitto tuttavia la ragazza tornò ad essere triste e malinconica;poi come un illuminazione improvvisa si ricordò,si fermò
-l'allenamento!-
-Mai-chan?-
-scusa fratellone...devo andare...avevo promesso alla senpai Sadamoto di allenarmi oggi-e scappò via.
-che ragazza stramba...-mormorò Nobugata.
Nel frattempo al liceo Shohoku,un grintoso e arrabbiatissimo Rukawa si stava allenando senza tregua da tre ore,non riusciva a dimenticare quelle parole,quegli occhi colmi di lacrime,se l'era promesso,mai più l'avrebbe vista piangere e invece...il solito idiota,ecco cos'era...sempre e solo il solito idiota,era riuscito a perderla di nuovo...e non lo sopportava...la schiacciata del fuoriclasse dello Shohoku fece rimbombare le pareti della palestra,tanta era la sua rabbia,e poi guardò la palla scivolare via,fermarsi e decise,uscì dalla palestra e andò a cercarla,doveva tentare.
Finalmente era arrivata,Sadamoto l'avrebbe uccisa,o per lo meno minacciata gravemente di morte;arrivò al campo,cominciò ad agitare la mano:
-senpai!!!!senpaiiiii!!!scusami...-infatti i suoi peggiori sospetti erano fondati,il capitano cominciava ad assumere un colore pericolosamente violaceo,o forse rosso,comunque era terribile:
-MAKI!!!TI SEMBRA QUESTA L'ORA DI ARRIVARE?!?!!?A POCO TEMPO DALLE FINALI??!?!MANCA SOLO MEZZ'ORA ALLA FINE DELL'ALLENAMENTO!MA TU MIA CARA MAKI...RIMARRAI QUI ALTRE DUE ORE,UNA CHE HAI PERSO E L'ALTRA...-
-..di punizione...-sospirò Mai sconsolata
-ESATTO!!!!!!!!!!E ORA SCATTARE!CAMBIARSI!E SCALDATI BENE!-
-Corro!-e così fece.Tutti se ne erano già andati da un pezzo,ma la ragazza continuava a correre,e non era stanca ma si sentiva sempre meglio,era magico...ogni qual volta che correva tutto spariva,il nervosismo,le preoccupazioni,la scuola,i litigi,le sofferenze...ma non il suo viso e il calore del suo bacio e la bellezza del suo sorriso.Mai si fermò a prendere fiato,poi qualcuno le porse un asciugamano:
-uh?...Sendoh...-
-ciao Maki...Kira ti ha strizzato per bene,eh?-lei prese l'oggetto che le veniva così gentilmente offerto e si sedette sulla panchina-uffff...è terribile quando si arrabbia...e tu perchè sei qui?-
-beh...sai...sono arrivato anch'io in ritardo..-la ragazza rise sonoramente
-ah ah aah...ti sei addormentato?-
-eh sì..è arrivata l'estate e col caldo mi piace rimanere a sonnecchiare per un'altro po' di tempo...dopo che è suonata la sveglia-
-ovviamente...ah aha hah...-poi alzò lo sguardo e vide un ragazzo correre verso di lei sudato e ancora con i vestiti dell'allenamento
-Kaede...?ehi Sen...-ma era sparito,volatizzato-ma dov...-
-Mai-chan!-
-che ci fai qui?-gli chiese piuttosto freddamente-pensavo ti stessi all-ma la colse di sorpresa e la baciò,stringendola così forte,che non potè odiarlo o essere arrabbiata,era tornato...ma lui invece se ne era subito...
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