da una serie originale:
"LE CRONACHE DEL MONDO EMERSO "
una fanfiction di:

Genere:
Sentimentale
Rating:
Per Tutte le età

Anteprima:
Salve a tutti è da molto che non mi faccio sentire, ma alla fine sono tornata con un nuova fanfic leggetelo vi assicuro che è bello

Conclusa: No

Fanfiction pubblicata il 02/09/2006 16:10:32
 
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 INIZIA LA SCUOLA


CIAO! Sono ritornata dopo un bel po’ di tempo di assenza con una fanfic tutta nuova spero che vi piaccia buona lettura. Questa fanfic l’ho tratto dal libro “LE CRONACHE DEL MONDO EMERSO - Nihal delle terra del vento”(chi non lo conosce se lo prenda e stupendo ^ - ^)

Piacere di conoscervi mi chiamo Feired Sisman(capelli e occhi azzurri orecchie a punta, non ho proprio un vestito più che altro porto sempre una maglietta e sotto un’ altra maglietta a maniche lunghe, ma più grande che arriva fino alle cosce con il cappuccio; in vita una cintura con attaccato un sacchetto e sotto a questa maglietta un pantaloncino nero) sono la figlia della regina degli elfi, scommetto che state pensando che questa fanfic racconta “della fuga della bella principessa che vuole vivere nuove esperienze, conoscere nuove persone ” oppure che “la figlia della regina sia stata rapita dalle forze del male”o altre cose così, invece no la mia storia è particolare, bhe l’inizio sarà un po’ monotona, ma se continuate a leggerlo vi piacera.
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Il cielo era più limpido che mai, non una nuvola in cielo solo il vento tiepido e leggero che mi accarezzava i capelli e me li mandava in avanti come se mi indicassero una direzione, una direzione che portava verso “l’accademia dei cavalieri del drago” avete indovinato il mio sogno è di diventare un cavaliere, ma anche un mago. Troppe cose, voi dite, ma che ci posso fare un sogno è pur sempre un sogno; i sogni li faccio sempre ma non li ho mai fatti avverare…..bhe forse xchè avevo solo 5 anni, mentre adesso ne ho 15 l’età giusta per iscriversi a quel tipo di scuola. Le ragazze elfe di solito devono studiare incantesimi comportarsi in modo cordiale vestirsi elegantemente devono sapere cantare, saper suonare, ballare e assere delle brave mogli ubbidienti ; insomma tutte cose e doveri che una ragazza elfa deve fare. Io faccio solo metà di queste cose( vestirsi elegantemente e so mascherare il mio carattere un po’ ribelle) ma mi piacciono anche l’arte della spada e quindi ho chiesto a mia madre se potevo fare l’accademia dei cavalieri del drago, e indovinate mi ha detto di si sono così contenta. Mia mamma non è una di quelle regine schizzinose e che non hanno mai tempo per i figli, anzi passa più tempo con me che al trono; mi ha insegnato a usare la spada, molti incantesimi che a scuola li reputavano pericolosi( dai 4 anni fino ai 15 si va alla scuola di magia di laodamea) una delle + famose scuole.
Ormai gli incantesimi li ho imparati e sono stata promossa a pieni voti, quindi adesso posso scegliere la scuola. L’iscrizione l’ho già fatto, non aspetto altro che 1 settimana.(parliamo in 2 persona adesso)
La sera prima Feired fece un sogno dove c’era un drago e lei lo stava curando e il drago in cambio le diede un pezzo del suo cuore.
Finalmente il giorno tanto atteso era giunto, Feired e sua madre salirono su Salion (dragonessa rossa della stirpe dei draghi del mondo del fuoco) e partirono in volo. In solo 2 ore raggiunsero l’accademia, mentre stavano discendendo furono affiancati da molti altri draghi, che come loro cercavano un area per atterrare. L’accademia era molto grande, comprendeva quasi 10 mila ettari di terra dove ci si esercitava con i draghi a volare o per i combattimenti con spada;quando Feired scese noto che c’erano solo famiglie con figli maschi, ma questo non turbò affatto la ragazza che passava davanti a tutti con la madre dietro. I ragazzi che la vedevano la guardavano male e si giravano verso di lei mentre passava, ma la madre la incoraggiò con il pensiero. Arrivati alla grande sala presero i posti come tutti gli altri, la cerimonia di apertura ebbe inizio; un signore non tanto vecchio, dimostrava quasi 50 anni forse anche di più, con una folta barba e una lunga treccia, vestito in modo molto elegante iniziò a parlare:
PRESIDE: sapete non è che mi metta tutti i giorni un vestito così elegante(tutti si misero a ridere), al contrario mi vesto sempre come se fossi in battagli, e…a dire il vero a volte mi è molto scomodo(tutti si rimisero a ridere). Passiamo adesso a cose + importanti, benvenuti alla scuola per diventare cavaliere del drago ognuno di voi ha dentro di se il coraggio e la forza per diventare un cavaliere e spero che ce li mostriate in questi 5 anni. Vi presento i vostri insegnanti che vi seguiranno in questi anni:
il professore ICESTRON, vi insegnerà a usare incantesimi che vi serviranno nelle prove per passare ai vari livelli. Il professore SALAMON, lui invece vi insegnerà a cavalcare i draghi, il professore JERIN con lui farete fisica per allenare i vostri muscoli, mentre con MIS MAIROD farete botanica così imparerete con quali piante potrete guarirvi e quali no . Bene ho finito, ci sono anche altri professori ma se vi li nomino tutti prenderete sonno, scherzo in questa scuola non ci sono molti insegnanti e per questo ci saranno + ore di addestramento, come primo giorno potete vagare per l’ accademia e guardare quello che volete, ma ricordatevi che alle 8 c’è la cena qui alla grande sala e poi vi porteranno nelle varie stanze. Vi ringrazio per l’ attenzione e vi auguro buon divertimento.
Dopo queste parole Feired chiese alla madre se aveva fatto l’iscrizioni anche alla scuola femminile di magia per le lezioni pomeridiane, la madre le disse di si, ma doveva andare a parlare con il preside se no qua viene un bel casino. La ragazza andò da Salion e iniziò a chiacchierare con lei, ma fù disturbata da un ragazzo che le disse: ”non credevo che questa scuola lasciasse il permesso di iscrivere anche le ragazze”. Tutti i ragazzi che erano intorno iniziarono a ridere, Feired non disse niente: ” che cosa ti è successo hai parso la lingua allora perché non ritorni dalla tua mammina a fare la bella principessina”. Neanche a questa provocazione reagì, ma al posto suo iniziò a reagire Salion ringhiandogli contro, i ragazzi fecero tre passi all’indietro per lo spavento, ma fu calmata da Feired. La dragonessa gli chiese perché l’ha fermata e la ragazza gli rispose che era solo fiato sprecato perché erano solo degli stupidi.
FEIRED: senti un po’ tu sarai il mio drago per le lezioni che faremo vero!
SALION: non credo!
FEIRED; che cosa!!!!!!!!!ma perché
MADRE: perché vi faranno una prova dove dovrei, come dire, conquistare la fiducia del drago che ti affideranno
FEIRED: ……wow.. che notizia … però non è niente male. Allora come andata tutto bene
MADRE: si tutto ok ricordati ch…
FEIRED: si, si le lezioni di magia di madam SAIORON si tengono al martedì e al giovedì dalle ore 3 in punto alle 7 se è bel tempo si fanno le lezioni nel cortile della nostra scuola se è brutto tempo li faremo in una area all’interno della scuola di magia.
MADRE: vedo che la tua memoria è rimasta salda, bene, scusami ma ora devo proprio andare…..ti consiglio di visitare la serra e il bosco
FEIRED: ok ora ci vado ciao mamma
Con questo saluto Salion prese il volo e Feired innizio a girovagare per la serra. C’erno fiori di tutte le specie, anche quelle velenose; dalla serra passo al bosco e mentre camminava trovò per terra una specie di ala di farfalla, per un attimo Feired rimase ad a osservarla: ”che ci fa qua questa ala?”Poi sentì un urlo, ma non doveva essere umano;corse fino alla fonte di quel grido, ma raggiunto il posto non vide nessuno, ma sapeva bene di non essere da sola sentiva anche un’ altra presenza, poi vide un gobelin e saltò su un albero cercando di capire cosa stava succedendo. Il gobelin stava cercando qualcosa, e iniziò a frugare in un cespuglio e con un urlo tirò fuori una fata degli alberi. Stava x ucciderla, ma Feired gli lanciò un incantesimo di pietrificazione; prese la povera creatura e dicendo della frasi, il bastoncino che aveva come fermaglio per i capelli si trasformò in un bastone da stregone, vi salto su e con un salto prese il volo.
Un ragazzo gurdava fuori dal balcone: ”xrchè devo fare sempre quello che vuole mio padre che qualcuno mi aiuti dal cielo” stava x rientrare quando qualcosa lo superò, si nascose dietro alla tenda e si sporse x vedere meglio. Senza che nessuno la vedesse Feired era volata su 1 dei balconi dell’accademia, appoggiò la fata su un tavolo e accendendo la luce vide di essere nell’ aula di sperimentazione Feired cercava qua e la delle erbee, non accorgendosi che c’era qualcuno. Mentre faceva tutto questo cercava di conversare con lei: ” piacere come ti chiami?” con una vocina spaventata: ”mi…chiamo….ASTRA” “che nome, più che un nome di una fata della foresta mi ricorda quello delle stelle”cercando di rilassarsi”bhe in effetti non è proprio un nome adatto per una fata delle foreste” “…..o scusa non volevo offenderti, in realtà il tuo nome è molto bello e ti si addice molto” “dici davvero …..o stai bleffando come tutti gli altri” “non ti preoccupare non stò bleffando, dico il vero, a proposito perché quel gobelin ti dava la caccia?” “perché gli ho rubato questo smeraldo” “posso vederlo?” titubante “s..si” “non ti preoccupare i gioielli non mi interessano……hmmmm…è di ottimo valore se lo vendi puoi ricavare un bel gruzzolo, ma a che cosa ti serve?” “vedi…il mio villaggio è …stato annientato e questo è l’unico ricordo che ho del mio paese” “ho capito, non ti preoccupare cercherò di guarirti, ma adesso non posso fare niente senza le mie cose: una figura uscendo da dietro la tenda”se vuoi posso guarirla io”Feired e Astra si voltarono in direzione della figura. Un ragazzo dai capelli lunghi fino alla alle spalle color castano scuro, con 1 maglietta e con sotto un’ altra maglietta a maniche lunghe con il cappuccio, con dei pantaloni da contadino. “ scusate non era mia intenzione spiarvi, ma ero qui quando siete entrati in volo”dice il ragazzo “ha! Meno male pensavo che fossi una guardia, ma visto che 6 qui ci puoi aiutare?”disse Feired rivolgendo di nuovo l’attenzione verso la fatina “lei si chiama Astra è una fate dei boschi. Un gobelin la stava attaccando e io lo salvata” “6 stata brava…posso vedere la tua ala?” chiede incerto il ragazzo. la fata anch’essa incerta guardò Feired che li fece cenno di fidarsi, se il ragazzo avesse fatto qualche azione sconveniente lo avrebbe pietrificato. Dopo un paio di minuti il ragazzo prese un libro e sfogliandolo si fermo su 1 di queste e iniziò a recitare una formula, subito l’ala tornò come nuova e la fatina iniziò a svolazzare nella stanza, poi si diresse verso il suo guaritore e lo ringraziò dandogli un piccolo bacio sulla guancia.
Feired che rimase incantata da quello che aveva visto si diresse anche lei dal ragazzo e al posto di ringraziarlo gli chiese come ci era riuscito “cavolo 6 astato grande, ma come hai fatto!” “grazie al libro” “questo si è capito, ma dove hai preso quel libro x gli incantesimi” “era di mio nonno me lo ha regalato prima di morire, xche ti interessa?” “si e anche molto a me picciono gli incantesimi, tuo nonno scommetto che era uno stregone!” “si lo era” “ oh…. Scusa sono stata poco delicata” “ non ti preoccupare ormai ci sono abituato” “ senti posso guardare il libro?” il volto del ragazzo si vece serio e con un netto “NO” concluse la il discorso lasciando Feired senza parole “……ah scusa.” Parandogli la strada “oltre che poco delicata sono stata anche poco educata, piacere mi chiamo Feired Sisman e tu come ti chiami?” il ragazzo restò stupito di quella reazione, ma non le disse niente, stava x uscire quando si fermo e disse “tra pochi minuti c’è la cena sbrigati a riordinare se no salti la 1 cena” “ o cavolo è vero aaaaaaaaaaa! Astra dammi una mano a rimettere tutto apposto” “ s.si!”
Feired e astra misero apposto tutto “cavolo non sapevo di aver fatto tutto questo disordine…che ore sono Astra?” “e..sono le 8: 5 minuti” “che cosa!!!!!!!.....siamo in ritardo…..presto dobbiamo andare nella sala centrale” “ma dove è?” “non ti preoccupare” Feired pronunciò alcune frasi e dalla sua mano destra comparve un fuoco azzurro “ecco lui ci indicherà la strada” correndo dietro alla fiamma le 2 raggiunsero la porta della sala centrale in 1 minuto “sai non so se tu puoi entrare” “non ti preoccupare posso diventare invisibile”. Quando entrarono il preside seduto aldilà di una tavolata insieme agli altri professori, gli disse: “ benvenuta, non ti preoccupare non 6 l’unica ad essere in ritardo; prego accomodati” “grazie signor preside” nella sala anche se mancavano altri ragazzi; non si vedeva posti liberi ( hei Feired guarda li c’è un posto)( dove li vedi?) (a destra 3 tavole vicino alla finestra) ( ah vicino al signor serio?)( smettila e vai a sederti se nò ti rubano il posto). “hm ciao senti posso sedermi qui?” “fa come vuoi….” ( visto io cerco di farci amicizia e lui mi tratta così) ( dai non te la prendere così; non vi conoscete neanche cosa pretendi di prendervi x manina e dire “ noi siamo amici”?)(…….) ( Astra che ci fai qui?) ora la conversazione e passata a Astra e il ragazzo (ciao, ma mi vedi ?) ( no ma riesco a parlare con la mente) ( O////O che cosa!.....quindi hai sentito tutto di quello che ho detto?) ( …no!)
Finalmente i ritardatari arrivarono, il preside fece un breve discorso di benvenuto e poi finalmente iniziammo a mangiare. Finito il pranzo, ad ognuna dei ragazzi fu dato 1 scheda con su scritto una formula, quella era la chiave della stanza; quello di Feired era alla fine del corridoio n6 al 5 piano. La sua stanza non era niente male un bel letto, un balcone che chiudendo la porta e girando la maniglia diventava un bagno, un armadio insomma tutto quello che serviva e in + c’era una porta a sinistra dell’ entrata, incuriosita Feired la aprì, e indovinate che cosa vide il ragazzo tenebroso con il petto nudo “/////////////////////////////////” “che fai vuoi rimanere a guardarmi x tutto il tempo?” “…..No! scusami….dovevo bussare… “già ///” “ co - comunque domani a che ora iniziano le lezioni?” “….6 sicura di non aver sbagliato scuola?” “ NO! Ne sono certa, ma purtroppo con i ducomenti di iscrizione non mi è arrivato niente sugli orari” “…aspetta 1 attimo” il ragazzo inizia frugare in 1 delle sue valigie fino a che non tira fuori un foglio “ tieni, sono gli orari delle lezioni….e …questo è se vuoi iscriverti a qualche club” “grazie 6 gentile….ciao ci vediamo domani(dirigendosi verso la porta) buonanotte” “ comunque il mio nome è Nemesis Octavin ….” “……piacere di conoscerti”dicendo questo Feired ritorna nella sua stanza tutta contenta “ che cosa è successo?” “ Astra ho fatto amicizia con quel ragazzo” davvero è come si chiama?” “Nemesis octavin” “….EH!....comunque te l’avevo detto che secondo me non è un ragazzo cattivo, sarà un po’ distaccato, ma è pur sempre gentile” “ hai ragione l’ho giudicato troppo presto….è ora di dormire …buonanotte” “ buonanotte” così dicendo si immersero in un sonno profondo.
Il tempo sembrava incerto e 1 ragazzo affacciato al balcone pensava a quella ragazza strana, con le orecchie a punta, che sorride sempre e non perde mia la sua allegria, ma frequentare 1 ragazza che non sia della propria famiglia è un disonore. Nella famiglia di Nemesis vigilano molte regole che non devono essere violate, se si trasgredisce a 1 sola regola puoi dire addio alla tua vita oppure puoi scegliere di non essere + della famiglia. Quella ragazza, quella feired ha un’allegria contagiosa…..se….se provassi a presentare 1 ragazza come lei a mio padre sarei cacciato via da casa, ma……..(ripensando al suo viso sorridente) ha…….non credo che a lei……La mattina era nebbiosa e l’aria fresca faceva venir i brividi a Feired che cercava in tutti i modi di raggomitolarsi nelle coperte. Qualcuno oltre la porta a sinistra della stanza bussava, ma siccome nessuno rispondeva decise di entrare, la stanza era semi - buia, Nemesis non capiva come mai Feired era acora a letto, decise così di svegliarla non sapeva come, ma non voleva che arrivasse in ritardo, solo oggi l’ avrebbe svegliata se poi arrivava in ritardo agli altri giorni non avrebbe fatto niente. Spostò le tende in modo che entrasse + luce, feired si sveglò di colpo e mezza intontita “ ma che cavolo succede mamma voglio stare ancora a letto…..” “ signorina feired volete alzarvi dal vostro letto e andare a lezione?” “ non ancora Nemesis voglio restare a letto” “…..e x quanto?” “una mezz’oretta….” “non credo che il prof. ti lascerà entrare….hmmm…tra pochi minuti inizia la lezione” “ a si ………….CHE COSA!!!!(alzandosi dal letto vestita con un top e dei pantaloncini) TRA POCHI MINUTI? O no…..non c’è la farò …” “ prima….. vestiti che e meglio” “eh….e tu che ci fai qui?....///////nella mia stanza!....” “non metterti ad urlare….per favore” “non ti preoccupare, non sono mica nuda” “/////////” “comunque ti ringrazio x avermi svegliata ora mi vesto” “ti aspetto fuori ok” Uscito dalla porta il ragazzo non sapeva come mai, ma aveva il batti cuore, intanto feired si era cambiata, la fatina che aveva visto tutto iniziò a volare in toro alla ragazza “ hehe cara la mia feired da quando in qua ti fai svegliare da quel ragazzo e poi vi conoscete da ieri?” “ma cosa dici ….e stato solo gentile” “ e ti aspetta anche fuori!” “dai smettila… x questo glielo chiestolo io, vuoi venire con me alla lezione?” “si!” Da fuori Nemesis bussava x fargli capire che era tardi le due uscirono e insieme al ragazzo si avviarono verso l’aula “ma vuoi davvero entrare con quel bastone?” “si non mi sono mai separata da lui” “ok, ma non so se il prof. te lo permetta” tutti gli allievi erano in classe, infatti il professore entrò dopo di feired “signorina feired mi dispiace, ma non potrete tenere quel bastone qua” “ah…va bene” con un incantesimo feired fece ridurre le dimensioni del bastone e se lo mise come ferma capelli notevole vedo l’ miniaturizzazione lo conosci bene, sono contento”( bene e…adesso dove mi siedo?)(feired….vieni qua!)Nemesis era seduto su un banco vicino alla finestra e gli aveva tenuto il posto, feired andò subito a sedersi vicino a lui ( grazie) (e x che cosa, solo x averti tenuto il posto?) ( si sei stato molto gentile)(ok ma non farti strane idee)Nemesis x 1 minuto rimase a fissarla, il suo volto lo aveva incantato(che c’è ti ho per caso incantato?) (si non so come mai ma non riuscivo a staccarti gli occhi di dosso) (ma che carino) (//////////) (non è colpa tua noi elfi riusciamo a incantare tutti, non so come mai ma facciamo questo effetto) “..piccioncini avete finito di conversare e possiamo iniziare la lezione?” “ hmhm…ma certo professore Icestron ci perdoni”(piccioncini) la lezione non durò tanto gli incantesimi che il professore mostrava, feired li sapeva già infatti quando il prof. chiedeva chi voleva fare una prova lei alzava sempre la mano.


spero che vi sia piaciuta, cercherò di creare il 2 ma mi sà che ci vorrà un pò di tempo......mi raccomando aspetto i vostri commenti qualsiasi cosa vi salti in mente scrivetemi ciao, ciao



 
 
 
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