LA MALEFICA DONNINA SEDUTA SUL PETALO BLU
- Capitolo 1° -
Premessa: se odiate la donnina che sta spaparanzata sul petalo blu come se fosse il trono di Luigi XVI, leggete e gioite.
E' il giorno più bello di tutta la vostra vita : la prof di matematica vi ha dato otto e mezza nel test (perfino lei ne è shockata...), avete appena comprato la gonna dei vostri sogni e ce l'avete addosso, notando che ogni ragazzo che passa va a sbattere contro porte e/o pali poichè troppo assorti a osservarvi le gambe fresche di ceretta, ma cosa infinitamente fantastica, il ragazzo più bello, corteggiato, simpatico generoso di tutto il vostro liceo vi sta salutando con uno sguardo che farebbe sembrare acido un gelato alla panna.
State proprio ribadendo che è il giorno più bello di tutta la vostra vita quando la vostra amica vi informa però che avete una macchietta rossa sui jeans che potrebbe essere "le roselline", "i marescialli" o le "fanciulle vestite di rosso"... a questo punto , la pubblicità della lines prevederebbe che voi vi mettiate a saltellare in strada urlando come un'arrotino che voi siete libere e felici "come una farfalla". Se però il vostro istinto è di una particolare sfumatura suicida, tranquille, tutto ciò che dovete fare è agire in tutta calma. ...Anche se non sono io la persona più adatta a dirlo , dato che quando mi arrivano le cosiddette "gioie della vita" mi inca**o come una iena e inizio a picchiare o strozzare ogni essere vivente che incroci durante la settimana...
Ma pensiamo a un altro caso. Estate, caldo infernale, voi siete immischiate in una settimana "con la tua famiglia" , composta da: nonna, che può continuare a dirti di quanto sei carina anche venti volte al giorno senza interruzioni o chiederti perennemente quand'è l'ultima volta che ti sei cofessata in chiesa ; i tuoi genitori, che di solito continuano a domandarti quant'è bella l'aria di montagna/mare/lago/città : fratelli minori e/o maggiori , che stressano senza sosta chiedendoti continuamente "hai visto che bello quel libro/videogioco/fumetto/telefilm/film?" , o sorelle minori e/o maggiori , che ti aggrediscono come puma in calore non appena non trovano il loro rossetto preferito (dando subito per scontato che sia stata tu a prenderlo ) o minori, che ti posano una barbie in grembo pregandovi di giocare con loro. In caso di figlia unica, come sono io,subentrano i cugini, ancora più insopportabili dal momento che non li si può spingere da una rupe difendendosi che stavi -solo giocando fraternamente- senza fare poi i conti con i tuoi zii -nonchè suoi genitori - iperprotettivi.A questo punto , viene da pensare "LA mia vita è una merda.. nulla potrebbe andare peggio di così..." e magari, mentre lo stai pensando, sei seduta sul divanetto bianco come la pelle di un albino mentre intorno a te ci sono tutti i parenti possibili e immaginabili. Magari, i tuoi occhi continuano a saettare dall'orologio alla porta d'ingresso, attendendo con gioia quasi sconfinata l'ora in cui le vecchie nonne o zie andranno a fare il "pisolino " (che in norma non dovrebbe superare le diciotto ore circa: ATTENZIONE! In caso di prolungamento di ore di "Pisolino", andare a controllare l'anziano/a per verificarne la vita!) e in attesa che i tuoi cuginetti o fratelli levino le tende, chi per giocare a nascondino, chi per .. ehm.. "interagire" graziose signorine chiamate anche "conigliette di Penthouse o Playboy"...cmq, per farla breve, attendi che tutti si levino dalle palle per poter fuggire al mare da sola e senza genitori che cercano di spalmarti chili e chili di crema abbronzante protezione 88, quando ti coglie una curiosa sensazione...
Ti scapperebbe di imprecarre dicendo -Oh merda!- , ma data la presenza di individui estremamente incazzosi ,lo modifichi in un grazioso -Per tutti i porri di zia Silvestra!!!-
Ovviamente, hai già compreso la situazione: le "gioie della vita" hanno appena bussato la tua porta e si sono accomodate dentro come se fossero a casa loro. Stai per alzarti e andare a prendere un'assorbente (su cui compare la mitica donnina stilizzata seduta, anzi no, stravaccata sul petalo blu come se fosse una comodissima poltrona) , quando ti ricordi in un lampo di dove sei seduta: sul divanetto bianco come la pelle di un albino, davanti a mezzo parentato.
La tua faccia assume un colorito roseo tendente al Bordeaux, e subito tuo fratello/cugino la nota e inizia a domandarti a voce altissima cosa c'è...qui, la pubblicità della lines tace, è rimasta senza parole, e la donnina seduta sul petalo ti fissa incredula mentre pensa -Ma come hai fatto a cacciarti in una situazione simile?-
Poi, il lampo di genio : sottrai da sotto la testa di tuo padre un cuscino rosso fuoco e te lo piazzi sotto il posteriore. La tua logica è -Tanto è rosso, non se ne accorge nessuno.-
Ma la logica sbaglia , dato che tua madre chiede subito spiegazioni riguardo allo strano gesto. Ora, ci sono due soluzioni per risolvere il problema:
1) glielo fate capire a gesti
2) dato il vostro buonumore postgioiedellavita la mandare a quel paese pesantemente , suscitando commenti irati da tutti i parenti sotto i quaranta che vi circondano.
Penso che optare per la prima sia più conveniente. -Magari..- stai pensando -la fortuna mi assiste...- Ma la fortuna è impegnata a far diventare milionario il tuo peggior nemico, e tua madre subito prende a gesticolare per almeno un'ora chiedendo ad alta voce -Hai bisogno dello psichiatra , cara? C'è qualcosa che mi devi dire? Lo terrai il bambino?-
e nelle risate generali di fratelli e sorelle, cugine e cugini tuoi più o meno coetanei, finalmente tua madre capisce qual'è il problema.
-ti sono venute le mestruazioni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- urla rendendone partecipe non solo tutta la tua famiglia, ma l'intero vicinato.
Solitamente, casi drastici come questi si concludono con un matricidio (non so se come parola esista) e con lo scompisciamento di tutti i cugini fratelli ecc coetanei.
A questo punto , di solito, capita di accendere la tv in cerca di un telefilm abominevolmente spacciato per comico che faccia dimenticare i disastri della giornata... e qual'è la pubblicità che si para davanti ai nostri occhi blu/azzurri/verdi/viola/rossi/dorati/grigi/neri/castani/castani castagno giapponese/ bianchi?
Quella. Proprio quella. Una foresta verde e lussureggiante, una donna con un vestitino azzurro semitrasparente, e all'improvviso , un terrificante petalo blu spunta davanti ai nostri occhi blu/azzurri ecc. atterriti come non mai: la sudorazione aumenta , le unghie si stringono e si appigliano a tutto ciò che trovano, la mano libera stringe convulsamente il telecomando... e sopratutto, la nostra mente inizia a viaggiare. La fantasia ricorrente di tutte, è che il petalo sia carnivoro, e stacchi le gambe alla donna mentre quella piange e rinnega la lines con un morso, poi le sputi e inghiotta la donna in un sol boccone sparendo poi da dove era venuto.
Ma lascio a voi la scelta di leggere, commentare e inviarmi altre situazioni "graziose" , altre fantasie sul petalo e la donnina, ma sopratutto, altri motivi per essere felici di essere donne. Quindi...
SCRIVETE NUMEROSE/I!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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