torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: DragonBall
Titolo Fanfic: SLIDING DOORS
Genere: Erotico
Rating: Vietato Minori 18 anni
Autore: californiababy galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 07/06/2006 01:04:53

nascita dell`amore di bulma e vegeta... cosa sarebbe successo se.... dedicata alla mia socia
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   

- Capitolo 1° -

SLIDING DOORS
tutti i personaggi sono mggiorenni e non sono mai esistiti. idem con patate per i fatti.
dedicato alla mia socia bulmamiky, fan n1 della coppia bulma e vegeta. buona lettura, e mi rakkomando... siate clementi!!! ihihih

Era un caldo pomeriggio di primavera. La città era affollata, e una ragazza correva per le strade affollate. I suoi occhi e i suoi capelli avevano il colore del cielo di quella primavera, e piccole coggioline di sudore le si erano formate sulla fronte, mentre scendeva per le scale della metropolitana. "Non posso.... non posso arrivare in ritardo... oggi è l'anniversario di me e di Yanko..." era quasi arrivata alla banchina, quando udì il rumore della metropolitana... "Devo fare in fretta.... Devo prendere questa metropolitana..."

In quel momento una bimba dagli occhi e dai capelli di cielo le si parò davanti, e bulma per schivarla perse l'equilibrio e cadde. La donna e la bambina si guardarono per un attimo... sembravano due goccie d'acqua.... Bulma si rivide nei suoi 5 anni... poi però il pensiero della metropoliatana che arrivava la distolse da qui pensieri, e ricominciò a correre. arrivò alla banchina, raggiunse la metropolitana... ma le porte si chiusero appena prima che lei potesse entrarci. "Maledizione... l'ho persa... ora arriverò in ritardo".

Una bambina dagli occhi e i capelli di cielo le si parò davanti, ma Bulma riuscì a schivarla. Corse ancora e finalmente raggiunse la banchina, dove per un pelo riuscì a prendere la mtropolitana.

Bulma aspettò un po', e finalmente la metropolitana seguente arrivò. La donna salì. Durante il viaggio pensò a lei e a Yanko.... Stavano insieme da quando avevano 16 anni.... era stata la sua cotta giovanile.... ora gli voleva molto bene.... ma era davvero amore? distolse la mente da qui pensieri e scese. Fece un pezzo di strada a piedi, e poi arrivò a casa di Yanko. Lo trovò sotto la doccia. Il letto era disfatto. Quando lui uscì dalla docci fu molto sorpreso di vederla. "pasticcino ciao. Come mai qui? ah già, il nostro anniversario!! Mi asciugo e sono subito da te". Bulma sorrise... si sedette sul divano e aspettò.

Bulma era sulla metropolitana, quando una voce la fece sobbalzare. "Bulma cara! Come stai?" era chichi... da quanto non si vedevano.... iniziarono a parlare, quando chichi le pose una fatidica domanda. "e dimmi Bulma, come va conVegeta? Sta combinando tanti guai?"... A quel nome il cuore di Bulma fece una capriola... il respiro le si mozzò in fiato... perchè si sentiva così? Arrossì visibilmente. "Chi, quello scimmione? Non fa altro che ordinare, crede di essere ancora sul suo pianeta! Inoltre è un gran maleducato!" disse stringendo i pugni... è vero, Vegeta era molto scontroso ma.... perchè non riusciva ad odiarlo? Chichi, che si accorse del cambiamento dell'amica, sorrise. "Bè, se vuoi il mio parere, prima o poi cambierà... Inoltre con lui in casa mi sentirei molto sicura! E, se proprio devo dirla tutta, Vegeta è molto più affascinante di Yanko!" disse chichi strizzando l'occhio all'amica. "Ma Chichi cosa dici??? oh, be questa è la mia fermata, devo andare... ciao!!!" detto questo si precipitò fuori e corse a casa del suo fidsanzato. "Yanko... Yankoooo sono io!!! Oggi è il nostro anniversario ricordi? E...." le parole le si mozzarono in gola quando vide il suo fidanzato a letto con un'altra biondina, ch rimase altrettanto stupita... "E questa chi è???" urlò Bulma. "Micina aspetta... posso spiegarti..." ma fu interrotto dall'aaltra ragazza. "Micina???Yanko pensavo che io e te fossimo insieme!" le due si guardarono, poi Bulma parlò: "be, pensavo la stessa cosa anchio!". "Cafone maleducato!" urlò la biondina, tirndogli uno schiaffo e uscendo di casa. Bulma la segui a ruota, ed iniziò a correre per le vie della città.

Quando Yanko arrivò in sala, notò lo sguardo assente di Bulma. "micina, che hai?" "uh? no no niente... senti,ti andrebbe di venire a cena da me? Dormi da me se vuoi..." "Va bene micina, ma non posso restare a dormire... stasera devo andare ad allenarmi". così i due salirono nella macchina del ragazzo e partirono, mentre la pioggia iniziava a cadere.

La ragazza arrivò a casa. Attraversò il cortile, dove si scontrò con vegeta. "sta attenta a dove vai donna!"le urlò contro. Bulma si fermò. Era talmente arrabbiata che avrebbe potuto fronteggiare perfino i cyborgs. Guardò Vegeta. Il suo vestito bianco era ormai diventato trasparente, e i suoi capelli di cielo le si appiccicavano al viso, mentre lacrime che sgorgavano dai sui occhi si confondevano con le goccie di pioggia. Vegeta rimase di sasso... era.... bellissima.. no, nemeno questo aggettivo le rendeva giustizia... "stammi a sentire, scimmione di un sayan, io ho un nome, mi chiamo BUlma, e dal momento in cui non sei sul tuo pianeta, sei pregato di essere più cordiale!" "Io faccio quello che mi pare!" rispose lui. Bulma arrossì di rabbia. "Vaffanculo vegeta". Si avviò verso casa."Uomini di merda..." lo disse a bassa voce, ma il sayan la sentì....

Bulma e yanko entrarono in casa, dove trovarono vegeta in cucina che mangiava. "oh, siete arrivati in tempo per la cena" esclamò Bunny Brief. Così i due fidanzatini si sedettero a tavola. "vegeta, mi passi il sale per favore'' chiese distrattamente Bulma. "prenditelo da sola donna!" bofonchiò lui. Bulma arrossì di rabbia "In primo luogo io ho un nome, mi chiamo Bulma, e secondariamente, ma non meno importante, sei pregato di essere più gentile. Qui non siamo sul tuo pianeta, non puoi fare il caldo e il freddo come pare a te!" "io faccio quello che mi pare!" rispose lui con un ghigno. "vaffanculo Vegeta" sibilò lei. Guardò Yanko che aveva fatto finta di niente... - uomini di merda - pensò.

Bulma era sul letto... non riusciva a dormire... e come avrebeb potuto, dopo ciò che le era successo.... ripensò a ciò che le aveva detto Chichi... " Vegeta è molto più affascinante di Yanko... io mi sentirei sicura a vivere con lui... prima o poi cambierà..." quelle parole le rimbombavano in testa. Capì che tentare di addormentarsi era inutile. si alzò e si vesti. corse fuori, mentre la pioggia cadeva ancora. Correva... aveva solo voglia di correre. "sono una stupida.. come ho potuto farmi prendere in giro da uno così? Cos'ho fatto di male... e poi ci si mette anche vegeta... lui e i suoi insulti... o Vegeta.... perchè non riesco ad odiarti?...

"bene Micina... io vado... devo allenarmi!" la baciò sulle labbra ed uscì di casa. Ad allenarsi? Lui non si allenava mai... strano... Bulma prese la macchina e lo segui, tenendosi a debita distanza in modo da non essere vista. La macchina di Yanko si fermò davanti ad un bar, dove un bionda lo aspettava... i due si baciarono. A Bulma mancò il respiro. "No... non è possibile... perchè? perchè stronzo? Che rabbia.... forse vegeta avrebbe dovuto ucciderti fin dall'inizio... Vegeta... anche tu... sempre così scorbutico... perchè nessuno sembra volermi bene?

bulma stava attraversando la strada, quando ad un tratto due luci la illuminarono... erano due fanali..... "Vegeta..." riuscì solo a pensare in quel momento.

La donna era ancora ferma in macchina, quando qualcuno sbandò. e una macchina finì addosso alla sua, facendola finire contro un muro... "Vegeta...."sussurrò la donna.

"Bulma!!" urlò Vegeta nella gravity room... l'aveva chiamato... lei... aveva bisogno di lui... sentì la sua aurea...si indeboliva sempre di più.... Volò in quella direzione... spaventato come non era mai stato in vita sua.

Vegetaaveva finito in quel momento di mangiare, quando la sentì. Bulma.... lo stava chiamando.... era in pericolo....volò in direzione della sua aurea, che si indeboliva sempre di più.

Trovò Bulma a terra. In una pozza di sangue, circondata da persone. L'ambulanza stava arrivando. Ma non c'era tempo di andare in ospedale. La prese in braccio, e volò a casa....

Vegeta vide la macchina di Bulma contro il muro... distrutta... e lei dentro, piena di sangue e lividi....la prese in braccio e la portò a casa.

Stese la donna sul letto dell'infermeria, e le medicò le ferite... ma le sue condizioni non miglioravano. Il sayan appoggiò una mano sulla sua fronte, e si concentrò. Una luce azzurra avvolse i loro corpi. Lui le stava donando un po della sua energia, in modo tale da alleviarle il dolore. Lei aprì lentamente gli occhi... "vegeta..." sussurrò... "No Bulma... non dire niente... riposa..."l'aveva chiamata per nome... il cuore di lei si riemì di felicità... "Vegeta... allora... mi hai sentita..." lui annuì, e i due si guardarono intensamente negli occhi... "Vegeta... resta con me stanotte... ti prego... solo per stanotte..." disse lei in un sussurro. Il sayan fu molto sorpreso dalle sue parole... non sapeva che fare... il suo orgoglio gli diceva di andarsene... ma poi ripensò a quando la stava per perdere... a come si era sentito... no... non l'avrebbe persa mai più... si sfilò i vestiti e rimase con i pantaloncini. Si sdraiò nel letto... anccanto a lei. Lei si accoccolò vicina a lui. Ora capiva cosa intendeva Chichi col fatto di sentirsi al sicuro ad abitare con lui. Bulma ebbe un leggero brivido, che non sfuggì però al sayan, che la abbracciò delicatamente. "Vegeta... scusa per come ti ho risposto prima.. io... io non volevo e..." ma fu interrotta da un bacio del sayan. Il più bel bacio che avesse mai ricevuto... e lui si sentì immensamente felice quando sentì che lei ricambiò... continuarono a baciarsi, poi lui scese al collo... le tolse la maglietta, poi la gonna... lei rimase solo con la sottile biancheria... iniziò a torturarle i seni, con foga sempre crescente. con le amni percorreva tutto il suo corpo, fino ad arrivare alla sua umida entrata. Insinuò un dito in lei, che fremette dal piacere. Le tolse il reggiseno e le mutandine per poterla ammirare in tutta la sua bellezza... Kami... com'era meravigliosa.... si sdraiò sopra di lei, e continuò a baciarla... poi si sfilò i pantaloncini... rimase nudo anche lui... "ve..vegeta... ti prego non farmi male... io non l'ho mai fatto prima..." Vegeta sorrise... quella donna sarebbe stata sempre e SOLAMENTE sua... ed era quello che voleva. "Tranquilla piccola... non ti farò del male... te lo prometto..." Le sussurrò. poi la penetrò, dolcemente. Bulma si aggrappò alla sua schiena. Il sayan aspettò che la donna si riprendesse, poi iniziò a spingere, con foga sempre crescente... bulma non riusciva più a trattenere i gemiti. Raggiunse l'apice. Vegeta affondò i denti sul suo collo, marchiandola per sempre con l'unione dei sayan. raggiunse l'apice anche lui, e ricadde sui cuscini, trascinandosela sul petto... Dopo una lunga pausa, i due si guardarono negli occhi. "Ti amo vegeta..." sussurrò lei... lui sorrise... dopo pochi istanti lei si addormentò... "Ti amo anch'io Bulma...".

fineeeeeeeeeeeeeee
che ne pensate??? commentate pleaseeeeeeeeee
 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: