IMBARAZZO
- Capitolo 1° -
Ciao cari lettori e lettrici!!!!!è la mia prima ff..quindi sn accettati i commenti critiche e consigli!!!grazie!!!!!!!!beh...buona lettura
1 CAPITOLO:IMBARAZZO
Il sole splendeva alto nel cielo,il viale alberato regalava un ombra piacevole,qualche sprazzo d'aria rinfrescava quelle mattinate afose,mattine di un agosto torrido,ormai da molti anni.Eppure quel giorno era speciale non sapeva perchè ma le era sembrato tale al risveglio.Correva sudata lungo quel viale tutte le mattine ormai,lo vedeva ogni giorno e finalmente frequentava la sua stessa scuola,certo lui non la conosceva,probabilmente non sapeva nemmeno della sua esistenza,ma era così bello osservarlo mentre faceva il suo quotidiano allenamento mattutino prima che svoltasse l'angolo,dopo il quale,avrebbe dovuto separarsi da lui.Mai chiuse dietro di sè la porta della sua stanza,ci voleva proprio una doccia rinfrescante,rilassante,al punto tale di distoglierla da qualsiasi tipo di pensiero o preoccupazione,tranne che da lui.Una voce la ridestò da quel meraviglioso sogno a occhi aperti,era sua madre:
>>Mai!scendi devi andare a fare la spesa>>
>>Sì mamma arrivo>>prese la borsa e poi si immerse nel traffico cittadino e,dopo aver fatto la spesa,prese la via verso casa.Mentre percorreva il viale alberato lo pensava,era sulle nuvole e non si accorse che un auto la stava per investire,il clacson la svegliò e presa dal panico cadde a terra proprio in una pozza di fango,la spesa si sparpagliò sul marciapiede e poi una mano la aiutò ad alzarsi,era una stretta forte e rassicurante,Mai alzò lo sguardo e lo vide..era tutta sporca di fango e certamente in una situazione imbarazzante.Lui la guardò sorridendo e gentilmente le chiese:
>>Stai bene?>>quando lei si accorse di stringergli ancora la mano,la ritrasse imbarazzata e gli rispose con un cenno del capo,le parole non si decidevano ad uscire così rimase in silenzio ,annuendo come gli asini,si sentiva molto sciocca,non riusciva a guardarlo in faccia.
>>Beh...ciao!>>e se ando correndo.Mai lo osservò andarsene,si toccò la mano,non ci credeva lui le aveva rivolto la parola e lei era riuscita solo ad annuire,tanto che non si era accorta,timida e imbarazzata com'era,che lui le aveva riposto la spesa nel sacchetto.Rimase ancora lì qualche minuto e poi tornò a casa stordita.Il mattino seguente si indossò la divisa e stando ben attenta ad non incrociarlo si recò a scuola;sul cancello la aspettava la sua amica Keiko:
>>Ciao Mai!>>
>>Ciao>>le rispose agitendo la mano,poi,presa per un braccio,la portò di corsa in classe dove le raccontò l'accaduto.Kei ko rimase ad ascoltarla in silenzio e infine esuberante la rimproverò:
>>Mai-chan!!!Ti rendi conto?!?Sai chi è lui,vero?>>
>>Vuoi finirla di urlare Kei?!>>
>>Ehm...sì...scusa...ma lo sai chi è?E' il ragazzo più incredibilmente bello e popolare della scuola...tutte le studentesse lo adorano e poi...>>
>>E poi è il campione della nostra squadra di basket..sì...>>Mai pose la fronte tra le mani,e appoggiò la guancia sul braccio...poi lo vide di nuovo,era fuori a parlare con Yuki,la loro rappresentante,nonchè vanitosa e altezzosa,almeno nei suoi confronti.Keiko allora decise di farli incontrare e,approfittando della distrazione dell'amica,le prese il diario e corse fuori dall'aula.Non curante di chi la attendeva in corridoio Mai rincorse Keie sbatte letteralmente contro di lui,e cadde.Ecco...era di nuovo in una situazion assolutamente imbarazzante,le lacrime le stavano per rigare le guance,così,senza guardarlo,fuggì via velocemente,perchè era così goffa?e timida?Perchè non sarebbe mai riuscita a parlare con lui così serenamente come faceva Yuki?!
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