PROLOGO
- Capitolo 1° -
Ciao a tutti sono tornata, nel frattempo che finisco di scrivere la mia storia su Saga e Kanon, vi lascio questa piccola fic venuta fuori per casoò
Cmq prima di iniziare con la storia vi lascio lo specchietto con tutti i nomi…
Thor= Thor
Alberich= Megres
Hagen= Artax
Cyd= Mizar
Bad= Alcor
Sigfried= Orion
Mime= Mime (Meeme)
Fenrir= Luxor
Freya= Flare (Freja)
Inizziamo con la storia ^_^
PROLOGO
Cyd
È passato un mese dalla battaglia di Asgard con i Saint di Athena, Hilda ha riportato in vita tutti i suoi cavalieri, e le cose vanno sempre meglio per tutti noi:
Sigfried e Hagen sono riusciti a fare colpo su Hilda e Freya, e stanno progettando le nozze
Thor quel grosso omone tutto muscoli ha trovato anche lui la sua anima gemella
Alberich ha finalmente capito che l’ ingegno di cui va tanto fiero deve essere usato a fin di bene, ed riuscito a conquistarsi anche la nostra fiducia, nostra e della regina, e devo anche ammettere che stare in sua compagni e molto piacevole.
Mime adesso passa le sue giornate in serena tranquillità in mezzo alla foresta a suonare o tra le genti del villaggio qui vicino, a fare compagnia a chi è troppo stanco per lavorare, come gli anziani allora lui li allieta con la sua musica dolcissima.
Fenrir invece ha capito che non tutti gli uomini sono dei vigliacchi e ora si trova bene qui con noi a palazzo.
E per quanto riguarda me posso solo dire che sono felice, ho ritrovato mio fratello.
Ora io e lui viviamo qua a palazzo con gli altri, e lui è entrato a fare parte integrante del gruppo.
Io mi trovo bene con lui è molto simpatico, mi fa sempre ridere e mi parla spesso del villaggio dove è cresciuto, tanto è vero che per la curiosità gli ho chiesto se aveva voglia di portarmi a visitarlo di come lo ha descritto deve essere bello stare lì.
Naturalmente lui mi ha risposto con uno dei suoi stupendi sorrisi e annuendo.
Ora la meridiana che si intravede dalla finestra della camera dove alloggio segna le 22.00. io sono troppo eccitato: è la prima volta che mio fratello mi porta tra la sua gente ed io onestamente non ho idea di come comportarmi.
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