TRISTEZZA - Capitolo 1° -
Faceva freddo questa mattina, ho preso il giubbotto smaniato con sotto un maglione bianco, un po’ pesante, e sono uscita di casa per andare alla fermata dell’autobus. Ero sola, come sempre. Mi sono seduta ad aspettare ed ho cominciato a riflettere, forse troppo. Il mondo attorno a me continuava a muoversi, freneticamente, ma a me non importava. Ero immersa nei miei pensieri e tutto il resto era inutile. Mentre aspettavo il bus (un’interminabile attesa, devo dire) ho sentito una goccia salata e calda attraversarmi il viso e fermarsi sulla mia bocca per poi scomparire. E c’è una cosa di questa mattina che ricorderò per molto tempo: per TE ho versato solo una lacrima. Non è né troppo né poco. Solo una lacrima. Non meriti altro. Solo una, accompagnata da tanta tristezza e solitudine che presto andranno via. Come te. Amore mio.
È brevissima ma mi piace!!!!
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