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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Le Cronache di Narnia (The Chronicles of Narnia)
Titolo Fanfic: MMMH....LE CRONACHE DI NARNIA!
Genere: Comico
Rating: Per Tutte le età
Autore: firion galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 09/02/2006 15:05:16 (ultimo inserimento: 13/04/06)

che titolo originale! firion si è sforzato molto! no dai, c`è stato davvero molto impegno nello scrivere questa demenziale parodia! leggete e vedrete!
 
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LA SCOPERTA DI NARNIA
- Capitolo 1° -

Olà gente! Il duo firion ormai è tornato a produrre fanfic a pieno regime! Speravate che ci fossimo stufati, eh? E invece no, siamo ancora qui a propinarvi le nostre opere! Leggete, ridete e commentate!
(per chi non l'avesse capito, questa fanfic è la parodia di "Le cronache di Narnia)


Era una giornata qualunque a Londra. O meglio, non era proprio una giornata qualunque, visto che i bombardamenti tedeschi la stavano radendo al suolo. Proprio per questo, la madre dei quattro fratelli Pevency- in ordine di età Peter, Susan, Edmund e la piccola Lucy- esortò i figli a lasciare rapidamente la casa, visto che una bomba che esplode a qualche metro di distanza può dare fastidio mentre si dorme.
MAMMA: Peter, vai a prendere Edmund che è ancora in casa!
PE: Ok! Edmund, svegliati! Ci stanno bombardando!!
ED: Mmmmh…ancora cinque minuti…
Così, Peter, Susan e Lucy dovettero portare Edmund furi di peso. I quattro riuscirono a fuggire per un soffio.
I fratelli Pevency erano simpatici ragazzi, eccetto Edmund che era bugiardo, traditore, egoista e iracondo. Questa minuziosa descrizione dei personaggi potrà tornare utile nel corso della narrazione.
Qualche giorno dopo, per sottrarli ai rischi della guerra, mamma Pevency spedì i figli in campagna, nella casa di un professore suo parente. Lì furono accolti dalla simpatica governante.
GOV: Ricordatevi che qui non potete toccare niente, far rumore. correre, schiamazzare, girare per casa, dare party…e se vi viene in mente un altro modo per disturbare il professore, non potete farlo.
Dopo un minuto…
PE: FORZA, RAGAZZI! Si gioca a nascondino!! (NOTA: Peter ha 17 anni)
LU: Evvivaa!
Peter chiuse gli occhi e iniziò a contare.
PE: 1,2,3,4…
Poco dopo…
PE: 5998, 5999…6000! Chi c’è c’è e chi non c’è s’arrangia!
Peter cominciò a cercare i fratelli…intanto, Lucy non aveva ancora trovato un nascondiglio- cosa strana, visto che si trovavano in una casa di tre piani con qualche centinaio di stanze-. Provò dietro una tenda, ma da questa sbucò quel simpaticone di Edmund.
ED: Fila via! Qui ci sono già io!
Dopo avergli mollato un cartone in pieno volto, Lucy andò altrove e dopo un po’ si accorse di una stanza vuota, fatta eccezione per un grande armadio coperto da un telo. Subito le vennero in mente le parole della governante: <<…non potete toccare niente…>>, le quali però fecero subito spazio all’ultima puntata dei Teletubbies: <<Oh-oh! Thinky Winky sta camminando sul prato! Oh-oh! Thinky Winky è inciampato su un sasso! Oh-oh! Thinky Winky ha tutta la faccia rotta! Tante coccole!>>
Lucy tolse via il telo ed entrò nell’armadio. Cominciò ad avanzare sempre più all’interno, ma le sembrava che l’armadio non finisse mai. Ad un tratto si trovò a calpestare la neve. Alzò lo sguardo e…vide che era finita in un bosco! Un bosco nell’armadio! Questa anomalia generò un sacco di pensieri nella testa della piccola Lucy: <<Dipsy saltella qua e là! Tante coccole! Dipsy vede il corpo esanime di Thinky Winky con tante mosche che ronzano intorno! Tante coccole!>>
Immersa in questi pensieri, Lucy non si accorse che davanti a lei trotterellava un simpatico fauno (un tizio con le zampe di capra) di nome Tumnus, anche a lui assorto in profonde meditazioni (<<Ecco il fauno maschio che si avvicina al fauno femmina…ma arriva un altro maschio con intenzioni bellicose…>>); nessuno dei due insomma si accorse dell’altro e questo generò un po’ di scompiglio e sorpresa.
LU: Aah!
TUM: Aah!
LU: AAAAAHH!!
TUM: AAAAAAAAAARGH!
LU: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHH!!
TUM: Piacere, mi chiamo Tumnus.
LU: piacere, io sono Lucy Pevency!
Il fauno assunse un’espressione intimorita.
TUM: Ehi, non sarai mica un’u…u…
LU: U…? Uccello? No, sono una bambina!
TUM: Una bambina? AAAAAH!! AIUTO!!
LU: Perché hai paura?
TUM: Perché la Regina Bianca dà la caccia ai figli di Adamo e alle figlie di Eva!
LU: E chi è la Regina Bianca?
TUM: E’ colei che regna su Narnia!
LU: E cos’è Narnia?
TUM: E’ tutto quello che ti sta intorno: boschi, laghi, montagne…
LU: E cosa sono le mont…
TUM: TACI!!! Ehi, ti va di venire a prendere un tè da me?
LU: Veramente io dovrei tornare…
TUM: Ci sono anche i pasticcini!
LU: Evvivaaa! Fammi strada!
Lucy andò a casa del signor Tumnus, dove si addormentò. Si risvegliò che era buio.
LU: Devo essermi appisolata un momento…
Resasi conto che il suo appisolamento era durato circa cinque ore, cominciò a pensare di tornare a casa. Ovviamente ritrovò la via del ritorno, nonostante fosse nel mezzo di un bosco durante una nevicata di notte.
Ma non appena ritornò nella casa si accorse che i fratelli stavano ancora giocando a nascondino, come se non si fosse mai allontanata.
LU: Allora, i casi sono due: o una distorsione quantistica dello spazio-tempo ha provocato una falla anomala nella dimensione fisica temporale, o i miei fratelli trovano estremamente divertente giocare a nascondino…


Vi è piaciuta? Credete che ci sia bisogno di andare avanti col secondo capitolo? Allora commentate, grazie!!

ciaoooooooo
 
Continua nel capitolo:


 
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