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- Capitolo 1° -
HELES….E IL SUO ANGELO
Capitolo primo:
Yaten guardò fuori dalla finestra. Lei era lì: rideva e gioiva giocando a pallavolo. Quel sorriso… Quanto era bella la sua Marta...
Era già un miracolo che si fosse presentato. Per poco non esplodeva per la timidezza. Ed ora che conosceva il suo nome non riusciva a pensare ad altro.
“Signor Kou!”-il ragazzo quasi svegliato da un gran sonno vide la prof.guardarlo con rabbia
“Vedo che trova interessanti le mie lezioni!”-disse tra le risa della classe
“ Mi scusi.Mi ero distratto!”
“Vedo!Cerchi di stare più attento!”
“ Certo mi scusi ancora”-poi sospirò- ‘ l’ho scampata ’ pensò
La lezione trascorse.Yaten uscì dalla sua classe un'altra ora lo aspettava: educazione fisica.Era esile e gracile per nulla portato allo sport. Era la materia che odiava di più.
“Che noia!”
Scese le scale per raggiungere il cortile e vide Marta
“Ciao Yaten!”
“Ciao”-rispose imbronciato
“Che muso lungo che hai?”
“Si è preso una strigliata dalla prof.di mate!”-esclamò Taiki
“Eri distratto? Molto male signor Kou!”
“Senti chi parla!”-replicò Morea
“La voce dell’esperienza…”-affermò Marta tra le risa delle sue compagne.Il suo bel sorriso…Lui sempre imbronciato e scorbutico, severo con se stesso e con gli altri era disarmato da quel contagioso buon umore!
Si recò in cortile.Giocarono a pallacanestro. Taikii era molto più alto del fratello, questo gli rendeva tutto più facile.
“Sei troppo basso per questo gioco fratellino”
“Non ti sopporto lo sai?”-disse spostandosi un ciuffo ribelle
“Guarda lassù”-alzò lo sguardo e vide Marta che lo osservava sorridente. D’improvviso iniziò a giocare come mai nella sua vita. Tutti rimasero di stucco.
“Quel piccoletto è in gamba!”
“E’ il mio fratellino!”-esclamò Taichi
Yaten fu acclamato da tutti ma quando sollevò lo sguardo non la vide più. Ci rimase malissimo Chissà se ha visto la partita! ’-pensò
A ricreazione cercò i fratelli. Erano seduti con Marta e quattro sue amiche. Tra queste c’e n’era una. Era bionda.Aveva uno sguardo dolcissimo tanto che stette a guardarla per un po’. Emanava una strana energia.
Vide che suo fratello Seya. sembrava perso nei discorsi con quella buffa ragazza con i codini. Si avvicinò.
“Ehi! Guarda chi c’è!”
“Ciao a tutti!”
“Ciao Yaten…”
“ Marta…”
“ Queste sono amiche mie. Morea già la conosci, poi questa è Ami, il nostro piccolo genio!”
“Smettila Marta!”-disse Ami imbarazzata
“E’ vero! In fatto di studio nessuno la batte”
“Sono sicuro che Taichi lo farebbe!”-affermò Yaten.
“Figurati!”-arrossì il ragazzo
“Lei è Bunny”-Yaten le strinse la mano.Fu nuovamente invaso da quell’energia.Rimase incantato dai suoi innocenti occhi blu. Non lasciò la presa. Tutti lo guardarono.
“Ora puoi lasciarle la mano Yaten!”
“Yaten!”-esclamò Seya
“Cosa?…Oh scusa”-disse cadendo dalle nuvole
“Bunny hai decisamente fatto colpo!”
“ Quando ti conoscerà però non credo che ti troverà così meravigliosa!”
“Rea!”
“Piacere.”
A parlare era stata una bella ragazza dai lunghi capelli corvini e un bellissimo sorriso.
“Smettila tutti amiamo Bunny”-affermò Ami
“ E’ un’amabile pasticciona!”-esclamò Marta
“ Ciao ragazze!”
“ Heles, Milena, Sydia”
“Perché non ci presenti?”
“ Questi sono Yaten, Taichi e Seya. Sono nuovi di questa scuola e sono…”
“I Three Lights”- concluse Milena
“Conosci il nostro gruppo?”
“E chi non vi conosce! Siete su tutte le radio”
“E poi Milena è una perfetta violinista!”-esclamò Sydia
“Io non li conosco per niente!”-affermò orgogliosa Heles
“Lo immaginavo…”
Risero tutti.
Si strinsero la mano. Heles li guardò sospettosa. Poi li salutarono e andarono via.
“Heles che strano nome per un ragazzo”
Bunny sorrise
“Che hai da ridere?”-chiese indispettito Taichi
“Infatti Heles è una ragazza”
“Quella è una donna?”
“Anche io la prima volta pensavo che fosse un ragazzo. Mi presi una cotta”-ricordò Morea
“Ci rimanesti malissimo lo ricordo”
“Già! Ma assomigliava in tutto e per tutto al mio ex fidanzato”
“Tutti assomigliano a lui vero Morea?”
“Uffa Marta!”
“Bella quella ragazza”-sussurrò Seya
“Milena? Attento se anche solo la guardi Heles ti uccide!”-esclamò
“Da come ne parli sembra che sia innamorata di lei”-lo guardarono tutti-“E così?”
“Hanno un rapporto come dire…speciale!”
“Non avrei mai creduto che quelle due fossero…”.
La campanella squillò.
“Uffa!E’ già ora di rientrare”
“Bunny,dovresti smettila e impegnarti di più”-consigliò Ami
“Sì Bunny in fondo mancano ancora poche ore…”
“Che ne dite se dopo scuola facciamo un passo alla caffetteria”
“Rivedrò Moran…Sapete è identico al mio ex fidanzato”
“Morea!”
“ Che ho detto!”
Ricominciarono le lezioni.Usciti da scuola si ritrovarono tutti in cortile.
“Andiamo?”-domandò Marta
“Sì”-risposero in coro
“Ehi!Guardate chi c’è”-esclamò Rea-“avanti Bunny invitali con noi”
“IO?”
“Marta allora tu?”
“IO? Perché non tiriamo a sorte?”
Alla fine toccò alla povera Bunny tutta rossa come un peperone invitarli:
“Ciao”
“Bunny…”
“Ragazzi ci stavamo chiedendo se vi andrebbe di venire con noi alla caffetteria”
“ Sì. Nessun problema”-rispose deciso Seya
“Vengono!”
Si sentì un urlo di gioia e poi:
“Rivedrò Yaten!”
“Ma Marta!”
“Che ho detto?”
Si avviarono verso la caffetteria eppure Yaten non riusciva a distogliere lo sguardo da Bunny. Era magnetica
Seya lo avvicinò:
“La smetti?”
“Seya che vuoi?”
“Smettila di guardarla così”
“Chi?”
“Sai bene chi: Bunny!”
“Primo ti sbagli e secondo non sapevo che fosse la tua ragazza”
“Infatti non lo è”
“Allora che vuoi!”
“ Eccoci”-disse Morea
Si sedettero ai tavoli. Ovviamente Ami non distolse gli occhi dal suo libro così anche Taichi.
“Sembrano due anime gemelle!”
Tutti ordinarono.
“Bunny come sempre sei ingorda!”
“Non è vero. Ho solo bisogno di zuccheri!”
“Una coppa maxi di gelato? Così diventerai cicciona, e non piacerai più a nessuno!”
“Io non credo…”-sussurrò Yaten
Tutti si girarono verso di lui.
“Hai finito di fare il cascamorto con lei?”
“IO?!”
“Tu! E poi nel cuore e nella mente di Bunny c’è solo Marzio…”-esclamò Morea
“Due cuori palpitano l’uno per l’altra…”-sospirò Marta
“Chi è il tuo ragazzo?”-chiese Yaten
“Smettila ma se neanche lo conosce. L’ ha solo visto all’università.Ogni giorno ci passa davanti per tornare a casa e una mattina l’ ha notato”
“Già…”-sospirò Bunny-“Lui però non sa neanche che esisto!”
“ Dovresti farti avanti amica mia”-disse Morea
“No. E poi ho scoperto che ha la ragazza… Uffa tutti io! Mi consolerò con questo dolce”.
“Cosa studi?”-chiese Taichi , Ami sollevò gli occhi dal suo libro. Taichi notò i suoi lineamenti aggraziati, i suoi meravigliosi capelli corti ma non troppo,e i suoi grandi occhi blu.
‘Carina però’-pensò
“Chimica. Non posso permettermi una B”
“Finalmente una persona che mi capisce! I miei fratelli pensano che prendere C sia meraviglioso!”
“Intanto grazie alla nostra C siamo stati sempre promossi!”
“ Almeno loro prendono C!Bunny e Marta neanche quelle!”
“Rea la smetti?”
“Yaten perché ridi?”-domandò Marta indispettita
“E’ che è buffo!Potreste essere sorelle!”
La giornata passò e per tutti fu il momento di tornare a casa.
Arrivati a casa Seya sbatté la porta. Assalì il fratello:
“Non mi è piaciuto il tuo comportamento. A me piace Bunny! E poi non eri pazzo di Marta?”
“Sì mi piace ancora. Bunny è strana, diversa dalle altre. Più innocente…sprigiona una forte energia.Comunque anche se non sono affari tuoi, non è il mio tipo!Lei è goffa e quella sua buffa pettinatura la rende del tutto simile a una bambina!”
“Che vuoi dire?”
“E’ la verità!”
“Allora stalle alla larga!”
“Va bene! Non ti scaldare…”
“Smettela sembrate dei bambini”
“ Ma sentilo! Cosa mi racconti di Ami? Ammettilo ti piace!”
“ No! Solo è intelligente un piccolo genio e questo m’incuriosisce”
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