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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: L`OMBRA DELL`AMORE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: mela-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 11/02/2006 13:39:54 (ultimo inserimento: 28/02/06)

per tutti i lettori in ascolto : la fanfic narra il lieve casino fra hermione, ron e draco. qualcosa come un misto di odio, amore, attrazione fisica..
 
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L`INIZIO DELLA FINE DELLA STORIA
- Capitolo 1° -


In biblioteca...

La biblioteca era deserta. I corridoi lunghi e semi illuminati dalle luci delle candele magiche, erano ingombri di pesanti librerie , coperte a loro volta da vecchissimi tomi impolverati.
Hermione sospirò , e chinò il capo sul testo di Antiche Rune per decifrarne una particolare. -Non riesco a trovarla...- pensò consultando insieme il dizionario magico. Nulla.
Si abbandonò sullo schienale, sospirò di nuovo e chinò il capo sulla spalliera: due occhi verdi la scrutavano attenti. -Aaah!- strillò ritraendo subito la testa.
-Herm! Non ti facevo così spaventevole!-
-Ronald Weasley , per tua informazione l'aggettivo "Spaventevole" non esiste! E comunque mi hai solo beccato in un momento di stacco!-
Il ragazzo soffocò un risolino -Certo certo... dimmi un pò , come mai eri da mezz'ora che guardavi nel vuoto?-
-Io non...- Hermione s'interruppe. -Mi stavi forse spiando?-
-Che? Io? Macchè..- replicò il rosso agitando una mano in aria e voltandosi per non farsi vedere arrossire.
La ragazza attese qualche istante, poi raccolse i pesantissimi libri tutti fra le braccia e si alzò , facendo raschiare la sedia contro il pavimento e attirando così l'attenzione dell'amico.
-Senti Ron, -disse -Devo andare. Ma se ti vedo anche solo una volta che mi pedini o che comunque sia mi segui, preparati , perchè potrei farti fare figuracce davvero immonde.-
Detto ciò si voltò cercando di assumere un contegno più che dignitoso, ma inciampò nella gamba della sedia e metà dei libri le volarono via , atterrando con un tonfo sul pavimento.
Ron accorse ad aiutarla, ma la ragazza afferrò rudemente i libri che lui aveva amorevolmente raccolto e corse via.
-Ma che ho fatto ora...?- si lamentò a voce alta Ron.

Nella sala di ritrovo di Serpeverde...

-Draco? Draco , mi ascolti?- domandò Blaise sventolando una mano di fronte al viso dell'amico.
-Si che ti ascolto.-
-A me pare di no!- intervenne Pansy intromettendosi come ogni volta nella conversazione.
-Ok , non ascoltavo affatto. Non è mica un crimine punibile con la morte, no?-
Zabini sogghignò -Con la morte no, ma con una scarica di pugni si!-
Draco si alzò rapidamente dalla sedia -Fallo e ti ritroverai a mangiare semolino di zucca per settimane!- minacciò.
-Ragazzi , fatela finita!- strillò Pansy allontanandoli come un arbitro separa due giocatori bellicosi. -Possibile che pensiate sempre di risolvere la questione con i pugni?! Siete veramente immaturi!-
I due si bloccarono , Malfoy con le mani strette a pugno levate in alto. -Giusto.- commentò il biondino prendendo la sua bacchetta magica dal tavolo in dura quercia. -Me ne vado.-
E prima che uno dei due amici potesse bloccarlo, uscì di corsa dalla sala.
-Non guardare me!- si schermò Blaise alzando le mani in segno di resa -Non ho mica cominciato io!-
-Patetico...-sputò Pansy incamminandosi nel dormitorio femminile.

Nel parco...

L'aria era immobile, i candidi fiori vicino al ciliegio ondeggiavano raramente per la sottile brezza calda.
Hermione stava seduta proprio sotto il grande albero , ogni tanto tendeva un orecchio per accertarsi che nessuno venisse a importunarla. Certo , erano in pochi a conoscere quel suo , diciamo così , "Giardino segreto" ,ma non voleva rischiare che diventasse dominio pubblico . Del resto , era un posto così bello , così tranquillo...
La ragazza si sistemò meglio con la schiena contro il duro tronco e socchiuse gli occhi.
-Non voglio dormire..- pensò -solo.. riposare un pò gli occhi.... due o tre minuti...-
Ovviamente, cadde in un sonno profondo e senza sogni.
Dieci minuti dopo che si era addormentata, Draco Malfoy giunse nel "Giardino segreto". Si accasciò ansimando per la corsa contro l'altra metà del tronco , senza accorgersi di avere alle spalle la così definita "Sporca Mezzosangue".
Passò un bel pò di tempo prima che il respiro del ragazzo tornò ad essere regolare, e quando anche lui tese l'orecchio per captare suoni in avvicinamento (scusate, non sapevo come esprimermi!) , si accorse di quel lento e delicato respiro in sottofondo.
-Sarà il vento..- pensò mentre un rivolo di sudore gli scivolava lungo la fronte diafana. L'idea che qualcuno lo vedesse così , con le mani in mano senza tiranneggiare qualcuno lo terrorizzava.
Pian piano prese coraggio, si alzò in piedi e girò intorno all'albero.
-Sei tu!- disse con quanto più disgusto potè raccimulare.
Ma la ragazza non diede segni di aver sentito (che cavolo , sta dormendo cretino! ^^).
-Hey! I tuoi genitori babbani non ti hanno insegnato che...- d'un tratto si bloccò. Aveva finalemtne intuito la situazione.
-Sta dormendo!- pensò guardandosi intorno per accertarsi che non ci fosse nessuno nei dintorni. Poi si chinò su di lei , per vedere se muoveva gli occhi sotto le palpebre. Ma quando si avvicinò, rimase immobile, paralizzato. Non si era mai accorto di quanto fossero lunghe le ciglia di lei , di quanto fossero morbidi i capelli che le scendevano scomposti lungo la fronte,di quanto paressero delicate le sue labbra, ma sopratutto, di quanto fosse buono il suo profumo.
Rimase così, con le mani posate sull'erba tagliata di fresco , la destra che sfiorava il fianco sinistro della ragazza e la sinistra che sfiorava quello destro. Gli occhi non si staccavano un attimo da quelli chiusi di lei.
Passarono lunghi minuti, che a Draco parvero secondi sfuggenti , finchè Hermione non cominciò a sbattere lentamente le ciglia per abituarsi alla luce del sole. Per la seconda volta in quella giornata, si trovò di fronte due occhi sconosciuti.
-Aaaaaaaah!- strillò nuovamente, mentre Draco crollava all'indietro spaventato.
-Ch-che diavolo stavi facendo , Malfoy?- chiese titubante Hermione mentre il petto le si alzava e abbassava convulsamente.
-I-io?- domandò l'altro volgendo lo sguardo lontano -Nulla.-
La ragazza non seppe cosa controribattere. si sarebbe aspettata un -Non te ne frega nulla, lurida babbana.- o qualcosa tipo -Volevo solo vedere quanto impiega una stupida Mezzosangue ad accorgersi della presenza di un Purosangue.-
I due rimasero in silenzio, finchè Hermione non si alzò in piedi
-Bhè , io.. ehm , vado.-
Il biondo annuì senza voltarsi a guardarla. Solo quando udì i passi allontanarsi , si arrischiò a lanciare un'occhiata rapida.
-Aspetta! - avrebbe voluto gridarle. Ma per dire cosa?
-Lasciamo perdere...- mormorò il Serpeverde distendendosi sul tappetino erboso.

Nella Sala Grande...

-Hermione!- chiamò Harry facendo cenno alla sua amica appena entrata nella sala.
-No, Harry , no!- sussurrò Ron imporporandosi.
-Suvvia..- soffiò Potter sogghignando -prima o poi glielo dovrai chiedere, no?-
-Ciao...- disse stancamente Hermione sedendosi accanto a Harry. Ron mugugnò qualcosa dal suo posto di fronte a lei e chinò la testa sul piatto.
Har -Hai fatto tardi , oggi. Dove sei stata?-
Her -Un pò qui..un pò lì..-
Harry sferrò un calcio sotto il tavolo a Ron.
-Ahi...- mormorò il rosso. Subito dopo, per non essere vittima di un altro calcio , chiese tutto d'un fiato -Conchifarailaricerca?-
Hermione, che stava finendo di masticare un pezzo di pane imburrato gli lanciò uno sguardo interrogativo.
-Cioè , volevo dire...- Ron arrossì e ripetè piano -Con chi farai la ricerca?-
-Quale ricerca?- domandò infine Hermione.
-Come quale ricerca?- s'intromise Harry -Quella che ci ha assegnato Piton, no?-
-Oh...- mormorò la ragazza. -Non so...-
Ron si morse un labbro e lanciò un'occhiata a Harry , in cerca di aiuto.
Ma il moro finse di guardare l'orologio che teneva al polso (che non funzionava ormai da sette anni!) ed esclamò -Ma guardate che ore sono! Devo proprio correre, altrimenti la McGranitt mi ucciderà se non finisco il suo compito. A dopo ragazzi!- e mentre abbandonava la tavola fece l'occhiolino a Ron, il quale, senza dire una parola sillabò -Bastardo...-
Non appena si ritrovò solo (senza contare i ventimila studenti che li circondavano) con Hermione le chiese -Sai... ecco , se tu vorresti... insomma , voglio dire...-
La ragazza lo fissò negli occhi -Tu la farai con Harry, no? Io probabilmente aiuterò Neville , o Seamus.-
Ron annuì -Si , infatti , è quello che .. ehm.. dicevo.-
-Bene.-

Dormitorio maschile dei Serpeverde...

-Ehi Draco!- esclamò Blaise infilandosi nella camera.
Il biondo sollevò a malapena lo sguardo dal blocco da disegno che teneva sulle ginocchia. -Hey Blaise...-
-Come mai non sei sceso a cena? -
-Non ho appetito...- rispose quello strascicando le parole.
-Sai che mangiare poco fa male?-
-Dacci un tagli , Zabini.- replicò Draco in tono secco. Chiuse il blocco di scatto e si girò verso l'amico -Voglio essere lasciato in pace, lo capisci?Gira al largo, non è giornata.-
L'amico alzò le spalle -Come vuoi, grande Lunagirata.- Si svestì e s'infilò nel letto comodo -Fischia se ti senti male. - agginse fissandolo divertito da appena sotto le coperte.
Malfoy rispose mostrandogli il medio lungo e sottile.
Quando il biondino fu sicuro che Blaise dormisse, riaprì il blocco da disegno , e contemplò il ritratto con aria triste.
-Le labbra sono troppo sottili...- pensò modificandole lievemente. Quando lo terminò era notte fonda. Prima di chiudere il blocco per mettersi a dormire , gli lanciò un'altra occhiata, rimanendo colpito dalla bellezza di quella ragazza che per tanti anni aveva non solo evitato, ma anche deriso.
-Hermione....- pensò inconsciamente un attimo prima di addormentarsi.

Dormitorio femminile di Grifondoro...

-Her-mio-ne!!- sillabò adirata Calì piombando nella stanza con un ascigamano posto a mò di turbante in testa -Quante volte ti ho detto di non pettinarti sul lavandino? Che schifo , poi lo intasi tutto e... ma mi ascolti?!-
La mora alzò lo sguardo dalla pergamena che teneva distesa sulla scirvania -Come scusa?-
-Come scusa?!?! Ma che stai scrivendo di tanto interessante da non ascoltare la tua migliore amica?!-
Hermione sbuffò mentalmente -Migliore amica un picchio.- mentre rispose -Nulla, solo una storiellina stupida.-
Calì annuì -Certo.. ehm , vedi di non rimanerci tutta la notte, ok?-
-Ok...- promise la mora sorridendo. Non appena l'amica si distese sul letto, però , riprese subito a scrivere.
"C'era una volta un ragazzo tanto bello quanto bastardo , con i lucidi capelli biondi che scintillavano al sole...."
Giunta al punto in cui il ragazzo incontrava la sua principessa sotto un bellissimo e maestosissimo ciliegio, la stanchezza la colse di sorpresa, e prima che se ne rendesse conto era già scivolata fra le braccia di Morfeo...




Fine primo capitolo perchè ho le dita insensibili dal troppo freddo e dal troppo scrivere! Questa è la prima FanFic romantica/sentimentale che scrivo, quindi fatemi sapere che ne pensate! Scrivete qualunque cosa, giudizio, opinione o anche solo frase intelligente vi salti per la mente, dato che non riesco a scrivere senza un pò di sostegno morale!!! Per favore, scrivete scrivete scrivete!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:)

 
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