la goccia d`acqua.
- Capitolo 1° -
ATTENZIONE
Tutti i personaggi di questa storia sono maggiorenni, i fatti e i personaggi non sono realmente esistiti o esistenti
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Nel ciclo inalterabile delle cose l’unica costante è il cambiamento.
Il cambiamento non ha un principio morale.Nel programma inserito all’origine dell’universo il senso dei mutamenti è asettico.Semplicemente,esistono.
Gli esseri umani sono entità che hanno la rivoluzione scolpita nella loro sequenza genetica.
Si può dire che un Uomo è un Mutamento che ha preso coscienza di sé stesso.
Esso,arrivato all’autocoscienza,fissa su di sé lo sguardo cercando di determinarne un senso,in modo da poterlo afferrare.
Se l’uomo riuscisse a determinare un senso alla propria esistenza,questa smetterebbe di essere tale,e da rivoluzione costante si concretizzerebbe in meccanismo.
Tutte le azioni,i pensieri e le domande,le risposte,le ipotesi,le distruzioni,tutti questi impulsi diventerebbero solo denti di un ingranaggio che muove i propri raggi indipendentemente dai componenti che lo formano.
Lo stare fermi,il pensare o il muoversi,il costruire,il distruggere o creare,tutto questo non avrebbe più senso proprio a causa della circoscrizione degli effetti dello stesso ad un unico obbiettivo.
Ma gli uomini sono come gocce d’acqua che cadono su un mare.Non sanno da dove vengono,e la loro vita è il breve viaggio del distacco della nuvola al cadere nell’immensa massa d’acqua che è l’Oceano.
Una goccia d’acqua non può essere paragonata all’oceano,eppure lo forma.
Una goccia d’acqua con una coscienza.
E la goccia d’acqua osserva…
Osserva l’aria che attraversa,osserva il sole e le onde del mare,gli uccelli che ricamano nel cielo e la terra ricoperta di vita.Vede il vento che la trasporta,e comprende che tutto è composto dello stesso materiale che la definisce.
E conclude che l’unica costante nella vita di una goccia è nella Caduta.
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